C’era rimasto solo da votare e da dare l’ok, perché l’assestamento di bilancio era già stato discusso, sviscerato, criticato e difeso da giunta, opposizione e maggioranza in Consiglio comunale la scorsa settimana. E oggi, con 19 voti a favore e 10 contrari, l’assemblea ha dato il via libera alla manovra di assestamento. Che implica una variazione al bilancio di previsione finanziario 2024-2026 per poco più di 7 milioni di euro.
Attraverso l’assestamento, Palazzo Spada svolge le ultime operazioni di verifica delle poste di bilancio, finalizzate ad assicurare il mantenimento degli equilibri. E riaggiusta le previsioni sulla base delle risultanze del rendiconto di gestione 2023 e delle esigenze economico-finanziarie sopravvenute dopo l’approvazione del bilancio. Che per la prima volta è stato approvato entro il 31 dicembre.
E proprio qui sta la novità più importante. Perché la giunta ha voluto anticipare praticamente di un mese un’operazione che solitamente si effettua a fine luglio. Tutto per liberare risorse dell’avanzo di amministrazione da destinare a nuove assunzioni. E’ l’assessore al bilancio Michela Bordoni a spiegarlo a Tag24 Umbria.
“Stiamo andando in linea con tutte le nostre previsioni – conferma Bordoni -, soprattutto in direzione del grande lavoro di visione del sindaco. Per quanto riguarda la manutenzione delle strade, quindi, provvederemo adesso a assumere. È questa la ragione della velocità con cui abbiamo anticipato la salvaguardia degli equilibri di bilancio. Ora siamo nelle condizioni di mettere in servizio nuovi manutentori ,quindi a brevissimo partiremo“.
Bilancio ok senza accendere nuovi mutui, intatto il fondo “SalvaTerni” da 1,7 milioni
Michela Bordoni, assessore al bilancio, evidenzia che l’obiettivo di preservare gli equilibri contabili è stato raggiunto. E che l’anticipazione rispetto al termine massimo previsto, serve anche per dare risposte in tempi rapidi alle richieste delle direzioni dell’ente.
“Abbiamo ancora il fondo ‘SalvaTerni’ di 1,7 milioni che non è stato utilizzato – spiega Bordoni -. A breve potremo cominciare ad attingervi risorse per come riteniamo più opportuno, in linea con quello che avevamo in previsione durante la campagna elettorale. Mi sento di rispondere all’opposizione, che aveva parlato di rigidità finanziaria. Ritengo che il risultato raggiunto sia, al contrariop all’insegna della flessibilità. Ribadisco che non sono stati accesi mutui, non sono stati contratti nuovi debiti. Quindi a distanza di un anno dall’elezione, la nostra amministrazione è stata capace di impiegare tutte le risorse necessarie a garantire i servizi indispensabili per i cittadini. Abbiamo assunto vigili e nuovi manutentori e stiamo partendo con una campagna senza eguali per la manutenzione delle strade. Con l’acquisto dei mezzi e la formazione dei nuovi operai“.
La manovra correttiva ha consentito di adeguare gli stanziamenti all’andamento della gestione. Assicurando il permanere degli equilibri di bilancio sia per quanto riguarda la gestione di competenza, sia per la gestione dei residui e di cassa. E allo stesso tenpo è stato messo in sicurezza il pareggio economico-finanziario per la copertura delle spese correnti e per il finanziamento degli investimenti.
“A novembre faremo un ulteriore passaggio di assestamento di bilancio – conclude l’assessore Bordoni – per prepararci all’anno all’anno prossimo. E lo faremo avendo ancora risorse disponibili da mettere in campo“.
Ecco cos’è l’assestamento di bilancio: una manovra che consente di correggere in corsa i conti
La deliberazione consiliare di salvaguardia degli equilibri di bilancio serve a verificare che l’erogazione delle spese e l’acquisizione delle risorse di ciascun programma procedano secondo quanto indicato nel Documento Unico di Programmazione e nel Bilancio di Previsione. O, viceversa, se siano necessarie eventuali modifiche.
I funzionari della direzione bilancio effettuano una attenta valutazione sulla necessità e indifferibilità di ogni richiesta pervenuta dalle direzioni dell’Ente. L’amministrazione e gli uffici coinvolti hanno individuato tutte le maggiori entrate e minori spese possibili per finanziare la manovra. Utilizzando parte dei fondi e degli accantonamenti per la quota parte disponibile.
L’assestamento del bilancio consente di realizzare le manovre correttive necessarie in relazione alle indicazioni fornite dall’amministrazione. Poi dai responsabili delle direzioni. E, infine, dal responsabile del servizio finanziario dell’ente. È possibile, inoltre, apportare l’inserimento in bilancio di somme o di stanziamenti non previsti precedentemente. Sono state inserite anche variazioni compensative, maggiori e minori spese oppure storni, richieste dai Dirigenti che non alterano gli equilibri di bilancio.