Scordate per un attimo le solite pizzerie: qui la pizza diventa esperienza, racconto e scoperta. Vi accompagneremo in un viaggio tra impasti che profumano di grano antico, lievitazioni lente e sapienti, farine selezionate con cura e topping che parlano il linguaggio autentico della terra umbra. Dietro ogni fetta, c’è la visione di artigiani del gusto che hanno saputo elevare un piatto popolare a forma d’arte. Tre indirizzi imperdibili — tra forni moderni, pizzerie gourmet e laboratori d’innovazione — vi aspettano per raccontarvi un’Umbria fatta di sapori intensi, creatività e rispetto per la tradizione. Perché qui, tra le colline e i borghi, la pizza è molto più di un cibo: è cultura viva, espressione del territorio, convivialità che si rinnova ogni sera.
Lasciatevi conquistare dal profumo fragrante che esce dal forno, dalla croccantezza che incontra la morbidezza, dal sapore pieno di ingredienti che parlano la lingua dell’autenticità. Perché in Umbria, anche una semplice pizza sa emozionare. E dietro ogni morso, c’è un mondo da scoprire.
A Corciano, nel cuore verde dell’Umbria, Meunier Champagne & Pizza si è affermata come un punto di riferimento per l’alta lievitazione d’autore. Dietro il progetto c’è Pietro Marchi, ingegnere e pizzaiolo dal pensiero visionario, che ha saputo coniugare rigore tecnico, passione per la materia prima e un’estetica del gusto raffinata. Non a caso, è l’unica pizzeria umbra ad essere entrata nella prestigiosa Top 50 di “50 Top Pizza Italia”, raggiungendo il 48° posto assoluto: un traguardo storico per una realtà regionale, simbolo di un’Umbria gastronomica sempre più capace di affacciarsi sulla scena nazionale con personalità e qualità.
L'impasto è frutto di una ricerca continua: lievito madre vivo, 48 ore di maturazione, alta idratazione e farine macinate a pietra. Il risultato è una pizza leggera, fragrante, dal morso croccante ma arioso, che esalta ogni topping senza appesantire mai. È una base pensata per valorizzare gli ingredienti, non per sovrastarli.
Ma l’esperienza non si ferma qui. A rendere davvero unico questo indirizzo è la straordinaria carta dei vini, incentrata – come il nome suggerisce – sullo Champagne. Una selezione curata con intelligenza e passione, che spazia dalle Maison più blasonate ai piccoli vigneron indipendenti, abbinata con precisione alle creazioni del menu. Tanto da meritare il riconoscimento come Migliore Carta dei Vini 2023.
Il locale è elegante, essenziale, con uno stile contemporaneo e accogliente. Il servizio è attento, competente, mai invadente: ogni portata è introdotta con la cura di chi vuole raccontare non solo un piatto, ma una filosofia.
Meunier non è solo una pizzeria, è un’idea di accoglienza gastronomica che mette al centro l’equilibrio tra tecnica e passione, concretezza e visione, materia e racconto.
C'è un angolo silenzioso di Perugia, lontano dal frastuono turistico del centro, dove la pizza si trasforma in una forma d’arte. È qui, nel quartiere residenziale di San Sisto, che Andrea Bava ha dato vita a “Da Andrea – Pizza Contemporanea”, un progetto gastronomico che unisce rigore tecnico, spirito creativo e sensibilità territoriale.
Originario del Piemonte ma profondamente legato alla sua terra d’adozione, Andrea ha scelto l’Umbria come palcoscenico per mettere in scena una visione ben precisa: una pizza che sia espressione di ricerca, tradizione e identità.
Il cuore della sua proposta sta tutto negli impasti. Tre le anime principali che coesistono nel menù, ognuna con il proprio carattere e ritmo:
il padellino piemontese, soffice all’interno e croccante all’esterno, omaggio affettuoso alle origini sabaude;
la napoletana contemporanea, ariosa, con cornicione importante e cuore fondente;
la romana stesa al mattarello, asciutta, decisa, dalla croccantezza netta e persistente.
Tutte accomunate da un lavoro rigoroso su lievito madre, farine macinate a pietra e grani antichi, per una struttura leggera e digeribile che si fa ricordare, ma non appesantisce.
La carta è un racconto stratificato, che cambia col tempo e segue i ritmi delle stagioni. Ogni pizza è costruita con precisione sartoriale, dove ogni ingrediente è scelto, dosato e abbinato con estrema cura. Dalla “Lucifer” (per chi ama il piccante), alla sofisticata “Radici” (con prugne, stracciatella allo zafferano e timo), fino alla “Mari e Monti” con gambero rosso e crumble di prosciutto di Norcia: ogni proposta è un esercizio di equilibrio e creatività, dove il territorio viene filtrato con sensibilità contemporanea.
L'atmosfera è intima e conviviale, fatta di legno, mattoni a vista e dettagli che richiamano il calore di casa. La cucina è a vista, e il servizio accompagna il cliente con garbo e passione, raccontando scelte, storie e materie prime.
Non è un caso che “Da Andrea” sia stato premiato con due spicchi dal Gambero Rosso, e abbia ricevuto il premio speciale “Grani Antichi” agli Il Forchettiere Awards 2024: è un progetto che si distingue per coerenza, ambizione e autenticità, un’idea di pizza che sa essere allo stesso tempo inclusiva e ricercata, familiare e sorprendente.
Nel cuore pulsante di Terni, tra le vie storiche del centro, si nasconde Nascostoposto, una pizzeria che riesce a raccontare, con semplicità e autenticità, tutta la magia della tradizione napoletana declinata però con un’anima profondamente umbra. Dietro ai fornelli c’è Armando Beneduce, pizzaiolo e appassionato custode di un’arte che coniuga tecnica, materia prima e passione, mentre in sala la moglie accoglie gli ospiti con un calore familiare che rende l’esperienza ancora più speciale.
L'impasto di Nascostoposto è tutt’altro che scontato: soffice e leggero, con un cornicione ampio e ben alveolato, rappresenta il risultato di una ricerca meticolosa che mira a bilanciare perfettamente digeribilità e gusto. Qui non si scende a compromessi: ogni morso è un’esplosione di sapori autentici, frutto di tecniche raffinate e materie prime selezionate con cura.
Il menù si apre come un viaggio tra tradizione e innovazione, dove i sapori classici convivono con sorprendenti interpretazioni personali. La Margherita, icona senza tempo, viene esaltata grazie all’impiego di ingredienti di altissima qualità, capaci di trasformare un piatto semplice in un’esperienza sublime. Al contempo, le proposte più audaci come la “Provola e 3 pepi” o la “Salsiccia e friarielli” reinterpretano con originalità e rispetto la tradizione campana, donando a ogni pizza un carattere unico e irresistibile.
Entrare a Nascostoposto significa immergersi in un ambiente caldo ed elegante, dove la semplicità degli arredi si sposa con dettagli in legno e luci soffuse, studiati per creare un’atmosfera accogliente e rilassata. Qui non si viene solo per mangiare una pizza, ma per vivere un’esperienza fatta di gusto e convivialità.
Il talento di Armando e la qualità delle sue pizze non sono passati inosservati: la guida Gambero Rosso ha premiato Nascostoposto con due spicchi, mentre la prestigiosa 50 Top Pizza l’ha inserita tra le eccellenze umbre, lodandone l’equilibrio degli impasti e l’originalità delle proposte.