20 Oct, 2025 - 16:01

"Ogni goccia conta!": a Magione due giorni di confronto tra esperti, istituzioni e cittadini per definire strategie di tutela e recupero del Lago Trasimeno

"Ogni goccia conta!": a Magione due giorni di confronto tra esperti, istituzioni e cittadini per definire strategie di tutela e recupero del Lago Trasimeno

Il Lago Trasimeno torna protagonista dell’agenda ambientale con “Ogni goccia conta!”, il grande evento in programma il 7 e 8 novembre nella suggestiva Sala del Gambero di San Savino di Magione. Promosso dal movimento civico Il Lago al centro, l’incontro nasce con l’intento di riunire esperti, istituzioni, ricercatori e cittadini in un dialogo aperto e partecipato, finalizzato a delineare strategie condivise di tutela, recupero e gestione sostenibile del più vasto bacino naturale dell’Italia centrale.

Più che un convegno, sarà un laboratorio di idee e proposte concrete, dove il sapere scientifico si intreccia con l’impegno civico per affrontare le sfide del cambiamento climatico e della scarsità d’acqua. L’obiettivo è trasformare la consapevolezza in azione, restituendo al Trasimeno un futuro fondato sulla cura, sulla responsabilità collettiva e su una nuova cultura dell’acqua come bene comune e risorsa vitale.

Il Lago al centro: un movimento nato dal territorio

Nato dall’impegno di un gruppo di cittadini mossi dall’amore per il Lago Trasimeno, il movimento Il Lago al centro si propone di “contribuire ad allargare il dibattito sul futuro del Lago Trasimeno, fornendo idee e stimolando chi deve, nella pratica, individuare ed applicare le migliori soluzioni per porre fine all’agonia del bacino”.

La missione del movimento è chiara: restituire centralità a un ecosistema fragile ma essenziale per l’identità, l’economia e la vita della comunità locale, riportandolo al centro delle politiche ambientali e di sviluppo sostenibile del territorio.

Il Lago al centro” non è solo uno slogan, ma una visione condivisa e un metodo di partecipazione attiva, che invita a guardare al Trasimeno non come a un problema da contenere, ma come a una risorsa da proteggere e valorizzare. Un impegno che unisce competenze, passione e senso di responsabilità, con l’obiettivo di costruire un futuro in cui il lago torni a essere il cuore pulsante dell’Umbria e non il suo punto più fragile.

In ascolto del lago: pensare, progettare, agire insieme

Il programma di “Ogni goccia conta!” sarà articolato in quattro sessioni tematiche organizzate nella formula della tavola rotonda, pensata per favorire un dialogo aperto e diretto tra tecnici, amministratori, ricercatori e cittadini. Un confronto che mira a unire competenze scientifiche e conoscenza del territorio. Le discussioni affronteranno alcuni dei nodi più urgenti e complessi: la gestione delle risorse idriche, le nuove tecnologie per il monitoraggio ambientale, la pianificazione territoriale sostenibile e la valorizzazione del patrimonio naturale. Ogni sessione sarà un’occasione per condividere esperienze, confrontare modelli e individuare soluzioni concrete, con uno sguardo tanto alle criticità attuali quanto alle opportunità di innovazione.

L’obiettivo è ambizioso ma concreto: tracciare un piano d’azione condiviso in grado di tradurre il dibattito in misure realizzabili, e consolidare l’evento come appuntamento annuale per la programmazione del futuro del Trasimeno. L’intento è che, anche grazie al contributo dei cittadini, emergano con chiarezza priorità operative e tempi definiti per restituire salute e vitalità al lago, con obiettivi misurabili e tappe verificabili nel tempo.

Un percorso volto a trasformare il confronto in progettualità concreta e la partecipazione civica in un vero motore di cambiamento: una sfida di responsabilità collettiva che richiede governance integrata, trasparenza nelle scelte e impegni attuabili sul territorio.

Scienza, innovazione e partecipazione: le chiavi per una gestione sostenibile del Trasimeno

“Ogni goccia conta!” si propone di coniugare rigore scientifico e partecipazione civica, valorizzando esperienze e buone pratiche provenienti da tutta Italia. Accademici, centri di ricerca e associazioni ambientaliste porteranno il loro contributo, illustrando le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie di monitoraggio, dalle strategie di recupero degli ecosistemi lacustri e dai sistemi di gestione integrata delle risorse idriche.

L’evento vuole così rilanciare un’idea di Trasimeno come laboratorio di innovazione ambientale, capace di coniugare tutela e sviluppo, scienza e comunità. Fare rete tra enti pubblici, imprese, cittadini e associazioni diventa la chiave per costruire un modello replicabile, basato sulla collaborazione e sulla responsabilità condivisa.

Un segnale di rinascita per il lago e per la comunità

Nel corso dell’iniziativa sarà presentata anche la riprogrammazione de L’Isola di Einstein 2026 (26-28 giugno), il festival della divulgazione scientifica che - dopo lo stop imposto dalle difficoltà legate alla navigazione lacustre - ambisce a tornare sulle rive del Trasimeno per rilanciarne il ruolo come luogo di cultura, conoscenza e confronto. Gli organizzatori sottolineano che l’evento intende non solo ripristinare un appuntamento culturale di richiamo, ma anche favorire occasioni di formazione, attrazione turistica e partecipazione civica attorno al tema della sostenibilità ambientale.

Come ricordano gli organizzatori, “la crisi idrica si sconfigge anche così, tornando a progettare iniziative sul lago e per il lago”. Questa duplice azione - confronto tecnico e rilancio culturale - costituisce una strategia integrata per restituire vitalità al Trasimeno e rafforzare la resilienza del territorio: coniugando interventi scientifici mirati, progetti di valorizzazione culturale e un coinvolgimento attivo della comunità si punta a generare benefici ambientali, educativi ed economici duraturi, favorendo una ripresa sostenibile che abbia al centro la cura condivisa del bacino.

Verso un futuro condiviso

Con “Ogni goccia conta!”, Magione si candida a diventare un punto di riferimento nazionale per la riflessione e la sperimentazione sulla gestione sostenibile dei bacini lacustri. L’appuntamento di novembre non sarà soltanto un momento di analisi: intende diventare un vero e proprio invito all’azione collettiva, poiché il destino del Trasimeno non dipende esclusivamente da interventi tecnici, ma richiede la stipula di un nuovo patto di corresponsabilità tra istituzioni, mondo della ricerca e comunità locale.

Un messaggio forte, che va oltre i confini locali: l’acqua, bene comune per eccellenza, è oggi il simbolo più urgente della nostra capacità di cura, collaborazione e lungimiranza. Al Trasimeno, più che in qualsiasi altro luogo, risuona con forza un monito tanto semplice quanto fondamentale: “Ogni goccia conta!”.

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Francesco Mastrodicasa
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