Una madre ha deciso di esprimere pubblicamente la sua gratitudine con una toccante lettera di encomio al personale del servizio di Neuropsichiatria Infantile dell’azienda Usl Umbria 2 di Terni. La donna ha inviato la lettera al dott. Piero Carsili e al dott. Nando Scarpelli, rispettivamente direttore generale e direttore sanitario. Il motivo? La volontà di ringraziare tutto il team del reparto, in particolare il dott. Paolo Fattori, per la dedizione e l’umanità dimostrate nel trattamento della figlia, oggi 16enne, affetta in passato da disturbi del comportamento alimentare.
Lettera di encomio a Neuropsichiatria Infantile: “Professionalità straordinaria”
Nella sua lettera di encomio rivolta a tutto il reparto di Neuropsichiatria Infantile dell’ospedale di Terni, la donna sottolinea come il dott. Fattori sia stato un punto di riferimento non solo dal punto di vista professionale, ma anche umano. “In questi anni, supervisionando il progetto terapeutico di mia figlia, il dott. Fattori è stato un punto di riferimento costante“, scrive. La lettera continua: “Non solo egli si è occupato della bambina, indicando le modalità e le strategie terapeutiche più opportune nelle varie fasi del disturbo, ma non ci ha mai lasciati soli anche quando, per via delle circostanze, gli abbiamo chiesto molto invadendo talvolta anche il suo spazio privato“.
La madre mette in evidenza, inoltre, anche la disponibilità del medico nel sacrificare il proprio tempo libero per adattarsi agli impegni lavorativi della famiglia. “Anche in queste occasioni, ovunque si trovasse e a qualsiasi ora, il dott. Fattori non ha mai mancato di rispondere al telefono per un consiglio o una parola. Ugualmente ha cercato, talvolta sacrificando anche ferie o pause, di venirmi incontro con gli orari dei nostri colloqui perché il mio lavoro fosse compromesso il meno possibile“. Una disponibilità, questa, che è stata “molto preziosa” poiché, spiega la donna, “i DCA (disturbi del comportamento alimentare ndr) hanno decorsi lunghi che mettono a dura prova il quotidiano delle famiglie“.
Parole pregne di gratitudine e riconoscenza che ricoprono un significato davvero importante per i medici del reparto in questione. Un ringraziamento, quello della mamma della (oggi) sedicenne, che si estende anche alla dottoressa Battistin “che segue, ancora oggi, il cammino difficile di mia figlia“, afferma la donna. Infine l’auspicio “che, come me, altri madri in difficoltà possano essere supportate e accompagnate nell’affrontare queste subdole malattie“.
La risposta dell’Azienda Usl Umbria 2 di Terni
La direzione strategica dell’azienda sanitaria, rappresentata dal dott. Carsili e dal dott. Scarpelli, ha risposto con “un sentito ed affettuoso ringraziamento alla signora per la preziosa testimonianza“. Una testimonianza che conferma l’eccellenza dell’intero team del reparto. Entrambi hanno infatti elogiato l’elevata professionalità, competenza e impegno del personale sanitario, associandosi alle parole di encomio rivolte ai professionisti del servizio di Neuropsichiatria Infantile e dell’Adolescenza.
L’augurio che tutto il team rivolge alla ragazza, si legge nella nota diffusa, è quello di una “piena, completa e definitiva guarigione“.
L’Azienda Usl Umbria 2 continua a distinguersi per la qualità del suo servizio, dimostrando ancora una volta – se mai ce ne fosse bisogno – che la sanità non è fatta solo di cure mediche, ma anche di ascolto, comprensione e sostegno costante. Al centro dell’episodio in questione, come di molti altri, c’è infatti l’umanità e l’empatia dei professionisti sanitari coinvolti. Il ringraziamento pubblico della madre non è solo un riconoscimento del lavoro svolto, ma un messaggio di speranza e incoraggiamento per tutte le famiglie che affrontano situazioni simili