Se la ricorderanno per tutta la vita quella notte prima degli esami. E allora si canta e ci si abbraccia sulle note di Venditti che con quel pezzo intramontabile da quarant’anni accompagna gioie, dolori, lacrime, sacrifici e sorrisi di maturandi e maturande che concludono un percorso di cinque anni e si preparano a viverne un altro. Ieri sia a Perugia che a Terni, ragazzi e ragazze si sono ritrovati per cantare tutti insieme “Notte prima degli esami” in quello che ormai è diventato un rito di buon auspicio.
Notte prima degli esami a Perugia e a Terni
Ieri sera dopo cena erano un centinaio gli studenti e le studentesse fuori dal Liceo Scientifico Galeazzo Alessi di Perugia. Davanti alla loro scuola di via d’Andreotto, hanno collegato un tablet a una cassa e via, è partita la loro “Notte prima degli esami” a conclusione di un intenso periodo di studio e ripasso, abbracciati e emozionati. Stesse emozioni anche a Terni, fuori dal Liceo Classico Cornelio Tacito, dove sulle scalinate i maturandi hanno intonato quella canzone ormai inno indiscusso della maturità, usando i cellulari come un tempo si faceva con gli accendini sui pezzi romantici. “Questa notte è ancora nostra” hanno cantato a squarciagola ed è stato proprio così.
La canzone di Venditti, l’inno della maturità
Notte prima degli esami chi non l’ha mai cantata? Pubblicata per la prima volta nel 1984 è contenuta nell’album “Cuore“. Ieri sera il cantautore romano alle Terme di Caracalla, non ha potuto non eseguirla per la prima delle tre serate in apertura dell’ultimo tour che festeggia il quarantennale di “Cuore”. In una recente intervista a Repubblica, Venditti ha raccontato che “sarebbe interessante darla come traccia alla maturità, per far raccontare i ragazzi di oggi. La chiave del brano – ha spiegato – sta nei versi: “Si accendono le luci qui sul palco, ma quanti amici intorno“.
“Maturità t’avessi preso prima“, un rimpianto ma anche una speranza, l’augurio che intere generazioni hanno fatto proprio e che continuano a intonare. Il cantautore è molto legato a questo brano che parla della sua maturità, nella Roma sul finire degli anni Sessanta. C’è l’ansia per l’esame e l’amore per una ragazza “Claudia non tremare, non ti posso far male” e ovviamente gli amici quei “quattro ragazzi con la chitarra e un pianoforte sulla spalla“. C’è una società che non si ferma mai e guarda lontano “gli aerei volano in alto tra New York e Mosca” e quel verso, mai del tutto chiarito, con le “bombe delle sei” che non fanno male. Forse un riferimento alle contestazioni studentesche di allora forse, più semplicemente, a una colazione al termine di una lunga serata.
Maturità al via, oggi la prima prova
Sono oltre 500mila (526.317) gli studenti che oggi cominciano la maturità in tutta Italia mentre sono 7.516, tra interni e esterni, in Umbria: 5.699 a Perugia e 1.817 a Terni, a fronte di 201 commissioni, di cui 153 in provincia di Perugia e 48 in quella di Terni. 401 sono le classi coinvolte, 393 delle scuole pubbliche e 8 di quelle paritarie. Sette le tracce della prima prova rese note da poco e Venditti, almeno per quest’anno, ancora non c’è. Si parte con Ungaretti con “Pellegrinaggio” da “Vita d’un uomo” e Pirandello con “I quaderni di Serafino Gubbio operatore” per la comprensione del testo letterario. Mentre per il testo argomentativo ci sono Giuseppe Galasso con “Storie d’Europa“, Maria Agostina Cabiddu con l’intervento sulla rivista italiana dei costituzionalisti e Nicoletta Polla Marriot in “Scoprire il silenzio. Arte, musica, poesia, natura, fra ascolto e comunicazione“. Per l’attualità, Rita Levi Montalcini con “Elogio dell’Imperfezione” e infine, l’ultima traccia con Maurizio Carminito con “Profili, selfie e blog“.