Il rapporto tra i tifosi del Perugia e il presidente Santopadre, sembra ormai essere giunto al capolinea. Diversi gruppi del tifo organizzato del Grifo, tramite una lettera, hanno invitato le società affiliate al club ad abbandonare il patron biancorosso.
I tifosi del Perugia scaricano definitivamente Santopadre: il futuro del Grifo è sempre più incerto
Sotto l’egida del collettivo Ultras Perugia, i gruppi Armata Rossa, Ingrifati e Nucleo XX Giugno hanno espresso il loro dissenso tramite una lettera inviata per posta a tutte le società affiliate al club di Pian di Massiano. Il messaggio contenuto nella missiva è chiaro: un invito a riconsiderare la collaborazione con l’A.C. Perugia Calcio fino a quando la gestione di Santopadre rimarrà invariata. “Fino a che questa continuerà ad essere ostaggio di questa proprietà”, recita la lettera.
La missiva rappresenta l’ultima di una serie di azioni intraprese dagli Ultras per manifestare la loro frustrazione nei confronti dell’attuale gestione del club. Pochi giorni fa, un nutrito gruppi di tifosi, si era presentato sotto casa del presidente invitandolo a vendere la società. La decisione di scrivere una lettera alle società affiliate indica un passo ulteriore nella loro strategia di pressione, cercando di creare un fronte comune contro la presidenza di Santopadre.
Gli ultras, nel loro comunicato, criticano apertamente la gestione della società calcistica, accusando Santopadre di non essere in grado di garantire un futuro solido e prospero al Perugia. Tra le principali accuse mosse ci sono la mancanza di investimenti adeguati, una gestione sportiva e finanziaria ritenuta inadeguata e una generale insoddisfazione per i risultati ottenuti sul campo
La lettera dei gruppi ultras
“Gentili amici, vi chiamiamo amici perché come tifosi del Perugia dovremmo guardare a voi che siete affiliati In realtà vi contattiamo per raccontarvi la nostra tristezza e la nostra rabbia nel descrivervi la situazione di disagio in cui si trovano i tifosi del Perugia, a causa della gestione che della squadra fa il nostro amministratore unico Massimiliano Santopadre.
Vogliamo chiarire subito che mai abbiamo pensato che voi che avete deciso di affiliarvi al Perugia calcio, abbiate la minima responsabilità su quello che sta accadendo nella nostra città, anzi il fatto che abbiate scelto di collaborare con la nostra squadra, con la sua storia e con la sua tradizione, ci riempie di orgoglio.
Purtroppo però vi dobbiamo chiedere una riflessione ed un ripensamento, a causa della situazione che si è venuta a creare a Perugia. Oramai sono anni che la squadra continua ad alternare anni pessimi con anni mediocri. La mancanza di un rapporto minimamente decente con la città ed i suoi tifosi, unita all’incapacità di creare un progetto almeno decoroso, è per noi tifosi la ragione che ci spinge a chiedervi di riflettere sul progetto che avete deciso di sposare.
Con questo Perugia le speranze di vedere i vostri ragazzi avere successo nel mondo del calcio e raggiungere i loro sogni, è praticamente impossibile, vista la mancanza di una progettualità che stia alla base delle affiliazioni. Si aggiunga che la collaborazione con Massimiliano Santopadre è di fatto uno schiaffo che voi date alla città ferita ed ai suoi tifosi, umiliati e vilipesi da questo avventuriero il cui unico fine è il proprio guadagno personale e non certo fare crescere e dare opportunità ai vostri ragazzi.
Per queste ragioni vi chiediamo come atto di rispetto verso la città di Perugia, di interrompere qualsiasi relazione con il Perugia calcio, sino a quando questo resterà nelle mani dell’attuale.
Ci scusiamo per avervi coinvolto in quella che attualmente è la tragedia sportiva che avvolge la nostra città e auguriamo a voi ed ai vostri ragazzi ogni successo ed ogni soddisfazione”.
Grazie per la vostra attenzione ARMATA ROSSA – INGRIFATI – NUCLEO XX GIUGNO.