San Vetturino è stata colpita da una nuova ondata di furti che ha scosso la comunità locale. Nella serata di martedì, tra le 18:30 e le 20:30, una banda di ladri ha preso di mira tre abitazioni, svaligiando due villette e tentando di entrare in una terza. La modalità di azione è stata rapida e organizzata, segno che i malviventi avevano studiato attentamente i movimenti delle vittime.
Secondo le prime ricostruzioni, i ladri hanno sfruttato l'assenza temporanea dei proprietari per agire indisturbati. Nel primo caso, i criminali si sono introdotti al secondo piano di una villetta, arrampicandosi probabilmente lungo le grondaie e sfruttando un terrazzo. Hanno infranto un vetro accanto alla maniglia, utilizzando un uncino per aprire la finestra.
All'interno della casa, al piano terra, si trovava una donna che, ignara della presenza dei ladri, non si è accorta di nulla. I malviventi hanno chiuso la porta della stanza in cui stavano operando, per evitare di essere sorpresi, e hanno razziato oggetti di valore. Al rientro, i proprietari hanno trovato la luce accesa e la finestra spalancata. È stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco per aprire la porta e permettere agli agenti della Polizia di effettuare i rilievi.
Poco distante, una seconda abitazione è stata svaligiata con lo stesso metodo. Tra gli oggetti sottratti, una collana di perle e un paio di orecchini di grande valore affettivo, appartenuti alla madre della proprietaria, scomparsa da pochi mesi. Le telecamere di sicurezza hanno ripreso tre individui mentre parlavano tra loro in una lingua straniera, confermando l'ipotesi di una banda organizzata.
Non tutti i colpi, però, sono andati a segno. In via Madonna delle Grazie, un residente è riuscito a sventare un furto grazie alla sua prontezza di riflessi. Mentre si trovava in giardino per dar da mangiare ai cani, ha sentito il rumore di cesoie usate per tagliare la recinzione. Capendo immediatamente la situazione, ha lanciato un urlo e ha acceso una torcia, mettendo in fuga tre uomini.
Poco dopo, una telecamera di sicurezza in via dell’Amicizia ha immortalato tre figure che si aggiravano furtivamente in un giardino, probabilmente in cerca di un altro obiettivo. Le forze dell'ordine stanno ora analizzando le immagini per individuare dettagli utili alle indagini.
Le autorità stanno lavorando per identificare i responsabili, valutando eventuali collegamenti con altri furti avvenuti nella zona. Il modus operandi utilizzato – effrazione dal piano superiore, taglio delle recinzioni, uso di attrezzi specifici per scassinare – suggerisce una banda esperta, capace di colpire rapidamente e senza lasciare tracce evidenti.
Già nelle scorse settimane, altri furti simili si erano verificati nei comuni limitrofi, segno che la stessa organizzazione potrebbe aver messo nel mirino diverse abitazioni nell'area eugubina. La polizia sta raccogliendo testimonianze e incrociando i filmati delle telecamere per risalire ai responsabili.
L’ondata di furti ha scatenato preoccupazione tra i residenti di San Vetturino, che ora si sentono vulnerabili. Molti cittadini hanno segnalato alle forze dell’ordine di aver notato movimenti sospetti nelle sere precedenti ai colpi, ma spesso questi segnali vengono sottovalutati.
In tanti chiedono un potenziamento della sorveglianza e maggiori controlli notturni da parte delle forze dell’ordine. L’ipotesi di pattugliamenti serali e di un rafforzamento del sistema di videosorveglianza sta prendendo piede, ma al momento non sono state annunciate misure concrete.
In attesa di risposte istituzionali, gli esperti suggeriscono ai cittadini di rafforzare la sicurezza delle proprie abitazioni. Alcuni accorgimenti utili per prevenire intrusioni sono:nn- Installare sistemi di allarme con collegamento diretto alle forze dell’ordine o a società di vigilanza privata.n- Rinforzare serrature e infissi, evitando di lasciare finestre accessibili dal piano superiore. Dotarsi di telecamere di sicurezza, meglio se con tecnologia a infrarossi e registrazione in cloud. Non lasciare oggetti di valore in vista e custodire i beni preziosi in casseforti ancorate al muro. Creare una rete di vicinato attiva, avvisando immediatamente le forze dell’ordine in caso di sospetti.
I residenti di San Vetturino stanno facendo sentire la loro voce, chiedendo interventi immediati per garantire maggiore sicurezza nel quartiere. La preoccupazione principale è che questi episodi possano ripetersi, rendendo le abitazioni bersagli facili per gruppi criminali ben organizzati.
"Non possiamo vivere nel terrore di trovare la nostra casa svaligiata ogni volta che usciamo per qualche ora", racconta un residente. "Serve un segnale forte dalle istituzioni. Non vogliamo essere lasciati soli".
Le forze dell’ordine hanno assicurato che intensificheranno i controlli nella zona e stanno lavorando senza sosta per individuare i responsabili.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano
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