Era dal 2018 che l’Open Day dei nidi comunali della direzione Istruzione di Palazzo Spada non si teneva in piazza. L’assessore alla scuola, Viviana Altamura, ha voluto fortemente il ritorno della manifestazione. E la piazza scelta non poteva che essere quella dedicata di “Bambini e alle Bambine“, la centralissima piazza Solferino.
“È un’opportunità per sperimentare le attività proposte dai nidi – spiega l’assessore, circondata dalle maestre -. Ma anche per stabilire un primo contatto con le insegnanti. A questo evento seguiranno altri Open Day nei singoli servizi. Si tratta di eventi che hanno l’obiettivo di consentire alle famiglie di conoscere le strutture e il personale educativo ed essere informate nel dettaglio sull’organizzazione e sulla programmazione didattica“.
Il bis è previsto giovedì 16 maggio, dalle 17.30 alle 19.30 nelle strutture Arcobaleno, Girotondo e al centro per bambine e bambini La Casa di Alice. E poi giovedì 23 maggio, dalle 17.30 alle 19.30, toccherà a Coccinella, Cucciolo, Rataplan e Sezione 0/6 Rataplan.
Come per lo scorso anno scolastico, oltre alle sei strutture comunali disponibili, l’amministrazione ha scelto di ampliare l’offerta di posti nido. Consentendo l’iscrizione anche in due nidi d’infanzia privati autorizzati e convenzionati: Bambino Gesù di Praga di via della Bardesca e Bimbopiù di via Don Bosco.
Nidi comunali: ora la sfida è quella del rafforzamento degli operatori con nuove assunzioni
Tra le operatrici più attive, in mezzo ai tavoli disposti intorno alla balena di Aymonino, c’è Sandra Cascioli. Che è anche rappresentante delle RSU.
“È importante essere tornati di nuovo in piazza – afferma -. Si archivia definitivamente il periodo del lockdown e del post-Covid e apriamo un nuovo capitolo della storia dei servizi educativi comunali. La presenza del pubblico è fondamentale in questo settore. Si danno risposte a bisogni essenziali delle famiglie. E questo open day è il modo per testare i nostri servizi. I bambini si avvicinano alle attività, i genitori possono conoscerci, c’è socializzazione e integrazione“.
Sui banchi ci sono i giochi creativi. Ma basta anche un foglio bianco e un pennarello per sfondare barriere culturali e avvicinare bambini nati da genitori ternani e piccoli provenienti da altre parti del mondo. È la normalità dei servizi scolastici comunali, che garantiscono un presidio fondamentale per la genitorialità e il primo inserimento scolastico.
“Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto dall’assessore Altamura – conclude Sandra Cascioli -. Ma serve comunque un rafforzamento e un consolidamento di questi servizi. Noi operatori siamo a favore di nuove assunzioni e del rafforzamento del ruolo della pubblica amministrazione. Restiamo vigili rispetto al rischio di esternalizzazione e privatizzazione del settore“.
Cominciate le iscrizioni ai nidi comunali: tantissime domande per il nuovo anno scolastico
Intanto è boom di iscrizioni e richieste di informazioni. Telefoni roventi e tante domande già arrivate alla direzione Istruzione del Comune, per il prossimo anno scolastico. Sarà possibile cercare di entrare in graduatoria fino al 31 maggio, presentando la domanda di iscrizione. Disponibili i nidi d’infanzia comunali (Arcobaleno, Coccinella, Cucciolo, Girotondo e Rataplan) che accolgono bambini dai 3 ai 36 mesi. Graduatorie aperte anche al centro per bambine e bambini La Casa di Alice per i piccoli dai 18 ai 36 mesi. E iscrizioni possibili anche alla sezione sperimentale del polo infanzia Rataplan per i bambini dai 18 ai 36 mesi, senza mensa.
La domanda va presentata esclusivamenteonline, tramite SPID o CIE al link https://servizidigitali.comune.terni.it
Il personale dell’ufficio segreteria della direzione Istruzione sarà a disposizione per consulenza e orientamento telefonici per la compilazione delle domande ai seguenti recapiti: 0744/549921 – 0744/549908 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e il martedì e giovedì dalle 15.30 alle 17.
Inoltre, nel periodo fino al 31 maggio va effettuata, per il prossimo anno scolastico, la conferma di iscrizione al nido dei bambini che già frequentano i servizi.