L’Appennino centrale, colpito duramente dal terremoto del 2016, è ora al centro di un articolo del New York Times intitolato “Il monastero ricostruito, aiutato dalla vendita di birra, dà speranza a una regione colpita dal terremoto”. L’articolo mette in evidenza la recente inaugurazione del Monastero di San Benedetto in Monte a Norcia, un progetto simbolico della rinascita della regione, supportato in parte dalla vendita di birra artigianale prodotta dai monaci.

Guido Castelli, Commissario Straordinario per il sisma 2016, è stato menzionato per il suo impegno nella ricostruzione della regione. Castelli ha promosso investimenti significativi in connettività digitale, energie rinnovabili e nuovi hub ferroviari, tutti elementi fondamentali per il rilancio economico dell’Appennino centrale. Inoltre, ha proposto una flat tax del 7% destinata ad attrarre nuovi residenti, in particolare pensionati dall’estero, nei borghi in declino e nelle aree colpite dal terremoto.

La flat tax del 7% rappresenta una misura innovativa e potenzialmente efficace per combattere lo spopolamento e stimolare l’economia locale. Questa imposta sostitutiva è rivolta a coloro che risiedono all’estero da almeno cinque anni e percepiscono un reddito da pensione da un soggetto estero. Trasferendo la residenza in Italia, in un comune con popolazione non superiore a 20.000 abitanti nelle regioni del mezzogiorno o nelle aree colpite dal sisma, possono optare per questa aliquota ridotta per nove anni.

Un progetto per attrarre pensionati stranieri

La misura è concepita per attrarre pensionati stranieri che possono contribuire all’economia locale con le loro pensioni e spese quotidiane. L’arrivo di nuovi residenti può incrementare la domanda di beni e servizi, stimolando l’economia locale e creando nuove opportunità di lavoro. L’incremento demografico può aiutare a mantenere attivi i servizi essenziali (scuole, sanità, negozi), prevenendo l’abbandono e il degrado delle aree rurali.

La misura è principalmente rivolta ai pensionati, quindi potrebbe non avere un impatto significativo sull’attrazione di giovani e famiglie, che sono essenziali per una rinascita sostenibile. Affidarsi a pensionati stranieri potrebbe creare una dipendenza economica da una popolazione non produttiva, che potrebbe non contribuire attivamente alla crescita economica a lungo termine. Estendere poi questa misura solo a specifiche aree potrebbe creare disparità economiche tra diverse regioni del paese.

Gli investimenti in connettività digitale, energie rinnovabili e infrastrutture ferroviarie rappresentano pilastri fondamentali per la rinascita dell’Appennino centrale. Questi progetti non solo migliorano la qualità della vita dei residenti, ma rendono la regione più attraente per nuovi investimenti e per il turismo.

La modernizzazione delle infrastrutture digitali è essenziale per attrarre nuove imprese e facilitare il lavoro a distanza, un settore in crescita esponenziale soprattutto dopo la pandemia. Investire nelle rinnovabili non solo contribuisce alla sostenibilità ambientale, ma può anche creare nuovi posti di lavoro e rendere la regione un modello di sviluppo verde. Migliorare la rete ferroviaria rende la regione più accessibile, incentivando il turismo e facilitando i collegamenti con altre aree d’Italia e d’Europa.

Il New York Times mette l’accento sulla capacità del monastero di risorgere

La ricostruzione del Monastero di San Benedetto in Monte a Norcia è un simbolo potente della rinascita dell’Appennino centrale. Questo progetto ha visto la luce grazie ai lavori post-sisma e al sostegno derivante dalla vendita di birra artigianale prodotta dai monaci. La birra artigianale, oltre a essere un prodotto di alta qualità, è diventata un mezzo per finanziare la ricostruzione e promuovere il turismo locale.

Strutture come il Monastero di San Benedetto, le bellezze naturali e i prodotti tipici locali possono attirare visitatori da tutto il mondo. Tuttavia, è necessario sviluppare infrastrutture turistiche adeguate e promuovere la regione in modo efficace.

Creare campagne di marketing che mettano in risalto le bellezze naturali, la cultura e la storia della regione. Progettare itinerari che includano visite ai luoghi storici, escursioni naturalistiche e degustazioni di prodotti tipici. Lavorare con tour operator internazionali per inserire l’Appennino centrale nei circuiti turistici europei e mondiali.

La rinascita dell’Appennino centrale, messa in luce dall’articolo del New York Times, è un esempio di capacità di innovazione. Gli sforzi di ricostruzione post-sisma, supportati da iniziative economiche e fiscali innovative come la flat tax, stanno iniziando a dare i loro frutti. Tuttavia, per garantire una rinascita sostenibile e a lungo termine, è necessario un approccio integrato che includa investimenti in infrastrutture, attrazione di nuovi residenti e sviluppo del turismo.