Come dopo ogni sconfitta, si fa un bilancio, nel bene e nel male. Ed è quello con cui è alle prese tutto il centrodestra umbro e nazionale dopo la doppietta di ieri alle elezioni regionali. Se in Emilia-Romagna la conferma del PD era già nell’aria da tempo, in Umbria l’incertezza ha dominato ampiamente. Almeno fino a un terzo dello scrutinio quando è apparso chiaro a tutti che Stefania Proietti sarebbe diventata la nuova governatrice dell’Umbria. Ora che la Regione è tornata in mano al centrosinistra, si tirano le somme di cinque anni di governo Tesei.

La sanità che è l’argomento che ha infuocato tutta la campagna elettorale viene tirata marginalmente in ballo. Tesei con le dichiarazioni di ieri sera ha indicato per prima la vera responsabile della sonora sconfitta della coalizione in Umbria: la mancanza di comunicazione.Sono consapevole di aver lavorato molto in questi cinque anni in ogni settore, ma forse gli elettori non hanno compreso appieno quanto è stato fatto“ aveva detto l’ormai ex governatrice. Su quel gap nella comunicazione tra mondo politico del centrodestra e elettori è tornato anche l’onorevole Raffaele Nevi, portavoce nazionale di Forza Italia, in un’intervista durante la trasmissione Radio anch’io a Rai Radio 1.

Nevi a Radio Anch’io: “È mancata la comunicazione su quanto abbiamo fatto”

Abbiamo perso perché, in questi cinque anni, non siamo riusciti a far capire adeguatamente quanto è stato fatto, dalla gestione della pandemia al Pnrr, fino alla riduzione delle liste d’attesa. C’è stata probabilmente una mancanza di comunicazione da parte della giunta Tesei, nonostante si sia concentrata su questioni cruciali come il Covid e una sanità disastrata ereditata dalla sinistra” così ha commentato Nevi il risultato delle regionali.

Nonostante la sconfitta sia stata pesante, con Proietti che ha superato Tesei di cinque punti percentuali, Nevi ha voluto sottolineare l’unità di tutta la coalizione. A portare lustro agli sforzi del centrodestra e di Forza Italia in particolare, c’è l’importante risultato elettorale dell’ex sindaco di Perugia, Andrea Romizi, il più votato fra tutti i 240 aspiranti consiglieri regionali.

La campagna elettorale è stata portata avanti da una coalizione compatta e coerente – ha detto ancora Nevi – e Forza Italia ha ottenuto risultati significativi: due consiglieri eletti, tra cui Andrea Romizi, il più votato in assoluto con oltre 10.000 preferenze. Il nostro trend di crescita è evidente, e continueremo a lavorare per consolidarlo. Questa elezione in ogni caso, non è un segnale per il governo Meloni che resta più forte che mai. Sono dinamiche locali, e confonderle con la politica nazionale sarebbe un errore“.

Le congratulazioni dei vescovi umbri a Proietti

E mentre l’Umbria e tutta l’Italia fanno i conti con i nuovi equilibri politici, sono arrivate a Proietti anche le congratulazioni da parte dei vescovi umbri. Un messaggio di augurio e di speranza per una neo governatrice e già sindaca di Assisi al secondo mandato, che ha svolto la sua campagna elettorale ispirandosi al messaggio francescano.

A scrivere alla neo governatrice, in rappresentanza dei religiosi, è monsignor Renato Boccardo, arcivescovo della Diocesi di Spoleto-Norcia e presidente della Conferenza episcopale umbra. “Auguriamo agli eletti un buon lavoro nel governo della Regione – si legge in una nota -, che promuova il bene di tutti, con particolare attenzione alla vita, alla salute, alla famiglia, al lavoro e alla sfida educativa delle giovani generazioni, assicurando nel contempo un sostegno concreto alle fasce più deboli della società“.

L’invito di Boccardo auspica un futuro di dialogo e apertura. “Come sempre -conclude – la comunità cristiana, ispirandosi all’umanesimo dei Santi Benedetto e Francesco, rinnova la propria disponibilità a collaborare ad ogni buona iniziativa che metta al centro la persona e i suoi diritti fondamentali“.