Nelle ultime ore, i tifosi del Grifo stanno vivendo momenti di grande fermento, con la vicenda della cessione del Perugia al centro delle discussioni. Tutto è iniziato il 20 maggio, quando un gruppo di imprenditori, guidato da Claudio Sciurpa, amministratore delegato della Vitakraft Italia Spa e sponsor del club, ha formalizzato un’offerta di acquisto tramite PEC. Nonostante l’offerta ufficiale, il presidente del Perugia, Massimiliano Santopadre, non ha ancora fornito alcuna risposta, generando insoddisfazione e frustrazione tra i tifosi.

Cessione Perugia: protesta dei tifosi sotto casa del presidente Santopadre

La mancata risposta da parte del presidente biancorosso, Massimiliano Santopadre, nei confronti della proposta di Claudio Sciurpa, ha portato martedì sera diversi tifosi perugini a manifestare davanti all’abitazione di Santopadre, situata a Corciano. La protesta è stata un chiaro segnale del malcontento generale: i tifosi desiderano da tempo un cambiamento al vertice del club, sperando che una nuova gestione possa portare a una svolta positiva per la squadra. La situazione, tuttavia, è ancora in evoluzione e non si sa quale direzione prenderà.

L’offerta di acquisto è stata formalizzata il 20 maggio da un gruppo di imprenditori guidato da Claudio Sciurpa. Sciurpa, figura di spicco nel panorama imprenditoriale locale e amministratore delegato di Vitakraft Italia Spa, ha mostrato un forte interesse per il club, di cui la sua azienda è già sponsor. La proposta di acquisto è stata inviata ufficialmente tramite PEC, confermando l’intenzione seria e concreta del gruppo di rilevare il Perugia Calcio.

Nonostante la formalità e la serietà dell’offerta, il presidente Massimiliano Santopadre non ha ancora dato alcuna risposta. Questo silenzio ha generato non poche preoccupazioni tra i tifosi, che temono per il futuro del club. La mancata risposta di Santopadre è vista come un segnale negativo, specialmente in un momento in cui il Perugia ha bisogno di certezze e di una guida forte per affrontare le sfide future.

La frustrazione per la mancanza di risposte da parte di Santopadre ha raggiunto il culmine martedì sera, quando un gruppo di tifosi si è recato presso l’abitazione del presidente a Corciano. La manifestazione è stata pacifica ma determinata, con i tifosi che hanno espresso chiaramente il loro desiderio di vedere un cambio di proprietà. La protesta è stata il riflesso di un sentimento diffuso tra i sostenitori del Perugia, che sperano in una svolta nella gestione del club.

Futuro incerto per il Grifo

Il futuro in casa biancorossa si fa sempre più incerto, dopo la stagione deludente appena conclusa, i tifosi chiedono un cambio di rotta per far tornare il Perugia nelle massime categorie del calcio italiano. La maggior parte dei tifosi del Perugia auspica da tempo un cambio al vertice del club. La gestione di Santopadre è vista da molti come insufficiente per garantire un futuro solido e prospero alla squadra. L’offerta di acquisto presentata da Sciurpa e dal suo gruppo di imprenditori rappresenta per molti una speranza di rinnovamento e di crescita.

Per il momento l’unica certezza è mister Alessandro Formisano. Il tecnico ha rinnovato pochi mesi fa il suo contratto fino a giugno 2027, nonostante la sua giovane età (è il mister più giovane tra i professionisti in Italia) ha già dimostrato ottime capacità manageriali durante questa stagione travagliata. Nel frattempo, nella giornata di ieri, il club biancorosso ha presentato tutti i documenti per l’iscrizione alla prossima stagione di Serie C. Ora spetta alla Covisoc decidere se la domanda è valida o meno, come avviene ogni anno, ma non ci dovrebbero essere problemi in questo caso. La risposta verrà comunicata a tutti i club interessati nelle prossime settimane. Sarà un mese lungo e intenso per i tifosi del Grifo, non ci resta che aspettare per conoscere il futuro del club biancorosso.