Ieri sera, 10 luglio 2024, si sono svolte le operazioni di controllo straordinarie del territorio da parte della Polizia di Terni, concentrandosi sull’area cittadina compresa tra Sant’Agnese, Viale Brin e le zone circostanti. Sono stati sequestrati 7 grammi di hashish.
Operazioni di controllo straordinarie della polizia: un intervento coordinato
L’operazione ha visto un dispiegamento significativo di risorse della Polizia di Stato, con il contributo del Reparto Prevenzione Crimine Umbria-Marche, un’Unità Cinofila proveniente da Nettuno, la Polizia Stradale e la Polizia Ferroviaria di Terni. A supporto è intervenuta anche una pattuglia della Squadra Mobile.
Il servizio, definito “ad alto impatto”, è stato disposto dal Questore di Terni e si è svolto dalle ore 19:00 fino all’una di notte. Durante queste ore, le forze dell’ordine hanno identificato 120 persone, fermato 69 veicoli ai quattro posti di controllo ed elevato nove contravvenzioni per violazioni al codice della strada. Inoltre, è stato ispezionato un esercizio commerciale e sono stati sequestrati 7 grammi di hashish.
La droga è stata rinvenuta grazie all’abilità del cane poliziotto Odina, che ha trovato parte della sostanza all’interno di un locale vicino alla porta d’ingresso, suddivisa in due involucri. Un altro involucro è stato scoperto a terra vicino a delle fioriere tra via Mauri e via Bezzecca. Ulteriori due dosi sono state trovate addosso a due passeggeri appena scesi da un treno proveniente da Roma, i quali sono stati segnalati alla locale Prefettura come assuntori di sostanze stupefacenti.
Altre operazioni delle forze dell’ordine di Terni: sequestri di droga
Nel mese di aprile, una maxi-operazione coordinata dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Terni ha portato al sequestro di oltre 20 chilogrammi di droga, comprendenti hascisc e marijuana, e all’arresto di un trentunenne ternano. Durante un controllo del territorio, le Fiamme Gialle hanno notato i movimenti sospetti dell’uomo, che è stato trovato in possesso di una modica quantità di stupefacente. La successiva perquisizione domiciliare ha rivelato un quantitativo ben maggiore di droga nascosto in casa, oltre a materiale per il confezionamento e una somma di denaro contante, presumibilmente provento dell’attività di spaccio.
In un’altra operazione avvenuta sempre nel 2024, un ventiquattrenne di origini albanesi, presente in Italia con un visto turistico, è stato arrestato per spaccio di cocaina. L’uomo è stato sorpreso a cedere la sostanza stupefacente a un residente di Terni. La successiva perquisizione dell’appartamento in uso al giovane ha portato al sequestro di 103 grammi di cocaina, due bilancini di precisione e materiale per il confezionamento della droga. Anche in questo caso, l’operazione è stata condotta dalla Guardia di Finanza di Terni, che ha arrestato il giovane e lo ha messo a disposizione dell’autorità giudiziaria per il rito direttissimo.
Uno dei casi più rilevanti si è verificato a settembre 2023, quando un trentunenne è stato arrestato dopo essere stato trovato in possesso di oltre 20 chilogrammi di droga, tra hascisc e marijuana. Durante un controllo del territorio, i militari hanno notato il comportamento sospetto dell’uomo, che ha portato a una perquisizione domiciliare. In casa sua sono stati trovati 145 panetti e 23 ovuli di hascisc e sei buste di marijuana, oltre a un bilancino di precisione e denaro contante.
Inoltre, una maxi-operazione coordinata dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Terni ha portato al sequestro di beni per oltre 12 milioni di euro, coinvolgendo diverse province italiane e la Romania. Questa operazione ha colpito complessi aziendali, beni immobili, conti bancari e altre disponibilità finanziarie degli indagati. Il vasto raggio dell’operazione ha visto l’intervento delle autorità in 14 province italiane, tra cui Milano, Torino, Roma, Napoli, e Catania, estendendosi anche all’estero grazie alla collaborazione con le autorità giudiziarie romene tramite EUROJUST.
Gli indagati facevano parte di un’organizzazione criminale ben strutturata e ramificata, con attività illecite che spaziavano dal traffico di droga al riciclaggio di denaro, utilizzando aziende fittizie per camuffare i proventi delle loro attività criminali.