La scomparsa di Olivia Hussey ha lasciato un vuoto nel mondo del cinema e nei cuori di milioni di fan in tutto il mondo. L’attrice britannica, deceduta a 73 anni, ha ricevuto l’omaggio anche del Consiglio Comunale di Gubbio, città che ha avuto un ruolo fondamentale nell’inizio della sua straordinaria carriera. Durante l’ultima seduta del 2024, l’assemblea di Palazzo Pretorio ha rivolto un caloroso applauso simbolico alla memoria di questa artista, ricordandone l’importante contributo al cinema e il legame speciale con Gubbio.

Il nome di Olivia Hussey è indissolubilmente legato a Gubbio grazie al suo ruolo iconico di Giulietta nel film del 1968 “Romeo e Giulietta” di Franco Zeffirelli. Il regista, cittadino onorario della città, scelse Gubbio come una delle location principali per il capolavoro cinematografico che avrebbe segnato una pietra miliare nella storia del cinema. La città eugubina, con le sue strade medievali e la sua atmosfera senza tempo, fornì lo sfondo perfetto per raccontare la celebre tragedia shakespeariana.

Durante la seduta del Consiglio Comunale, il consigliere Luigi Girlanda di Rinascimento Eugubino ha proposto l’omaggio, sottolineando come l’interpretazione di Hussey abbia dato lustro alla città. “Con la sua straordinaria interpretazione, Olivia Hussey ha contribuito a dare lustro alla nostra città. È doveroso che la massima assise cittadina esprima parole di cordoglio per la scomparsa di questa grande donna e straordinaria professionista”, ha dichiarato Girlanda. La proposta è stata accolta con entusiasmo da tutti i consiglieri e dalla Giunta Fiorucci, che hanno dedicato all’attrice un commovente applauso di commiato.

Olivia Hussey mostrò un talento precoce per la recitazione e fu scelta da Franco Zeffirelli per il ruolo di Giulietta

Olivia Hussey, nata il 17 aprile 1951 a Buenos Aires, in Argentina, da madre britannica e padre argentino, mostrò un talento precoce per la recitazione. Dopo essersi trasferita a Londra con la madre, frequentò la rinomata Italia Conti Academy of Theatre Arts, dove affinò le sue doti artistiche. Il destino di Olivia cambiò radicalmente quando, a soli 15 anni, fu scelta da Franco Zeffirelli per il ruolo di Giulietta in “Romeo e Giulietta”.

Zeffirelli, alla ricerca di volti giovani e autentici per incarnare i protagonisti della sua visione cinematografica, rimase colpito dall’innocenza e dalla grazia naturale di Olivia. La sua interpretazione le valse un Golden Globe come miglior attrice esordiente e un David di Donatello. Grazie a quel ruolo, Olivia Hussey divenne un’icona del cinema, apprezzata non solo per la sua bellezza ma anche per la profondità emotiva che riuscì a trasmettere sullo schermo.

Dopo il successo di “Romeo e Giulietta”, Olivia Hussey intraprese una carriera varia e internazionale. Lavorò in produzioni cinematografiche e televisive di grande rilievo, collaborando con registi e attori di fama mondiale. Tra le sue interpretazioni più celebri si ricordano:

  • “Madre Teresa” (2003), dove diede vita con intensità e rispetto alla figura della santa di Calcutta, un ruolo che le valse numerosi riconoscimenti.
  • “Jesus of Nazareth” (1977), ancora sotto la direzione di Franco Zeffirelli, dove interpretò Maria, la madre di Gesù, un altro ruolo iconico che consolidò il suo legame con i personaggi storici e religiosi.
  • “Black Christmas” (1974), un classico del genere horror, che dimostrò la sua versatilità come attrice, passando da ruoli drammatici a quelli più spaventosi.

Rimase sempre una figura discreta lontana dai riflettori, sempre legata a una forte passione per la recitazione

Nonostante i suoi successi, Olivia Hussey rimase sempre una figura discreta, lontana dai riflettori e dallo stile di vita tipico delle star hollywoodiane. La sua carriera fu guidata da una forte passione per la recitazione e da una profonda spiritualità che influenzò molte delle sue scelte professionali.

La vita personale di Olivia Hussey fu segnata da grandi successi ma anche da momenti difficili. Sposò in prime nozze l’attore Dean Paul Martin, da cui ebbe un figlio, Alexander, che seguì le orme dei genitori diventando attore. Dopo il divorzio, Olivia si risposò con il musicista Akira Fuse, con cui ebbe due figli, ma anche questo matrimonio si concluse. Nonostante le difficoltà, Olivia affrontò la vita con una grazia e una determinazione che riflettevano il carattere dei suoi personaggi più iconici.

Nel 2018, l’attrice pubblicò la sua autobiografia, “The Girl on the Balcony: Olivia Hussey Finds Life After Romeo and Juliet”, in cui raccontò la sua esperienza nel mondo del cinema, il rapporto con Franco Zeffirelli e le sfide personali che dovette affrontare. Il libro fu accolto con grande entusiasmo dai fan e dalla critica, offrendo uno sguardo intimo sulla vita di una donna straordinaria.

L’attrice è stata una persona legata alla storia e alla cultura di Gubbio

Per Gubbio, Olivia Hussey non è stata solo una grande attrice, ma anche una figura legata alla storia e alla cultura della città. La sua interpretazione di Giulietta ha contribuito a far conoscere Gubbio in tutto il mondo, attirando l’attenzione su una delle città più belle e ricche di storia d’Italia. Ancora oggi, i luoghi utilizzati per le riprese di “Romeo e Giulietta” sono meta di appassionati e turisti che vogliono rivivere le emozioni del film.

Il tributo del Consiglio Comunale è un gesto che sottolinea l’importanza del legame tra Olivia Hussey e la città di Gubbio. È un riconoscimento che va oltre la sua carriera artistica, celebrando il contributo culturale che l’attrice ha dato alla comunità eugubina.

Con la sua scomparsa, Olivia Hussey lascia un’eredità indelebile nel mondo del cinema e nel cuore di coloro che l’hanno amata e ammirata. La sua interpretazione di Giulietta rimane una delle più memorabili nella storia del cinema, un simbolo di gioventù, amore e passione.

Il tributo di Gubbio, con il simbolico applauso del Consiglio Comunale, è un omaggio a una donna che ha saputo portare bellezza e arte nella vita di molti.