04 May, 2025 - 10:41

Operazione di contrasto allo spaccio a Città di Castello: arrestato un 24enne in possesso di cocaina, telefoni e 800 euro in contanti

Operazione di contrasto allo spaccio a Città di Castello: arrestato un 24enne in possesso di  cocaina, telefoni e 800 euro in contanti

Un gesto rapido, un piccolo involucro scambiato nei pressi di un parcheggio poco illuminato adiacente a un locale notturno della frazione di Trestina, nel comune di Città di Castello. È bastato questo per insospettire i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia tifernate, impegnati in un’operazione mirata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio. 

I militari, appostati in zona durante un servizio di osservazione, hanno notato il giovane, un cittadino albanese di 24 anni, privo di fissa dimora, mentre consegnava un involucro a un altro individuo. Il comportamento sospetto ha fatto scattare l’immediato intervento: entrambi i soggetti sono stati fermati per un controllo approfondito.

Il ritrovamento della cocaina e la perquisizione

Durante la perquisizione personale del presunto acquirente, i Carabinieri hanno rinvenuto un involucro in cellophane contenente circa 0,75 grammi di cocaina. Un riscontro che ha confermato i sospetti iniziali e legittimato ulteriori accertamenti.

Il 24enne, identificato come l’autore della cessione, è stato sottoposto a una perquisizione approfondita. L’operazione ha portato al sequestro di vari elementi tipicamente riconducibili all’attività di spaccio: diversi telefoni cellulari, utilizzati per gestire i contatti con i clienti, materiale per il confezionamento delle dosi e una somma in contanti di circa 800 euro, suddivisa in banconote di vario taglio. Tutto il materiale, ritenuto compatibile con la gestione di un’attività di spaccio, è stato posto sotto sequestro probatorio.

L’arresto e l’udienza di convalida

Completate le formalità di rito, l’uomo è stato accompagnato presso la caserma di Città di Castello e trattenuto nella camera di sicurezza. Su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Perugia, si è proceduto alla celebrazione del rito direttissimo per la convalida dell’arresto. Durante l'udienza, tenutasi al Tribunale di Perugia, il giudice ha convalidato l’arresto e disposto nei confronti del giovane l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Tale provvedimento impone all’indagato di recarsi periodicamente presso le autorità di pubblica sicurezza, in attesa dell’evoluzione del procedimento penale a suo carico.

Controllo del territorio e prevenzione capillare: l’operazione si inserisce in un piano più ampio di contrasto allo spaccio

L'operazione si inserisce nell’ambito di una più ampia strategia di contrasto al traffico illecito di sostanze stupefacenti, intensificata negli ultimi mesi dai Carabinieri della Compagnia di Città di Castello. In particolare, le attività si sono concentrate in aree ritenute maggiormente esposte al rischio di episodi di microcriminalità, come parcheggi di locali pubblici, zone periferiche e luoghi di aggregazione giovanile, spesso teatro di scambi illeciti. Le attività di monitoraggio e di indagine, capillari e costanti, hanno permesso anche in questo caso di cogliere sul fatto i protagonisti di uno scambio sospetto, evitando che la sostanza stupefacente potesse essere ulteriormente distribuita sul mercato locale.

Indagini in corso per ricostruire la rete di spaccio

Il sequestro dei telefoni cellulari, del materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi e degli 800 euro in contanti rappresenta un riscontro probatorio concreto e significativo a sostegno dell’accusa di detenzione di stupefacenti a fini di spaccio. Si tratta di elementi che, valutati nel loro insieme, contribuiscono a delineare un quadro indiziario coerente e circostanziato, riconducibile a un’attività illecita non occasionale, bensì strutturata e reiterata nel tempo. Un contesto operativo che lascia ipotizzare l’esistenza di un vero e proprio sistema di gestione e distribuzione della droga, radicato e potenzialmente collegato a una rete criminale più ampia.

Per questo, l’attività investigativa non si esaurisce con l’arresto del 24enne. I Carabinieri della Compagnia di Città di Castello stanno infatti portando avanti una serie di accertamenti più approfonditi, volti a verificare l’eventuale esistenza di collegamenti tra l’uomo fermato e altri soggetti potenzialmente coinvolti in una rete di spaccio ben più articolata e radicata sul territorio. L’obiettivo degli inquirenti è quello di risalire l’intera filiera criminale, individuando ruoli, modalità operative e canali di approvvigionamento, così da colpire in maniera ancora più mirata ed efficace il fenomeno, tutelando la sicurezza della comunità locale.

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Francesco Mastrodicasa
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