Paese che vai, slitta che trovi. E a Città di Castello diventa una maxi canoa da oltre 12 metri. È una suggestiva tradizione che qui si rinnova da più di quarant’anni nel giorno di Natale e che, tra sport e solidarietà, incarna il più autentico spirito delle feste. Protagonista sarà la “dragon boat” con venti atleti del Canoa Club cittadino, fondato nel 1969, vestiti da Babbo Natale con tanto di barba bianca e la classica divisa rossa, illuminati da torce.
Nel pomeriggio di mercoledì 25 dicembre solcheranno le acque del Tevere lungo un percorso di 800 metri partendo dalla frazione di Piosina. L’arrivo sarà al ponte dove ad attendere il luminoso convoglio ci saranno dieci “farfalle”, donne operate al seno al seno dell’Associazione Altotevere contro il Cancro che usano il canottaggio per il recupero psicofisico post intervento. Anche loro saliranno sulla dragon boat, la super canoa che prende il nome dalla testa di drago all’estremità dell’imbarcazione.
Natale in canoa sul Tevere: una festa per tutti
L’evento è unico in Italia. Nato nel 1980 e da allora sempre rinnovatosi per Natale, promette di essere molto suggestivo. Gli atleti-Babbo Natale faranno capolino attraverso l’oscurità. Ad accoglierli un tripudio di luci, colori, musica e l’immancabile spettacolo pirotecnico. Ci saranno sorprese e doni per tutti, soprattutto per i più piccoli. A rendere ancora più magica l’atmosfera, il grande presepe pensile sul fiume che, teso con un filo da una sponda all’altra, si riflette nelle acque sottostanti.
“È ormai da oltre 40 anni uno dei simboli delle festività, che continua a fare bella figura di sé – ha commentato il Presidente del Canoa Club Citta’ di Castello, Nicola Landi -. Il Canoa Club con il potenziamento delle luci sul ponte è un luogo unico a due passi dal centro della città e dai suoi musei vuol augurare a tutti buon Natale, all’insegna delle tradizioni, dello sport e della solidarietà”.
Sport e solidarietà: il progetto “Dragon boat”
Negli anni lo spettacolo della parata sul fiume si è arricchito della collaborazione con altre realtà e ha dato sempre più spazio alla solidarietà con il progetto “Dragon boat“. Nato nel 2016 da Rossella Cestini, scomparsa nel 2023, vede una vasta sinergia che coinvolge più soggetti del territorio. Si tratta di Associazione Altotevere Contro il Cancro, Gruppo di auto mutuo aiuto “Farfalle”, Regione, Federazione Italiana Canoa-Kayak, Canoa Club Città di Castello ed Usl Umbria 1, insieme a Comune e CONI Umbria.
Il giorno di Natale è per tutti l’occasione per scambiarsi gli auguri in maniera originale, lungo le sponde del fiume Tevere. All’interno di un contesto naturalistico d’eccezione.
La parata dei Babbi Natale sul Tevere: tutto il programma dell’evento
La maxi canoa con i venti Babbi Natale partirà alle 16.30 da Piosina per dirigersi verso il ponte sul fiume Tevere, dove approderà intorno alle 17, nei pressi del presepe sospeso. Qui avverrà la distribuzione dei doni ai bambini e a seguire ci sarà lo spettacolo pirotecnico sull’acqua. La musica della band locale i ‘Paguro Bernardo‘ farà da contorno all’evento.
“Con il Natale in canoa sarà ancora più Natale – hanno detto il sindaco, Luca Secondi e gli assessori, Riccardo Carletti, Letizia Guerri, Benedetta Calagreti e Michela Botteghi – un evento che si ripropone dopo oltre 40 anni con lo spettacolo di luci e torna a lanciare un messaggio di speranza al paese attraverso una manifestazione unica nel suo genere divenuta negli anni uno dei simboli di questa giornata, grazie anche alla presenza delle “farfalle” dell’Aacc, esempio per tutti. Per questo le ringraziamo attraverso il loro Presidente Italo Cesarotti e la vice-presidente, Daniela Belsoli, sempre in prima linea sul versante della solidarietà”.
Anche il presidente del Coni Umbria, Domenico Ignozza, e la Federazione Italiana Canoa-Kayak con il presidente Luciano Buonfiglio, hanno accolto con entusiasmo questa iniziativa che “onora lo sport, i suoi valori solidali e universali attraverso una disciplina come la canoa che a Città di Castello è un fiore all’occhiello grazie ad un glorioso passato di campioni ed un presente di giovani promettenti”.