Incredibile ma vero. Una lite tra marito e moglie ha portato i Carabinieri di Nocera Umbra a scoprire un'attività illegale. Il 43enne è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio.
Un violento litigio tra marito e moglie ha permesso all'Arma di scoprire molto altro. Dopo il blitz dei giorni scorsi a Bastia Umbria, ancora una scoperta di droga. Sono stati i Carabinieri della Stazione di Nocera Umbra che sono, infatti, intervenuti nell'abitazione dei coniugi, post segnalazione della lite: l'uomo (in preda all'ira e con tante grida) aveva lanciato dalla finestra diversi indumenti della moglie, che nel frattempo si era allontanata dall'abitazione insieme ai figli.
I militari hanno proseguito con la perquisizione domiciliare e hanno rinvenuto una vera e propria attività di spaccio. In casa del 43enne originario dell’Emilia-Romagna, i militari si sono imbattuti in 11 g di hashish, 27g di marijuana e un bilancino di precisione. L’uomo è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio. La sostanza sequestrata, invece, è stata trasmessa al LASS - Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti - del Comando Provinciale Carabinieri di Perugia per le analisi tecniche.
Non l'unico arresto per vicende di droga delle ultime ore. Un 42enne ternano è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Terni con l'accusa detenzione di stupefacenti a fini di spaccio.
L'uomo è stato rintracciato e sottoposto a un controllo, lunedì 23 giugno, nella zona di San Valentino, a Terni. La perquisizione dei militari ha portato a rinvenire otto dosi di cocaina nascoste in un marsupio.
In casa, invece, le forze dell'ordine hanno rinvenuto altri 470 grammi di cocaina e altre due buste di plastica contenenti 344 grammi di marijuana e del materiale per il confezionamento delle dosi. Dopo l'arresto e lo svolgimento del rito direttissimo, il giudice ha convalidato nei confronti del pusher la custodia cautelare in carcere.
A proposito, però, di liti familiari che portano al rinvenimento di droga da parte dell'Arma, non si può non citare quanto rinvenuto nel mese di febbraio 2025. I Carabinieri di Città di Castello (PG), erano dovuti intervenire in un’abitazione di San Giustino, dove era stata segnalata una violenta lite tra fratelli conviventi.
L'uomo, 50 anni, era stato ferito da alcuni fendenti all’addome, con un coltello da cucina, dalla sorella 54enne. I militari, anche in questo caso giunti per una lite familiare, si erano, invece, imbattuti nell’abitazione in 66 grammi di hashish, suddivisi in 11 dosi, e un bilancino di precisione, che sono stati sottoposti a sequestro assieme al coltello utilizzato nel corso della lite.
Le persone coinvolte, entrambe con precedenti e già noti alle forze dell’ordine, erano state denunciate per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, mentre la donna era stata chimata a rispondere alla procura della Repubblica di Perugia anche di lesioni aggravate dall’uso dell’arma bianca.