Il clima elettorale porta grande incertezza nella realizzazione dei programmi della Giunta Stirati. C’è una strada dissestata nel territorio di Gubbio sulla quale erano state fatte promesse che si sono perse nei meandri della burocrazia. Ne avevamo già parlato su queste pagine lo scorso 11 aprile.  Nel frattempo è diventata una vera trappola per pedoni e veicoli tra buche paurose e avvallamenti di ogni genere, tanto che si rischia di perdere il controllo degli automezzi oltre che danneggiarli seriamente.

Si tratta di un tratto di un chilometro della strada comunale numero 79 del Vago che è utilizzato quotidianamente per gli spostamenti dei circa duecento residenti nella frazione di San Martino in Colle, nella zona tra Monteluiano e Mocaiana. È anche una strada di collegamento per chi vuole raggiungere le attività agricole e agrituristiche.

La strada dissestata crea molti problemi ai circa 200 residenti

L’arteria versa in condizioni disastrate e la Giunta Stirati aveva stanziato nel bilancio 2023 la somma di 70mila euro per la sistemazione di un percorso pieno di pericoli, nel quale la pioggia trascina anche l’acqua a valle creando grossi problemi a chi abita nei paraggi. Nel 2008 una famiglia dovette essere evacuata dopo un’alluvione: l’acqua piovana scesa a valle aveva infatti provocato gravi danni, fino a costringere il nucleo familiare a soggiornare fuori casa per 8 mesi.

Alcuni abitanti della zona si sono mobilitati quando si sono accorti che i 70mila euro previsti erano improvvisamente spariti dal bilancio 2024, secondo quanto riferito dagli stessi residenti.

Da una verifica eseguita dagli abitanti stessi negli uffici comunali con i funzionari addetti risulta che il Comune era pronto a intervenire mantenendo l’impegno, ma dopo alcuni giorni si è invece appreso che il Comune avrebbe bloccato il progetto, sembra per mandarne avanti altri. Ci pare evidente a questo punto che la zona di San Martino in Colle non sia un bacino di voti per la coalizione che sostiene la giunta attuale che ha pensato bene di dirottare il finanziamento in un territorio più fertile di voti.

Lo stanziamento di 70mila euro è misteriosamente sparito

È perciò diventato un mistero quello stanziamento che nella zona di San Martino in Colle si ritiene vitale per la messa in sicurezza della strada e la vivibilità, tenuto conto che nella frazione vivono diverse famiglie e operano anche aziende agrituristiche.

La strada dissestata risulta decisamente malridotta e le buche sono diventate un pericolo sia per chi vi transita a piedi sia per i veicoli. I residenti ricordano come il sindaco Filippo Mario Stirati avesse annunciato pubblicamente, nell’illustrare alla fine del 2023 il piano delle opere pubbliche, che tra gli interventi programmati vi era anche la strada di San Martino in Colle.

I successivi colloqui degli abitanti con gli uffici comunali avevano dato speranza per una subitanea soluzione del grave problema di viabilità. Cosa che non è avvenuta e che ha generato tra i residenti vari interrogativi sulle modalità di gestione delle risorse economiche a livello di urbanistica e lavori pubblici.

L’ultimo contatto con il Comune risale a circa tre settimane fa, quando alcuni funzionari avevano tranquillizzato la popolazione assicurando che stavano lavorando sul progetto. Tuttavia, all’improvviso il panorama è cambiato, tanto che non si conosce dove siano finiti i 70mila euro, dei quali si sono perse le tracce.

Alessia Tasso assicura che i soldi ci sono ma non si sbilancia sulla realizzazione dei lavori

Ha provato a rassicurare tutti il vicesindaco Alessia Tasso, con delega all’urbanistica e all’ambiente, garantendo che i soldi ci sono ma senza sbilanciarsi sulle tempistiche dell’intervento. La vicenda era già stata sollevata nel settembre dello scorso anno, quando una decina di rappresentanti della zona di San Martino in Colle erano stati ricevuti a Palazzo Pretorio dal sindaco Stirati e dall’assessore ai Lavori pubblici, Valerio Piergentili.

La denuncia era stata molto chiara circa le condizioni di forte dissesto e i conseguenti disagi. In quell’occasione, l’Amministrazione comunale aveva preso atto della situazione, impegnandosi a intervenire quanto prima, possibilmente nel periodo autunnale per i lavori di ripristino e messa in sicurezza della strada. Promesse che purtroppo non si sono realizzate.