Ordine degli Avvocati di Perugia, questa mattina è stata inaugurata la nuova sede dell’Ordine degli Avvocati di Perugia in Piazza IV Novembre al civico 36.  L’evento è stato celebrato alla presenza di un folto pubblico e numerose autorità tra le quali: il Prefetto Armando Gradoni, il Questore Fausto Lamparelli, il Sindaco Andrea Romizi, Sua Eccellenza l’Arcivescovo di Perugia  e Cittá della Pieve Ivan Maffeis, la Presidente della Sezione Civile della Corte d’Appello Claudia Matteini, la Presidente del Tribunale di Perugia Mariella Roberti, il Notaio Mario Biavati (proprietario dell’immobile), il Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Perugia Carlo Orlando, oltre a tutti i Consiglieri e numerosi rappresentanti della magistratura e delle istituzioni cittadine.

Ordine degli Avvocati di Perugia: l’inaugurazione della sede coincide con la ricorrenza dei 150 anni della costituzione dell’Ordine

Ordine degli Avvocati di Perugia: l’inaugurazione della sede

In apertura della fase celebrativa, è stato fatto il percorso storico della costituzione dell’Ordine degli Avvocati.  In osservanza della Legge Forense (n. 1938 del 8 giugno 1874 e del  relativo regolamento n. 2012 del 23 luglio 1874) che disponeva una  nuova organizzazione delle professioni forensi attraverso la formazione  dei due Collegi, nei quali vennero individuati e regolamentati dalla  Legge dello Stato i differenti caratteri delle professioni dell’Avvocato  e del Procuratore. Nell’agosto del 1874 venne cosí costituito il Consiglio  dell’Ordine degli Avvocati di Perugia, che quest’anno celebra i 150 anni dall’originaria costituzione.

L’attuale Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Perugia ha voluto celebrare la ricorrenza mettendo a disposizione dei propri iscritti una nuova sede operativa, il cui pregio rinnova il decoro della professione forense e le cui caratteristiche la rendono pienamente idonea a costituire luogo di ritrovo, confronto, stimolo e accoglienza per gli Avvocati, impegnati in incombenti quotidiani sempre più complessi, per i quali occorrono spazi e servizi adeguati.

La nuova sede operativa, caratterizzata da ampie sale affrescate, si affaccia direttamente su Piazza IV Novembre e, simbolicamente, sulla Fontana Maggiore, unendo pregio estetico a funzionalitá . Gli spazi destinati a ospitare la Segreteria e gli Uffici amministrativi dell’Ordine degli Avvocati di Perugia consentono di accogliere anche Segreteria e locali destinati alla Fondazione Forense ed al relativo Organismo di mediazione , garantendo una razionalizzazione di risorse e servizi a disposizione dell’Avvocatura e della cittadinanza tutta.

Oltre alla sala consiliare, fruibile dietro prenotazione anche per ospitare le riunioni dei Direttivi delle molteplici associazioni forensi e dei Comitati operanti sul territorio, e alla sala presidenziale, in uso al Consiglio distrettuale di disciplina, alle Commissioni del  Consiglio dell’Ordine degli Avvocati o per lo svolgimento delle mediazioni, la nuova sede comprende anche una sala convegni. La sala convegni, che ha capienza di circa 50 posti, è collegata alla sala polifunzionale presso la quale è presente un grande schermo che consente la proiezione dell’attiguo evento in corso, cosí da permettere la partecipazione contestuale di ulteriori cento persone circa.

La stessa è anche adibita allo svolgimento delle lezioni della Scuola forense e del Corso per l’iscrizione all’Albo dei difensori d’ufficio, in modo da consentire l’organizzazione libera e lo svolgimento in piena autonomia delle attivitá formative, antecedentemente svolte presso diverse sedi in base alle disponibilità  accordate.

L’ampia sala polifunzionale, a disposizione degli Avvocati perugini nonchè di professionisti fuori sede, oltre a consentire la consultazione  di banche dati giuridiche per le quali sono state apprestate due postazioni, è stata pensata quale luogo di confronto, incontro e aggregazione, particolarmente importanti per ritrovare quel senso di comunità che è andato ad affievolirsi nel tempo. La scelta dell’Ordine degli Avvocati, oltre ad essere determinata da motivazioni funzionali e di rappresentanza, è ispirata anche dal chiaro intento di valorizzare il ruolo dell’Avvocato nel tessuto sociale, nell’auspicio che la medesima possa essere una “Nuova Casa”  per tutta l’Avvocatura.