Nuova guida per il CECA: Fabrizio Fondacci presidente. Progetti per il trofeo Luigi Fagioli

La passione per il motorsport a Gubbio continua a vivere e a crescere sotto una nuova guida. Il Comitato Eugubino Corse Automobilistiche (CECA) ha recentemente rinnovato il proprio consiglio direttivo, con una nuova squadra pronta a raccogliere il testimone e a proiettare l’organizzazione delle gare automobilistiche e del celebre Trofeo Luigi Fagioli verso traguardi ancora più ambiziosi.

A succedere ad Alessandro Fiorucci alla presidenza del CECA è Fabrizio Fondacci, Direttore di Gara Internazionale, una figura di grande esperienza e competenza nel mondo del motorsport. Fiorucci, che ha guidato il comitato con impegno e dedizione negli ultimi anni, rimarrà comunque in carica come consigliere, garantendo continuità nell’operato dell’associazione.

Il nuovo consglio direttivo del CECA è composto da una squadra di appassionati e professionisti del settore

Il nuovo consiglio direttivo CECA: un team solido e ambizioso
Il nuovo Consiglio Direttivo del CECA è composto da una squadra di appassionati e professionisti del settore, che porteranno avanti la tradizione motoristica eugubina con nuove idee e miglioramenti strutturali:

• Presidente: Fabrizio Fondacci
• Vice Presidente: Andrea Lupatelli, giovane volto del Trofeo Luigi Fagioli con una visione innovativa e dinamica
• Tesoriere: Claudia Marchi, storica segretaria del CECA
• Consiglieri: Alessandro Fiorucci, Andrea Sborzacchi, Vincenzo La Rosa e Daniele Palazzari

La nuova squadra lavorerà per consolidare il prestigio del Trofeo Luigi Fagioli e migliorare la macchina organizzativa delle gare automobilistiche, rendendole sempre più attrattive per piloti, spettatori e sponsor.

Nel suo primo intervento ufficiale da Presidente del CECA, Fabrizio Fondacci ha espresso grande entusiasmo e determinazione per il nuovo incarico: "Dopo tanti anni di attiva partecipazione al Trofeo Luigi Fagioli e a seguito dei traguardi sportivi conseguiti nel mondo del motorsport, ho accolto con grande entusiasmo questo nuovo e prestigioso incarico. Desidero ringraziare chi mi ha preceduto e tutta la fiducia dimostratami da parte del Comitato. Già da oggi inizieremo a lavorare per continuare a raggiungere grandi traguardi pieni di ambizioni, con l’obiettivo di rendere il 60° Trofeo Luigi Fagioli l’edizione migliore di sempre, ricca di eventi e occasioni che possano coinvolgere nella celebrazione dell’anniversario tutti gli eugubini, ma anche gli addetti ai lavori, gli ospiti speciali e il pubblico che si darà appuntamento a Gubbio il prossimo agosto."

Secondo Fondacci il CECA vuole rendere il trofeo Fagioli un appuntamento imperdibile

Fondacci ha sottolineato come il CECA voglia rendere il Trofeo Fagioli un appuntamento imperdibile del calendario motoristico europeo, facendo leva sulla tradizione e sull’eccezionale livello organizzativo che ha sempre contraddistinto la manifestazione.

Il Trofeo Luigi Fagioli, intitolato al celebre pilota eugubino, è una delle competizioni più prestigiose nel panorama delle gare in salita. Nel corso degli anni, ha acquisito una reputazione internazionale, venendo riconosciuto come la “Montecarlo delle Salite” per l’eccellenza della sua organizzazione e la spettacolarità del percorso.

Negli ultimi anni, il Trofeo ha compiuto passi da gigante, consolidando il suo status di evento di punta nel motorsport grazie a una gestione impeccabile e alla capacità di coinvolgere non solo gli appassionati di corse, ma anche un vasto pubblico di turisti e cittadini.

Uno dei momenti più importanti nella storia recente della manifestazione è stato il FIA Hill Climb Masters del 2018, noto anche come le “Olimpiadi delle Salite”, che ha visto la partecipazione di 23 nazioni e ha proiettato Gubbio sulla scena motoristica internazionale. L’evento si è distinto per gli altissimi livelli di sicurezza, il grande spettacolo offerto e l’eccellente gestione logistica, conquistando elogi da parte di piloti, team e addetti ai lavori.

Con il 60° anniversario del Trofeo Luigi Fagioli alle porte, il CECA ha in programma una serie di novità e migliorie logistiche e organizzative per rendere l’evento ancora più coinvolgente e spettacolare.

Obiettivo principale è di espandere il format della manifestazione a una intera settimana

L’obiettivo principale è quello di espandere il format della manifestazione, trasformandola in una vera e propria settimana di sport, motori, turismo e cultura. Alcuni dei punti chiave su cui si concentrerà il lavoro del nuovo direttivo includono:

• Eventi collaterali: Il Trofeo sarà accompagnato da una serie di iniziative, tra cui esposizioni di auto storiche, incontri con piloti e personalità del motorsport, attività per famiglie e appassionati.
• Miglioramenti logistici: Sarà potenziata l’accoglienza per i team e i visitatori, con servizi più efficienti e una gestione ottimale della viabilità.
• Sicurezza e innovazione: Il CECA lavorerà a stretto contatto con le autorità competenti per garantire i più alti standard di sicurezza, introducendo tecnologie avanzate per il monitoraggio della gara.
• Promozione internazionale: La visibilità dell’evento sarà rafforzata attraverso campagne di comunicazione mirate e collaborazioni con media e sponsor di livello internazionale.

L’idea è quella di trasformare il Trofeo Luigi Fagioli in un’esperienza totale, che non si limiti alla corsa in salita, ma che coinvolga l’intera città di Gubbio e i suoi visitatori in un’atmosfera unica.

Nel passaggio di consegne tra Alessandro Fiorucci e Fabrizio Fondacci, il CECA ha voluto esprimere un sentito ringraziamento all’ex presidente per il grande impegno profuso negli ultimi anni.

Grazie alla sua guida, il Trofeo Luigi Fagioli ha continuato a crescere, consolidando la sua reputazione a livello nazionale e internazionale. Fiorucci ha saputo coniugare passione e competenza, garantendo un evento di altissimo livello e promuovendo l’immagine di Gubbio come capitale delle corse in salita.

Il Comitato ha voluto quindi rendere omaggio al suo lavoro, sottolineando che la sua esperienza continuerà ad essere una risorsa preziosa per il CECA e per il futuro del Trofeo.