È tutto pronto per l’apertura delle nuove ZTL a Perugia. A partire dall’11 marzo, al posto del vecchio pilomat, verranno attivate alcune telecamere per il controllo del varco. Lo prevede un’ordinanza della Struttura organizzativa Sicurezza che dà seguito ad una delibera della giunta del sindaco Romizi.
La data dell’11 marzo è quella che darà inizio alla fase, cosiddetta di “pre esercizio”, durerà 30 giorni e sarà un periodo nel quale i perugini e le perugine avranno modo di abituarsi al nuovo sistema. Le sanzioni pecuniarie, per questo motivo, saranno bloccate. Dopo 30 giorni, quindi 10 aprile, si entrerà a pieno regime.
Dove si trovano le nuove ZTL Perugia
Le nuove ZTL di Perugia saranno tre ed a queste si affianca anche una nuova isola pedonale in via dei Priori tra via della Stella ed il civico 82 in piazzetta Santo Stefano. Qui, traffico e sosta saranno vietati h24 con alcune deroghe: è infatti consentito a veicoli che effettuano operazioni di carico e scarico di cose nei giorni feriali dalle 7 alle 10 muniti di specifica autorizzazione, nonché a quelli di pronto intervento, di pubblico interesse, diretti a garage presenti sul tratto interdetto muniti di specifico permesso, di soccorso e, infine, a quelli al servizio di disabili muniti di specifico contrassegno.
La prima delle nuove ZTL si trova tra via Masi e corso Cavour; la seconda in via Bontempi e nelle vie interne ad essa; la terza sul tracciato parallelo a viale Sant’Antonio fino a via del Melo. In tutti i casi valgono le deroghe stabilite, come visto poc’anzi, per l’isola pedonale. A cui si aggiungono le deroghe per gli abitanti nelle zone in questione muniti di specifico permesso.
Zuccherini (Partito Democratico) critico: “Non cambia nulla”
Le prime critiche per il nuovo progetto Romizi arrivano da Francesco Zuccherini, consigliere comunale del Partito Democratico di Perugia, che non vede alcun cambiamento sostanziale per le problematiche legale all’acceso e alla sosta nel centro storico della città: “Pensare che, tramite la sostituzione dei pilomat con i varchi ztl in poche vie della città, si possa cambiare una politica di totale apertura selvaggia del centro storico, perpetrata in 10 anni di governo di destra, è utopia”.
Poi aggiunge: “Ritengo che la sostituzione dei pilomat sia una soluzione utile, da realizzare con altri impianti, meno invasivi e soprattutto funzionanti. Ma pensare che tramite questa riforma si possa applicare una politica alternativa per l’accesso al centro storico, è un errore grave. La reputo più una modifica ordinaria dopo un decennio di immobilismo che una riforma delle ZTL e dell’accesso al centro storico di Perugia, come la Giunta sta esaltando in questi giorni”.
Casaioli esalta il lavoro della maggioranza: “Un netto miglioramento”
Cristiana Casioli, già assessora ed attuale consigliera comunale nella lista Romizi Sindaco, parla di un grosso passo in avanti per la città e per i cittadini: “Nelle zone coinvolte, i residenti potranno godere degli spazi pubblici riappropriandosene per momenti di socialità o semplici passeggiate, lontani dal caos del traffico. Inoltre, si registrano evidenti benefici in termini di decoro urbano e riqualificazione, con vie più gradevoli e libere da veicoli, contribuendo così a ridurre l’inquinamento acustico e atmosferico e a favorire forme di mobilità alternativa”.
Sull’annosa questione della sosta selvaggia, Casaioli spiega che: “Questa delle nuove ZTL può essere una delle azioni in grado di ridurre la sosta selvaggia. Accanto ad essa importantissime sono le politiche sui parcheggi e quelle sul Tpl. Ridisegnare la rete di trasporto pubblico come è stato fatto nel PUMS dando proposte efficaci ed efficienti al tpl, prevedere ulteriori parcheggi di scambio a ridosso dell’acropoli, incentivare la mobilità dolce ed altro”.