Nilo Arcudi , di Perugia Civica, a ridosso della chiusura della campagna elettorale, per le imminenti elezioni che vedono schierate liste a sostegno dei candidati a sindaco, vede e progetta un futuro per la città Perugia. Arcudi, segretario del Consiglio Comunale uscente, considera Perugia più di una semplice città di provincia, più delle sue frazioni, delle sue strade, è più della sua storia e delle sue colline verdi. Secondo Arcudi Perugia rappresenta la vita di tutti i cittadini.
Nilo Arcudi , di Perugia Civica: “Ferdinandi non propone né presenta progetti per la città, è brava solo a criticare”
Per la coalizione di Perugia Civica, l’impegno profuso fino ad ora, come testimone della precedente amministrazione,, rappresenta l’impegno quotidiano, di coloro che hanno avuto cura della città immaginandola per come potrà essere nel futuro e come si desidera che cambi. Anche se i sondaggi si alternano, come una quotazione in borsa, prevalgono comunque i margini per il successo della lista “Scoccia” motivati dalla concretezza del piano disegnato per i cittadini.
Il percorso programmatico presentato, e appoggiato dalle liste, rappresentano un significativo progetto di come migliorare quanto già fatto in queste due ultime gestioni della giunta. Non a caso, la palpabile concorrente Vittoria Ferdinandi, segue la scia delle idee di Perugia Civica per utilizzarle, nella sua campagna elettorale, come strumento di mera contestazione. Arcudi sottolinea quanto la candidata Ferdinandi non abbia proposto nulla di concreto per Perugia ma abbia fatto solo critiche senza presentare idee.
Miriamo ad una città che costruisca opportunità di lavoro, puntiamo a realizzare una città che includa, in un ambiente sicuro con un’attenzione a preservare il patrimonio più bello: l’ambiente. In queste amministrative dobbiamo confrontarci con le dinamiche di una società contemporanea e proporre nuove soluzioni per valorizzare il bello che esiste e migliorare la vita quotidiana delle persone progettando una città più vicina. Da qui l’idea della città, che non garantisce soltanto la prossimità dei servizi al cittadino ma traccia un nuovo modello di sviluppo urbano, che interpreta la rivoluzione digitale, la sfida ambientale, e mette al centro la qualità della vita delle persone.
Significa lavorare per dare vita a Perugia ed a tutte le frazioni rimodellando l’identità in base ai bisogni di chi vi abita. Significa far sì che tutti i cittadini possano raggiungere con facilità un parco, un presidio socio-sanitario, l’asilo o la scuola, un centro culturale, un luogo dove praticare sport. Il nostro programma si fonda su una convinzione: per costruire la Perugia del futuro c’è bisogno della collaborazione di tutti perchè nel nostro principio vi è l’ascolto e il confronto con i cittadini. Il dovere, per ciascun candidato, non è una semplice lista di cose da fare, ma è soprattutto una visione per il futuro di Perugia, una visione su cui basare cinque anni di lavoro, che non nascondiamo sarà difficile, ma che potrà essere portato a termine solo con prospettive chiare e direzioni forti ed univoche.