In seguito all’incendio che ieri sera ha riguardato l’azienda “FARE Futuro Srl” divampato nella zona di Maratta, il sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, ha appena emanato una specifica ordinanza a salvaguardia e tutela della salute pubblica.

L’ordinanza giunge in seguito alle dovute e necessarie interlocuzioni intercorse tra amministrazione e Arpa e Usl che al momento stanno facendo le opportune verifiche relativamente alla qualità dell’aria.

Incendio a Maratta: che cosa dice l’ordinanza

L’ordinanza ha carattere di urgenza pertanto è da considerarsi immediatamente esecutiva. Lo scopo è “evitare l’esposizione ad agenti inquinanti aerodispersi eventualmente ancora presenti nell’atmosfera ovvero ricaduti al suolo” in attesa che le indagini da parte di Arpa e Usl forniscano i dati relativi all’inquinamento causato dal vasto rogo di ieri sera. Di seguito riportiamo quanto disposto.

Entro il raggio di 3 km dall’incendio avvenuto in via A.M. Angelini, 41:


a. è fatto divieto di raccolta e consumo di prodotti alimentari coltivati;
b. è fatto divieto di raccolta e consumo di funghi epigei spontanei;
c. è fatto divieto di pascolo e razzolamento degli animali da cortile;
d. è fatto divieto di consumo di alimenti di origine animale (uova, latte e derivati) prodotti in
loco;
e. è fatto divieto di utilizzo dei foraggi e cereali coltivati all’esterno e destinati agli animali.

Contestualmente la ditta “FARE Futuro Srl” dovrà provvedere alla “verifica e alla messa in sicurezza dei luoghi, tramite tecnico qualificato e ditta specializzata“.

Il rapporto dei Vigili del Fuoco

Nel testo dell’ordinanza sono riportati alcuni dettagli relativi all’incendio di ieri che ha interessato sia il piazzale all’aperto, sia l’interno del capannone industriale dell’azienda di Maratta. I Vigili del Fuoco hanno specificato che l’azienda in questione è autorizzata a trattare “rifiuti ingombranti non pericolosi” e che “non è stato rilevato nessun danno a persone“.

Sul posto – si legge nel rapporto dei Vigili del Fuoco – si è provveduto al controllo e quasi totale estinzione dell’incendio e alla generale messa in sicurezza del sito, rimuovendo le parti pericolanti ed eliminando il pericolo imminente. Le squadre attualmente in opera, stanno provvedendo allo smassamento del materiale ed estinzione dei focolai residui; tali operazioni continueranno durante la notte

Come già anticipato “sul posto sono intervenute due squadre della sede centrale, due squadre di supporto con ABP da Amelia e Todi e carro schiuma dalla sede centrale. Altri enti intervenuti sono stati: ARPA, USL, Carabinieri, Polizia Locale, NIPAAF”.

L’attività dell’azienda FARE Futuro Srl è stata al momento sospesa, “è necessario- prosegue il rapporto – che si provveda con la massima urgenza a far eseguire a chi di dovere, sotto la guida di un tecnico e ditta qualificati, accurata verifica delle condizioni del luogo oggetto dell’intervento e degli impianti danneggiati, e di provvedere ad effettuare tutti i lavori di assicurazione e manutenzione anche straordinaria che il caso richiede, oltre che accurata verifica delle ricadute sulla salute delle persone e sulla sicurezza dell’ambiente. Nell’immediatezza è stata disposta l’interdizione dell’intera attività“.

Le valutazioni dell’ARPA: i risultati nei prossimi giorni

L’Arpa – l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente – sta facendo le dovute rilevazioni, tramite l’installazione “nei pressi dell’area di un campionatore mobile per la determinazione delle polveri e dei microinquinanti“. I dati rilevati saranno disponibili nei prossimi giorni.

Relativamente al tipo di rifiuti interessati dall’incendio, l’Arpa ha specificato che si è trattato di un cumulo “costituito da materiali vari, anche plastici, stimato quantitativamente intorno ai 300 quintali come riferito dal titolare della ditta. Detti rifiuti erano stoccati nel piazzale antistante l’impianto di triturazione“.