26 Apr, 2025 - 09:28

Narni si tuffa nel 1371 con la Corsa all'Anello: tra rievocazioni, arte e cultura

Narni si tuffa nel 1371 con la Corsa all'Anello: tra rievocazioni, arte e cultura

È ufficialmente iniziata a Narni la 57ª edizione della Corsa all'Anello, storica manifestazione che ogni anno propone un affascinante viaggio culturale nel passato, trasportando cittadini e visitatori nel cuore del 1371. Quest'anno, come da tradizione, la rievocazione non si limita alle sole celebrazioni religiose e alle suggestive gare cavalleresche: la città si trasforma in un vero e proprio laboratorio di cultura, offrendo un programma vasto e articolato che abbraccia arte contemporanea, fotografia, mostre e approfondimenti storici.

L’arte come ponte tra passato e presente: mostre ed esposizioni imperdibili

Ampio spazio è stato dedicato all’arte, con un'offerta variegata che coniuga la memoria storica con le espressioni più innovative dell’arte contemporanea. Tra le mostre visitabili durante tutta la durata della Festa — alcune delle quali resteranno aperte anche oltre il termine della manifestazione — spiccano numerosi eventi imperdibili:

  • "La poetica dell'aria", nell'ambito della 20ª edizione di "Tracce", storico format nato proprio all'interno della Corsa all'Anello, curato dall'associazione Minerva MinevArte. L'esposizione si snoda tra l’auditorium Bortolotti, il complesso di San Domenico e i suggestivi sotterranei di Palazzo dei Priori.

  • "Bandiere al vento: 45 anni di storia e passione", mostra fotografica e documentaria a cura degli Sbandieratori Città di Narni, ospitata all'interno di Palazzo Lombardi.

  • "Un occhio su Narni", presso il complesso monumentale Beata Lucia, organizzata dal collettivo fotografico Occhio Narrativo, che propone uno sguardo originale sulla città, sulla sua storia millenaria, sulle sue tradizioni, architetture e paesaggi.

  • "Fatati e Narni", ospitata nella sala dell'ex refettorio di Palazzo dei Priori, a cura dell’artista Felice Fatati.

  • "Ars Pallorium", esposizione del Bravio 2025 realizzato dall’artista Giulia Apice nella sala della Vergine di Palazzo dei Priori, curata da Gaia Cecca.

  • "Tutto il peso del cielo", personale di Alex Russo, dislocata tra la chiesa e il complesso monumentale Beata Lucia, sotto la curatela di Lorenzo Rubini.

  • "I ritratti dell'Anello" di Eleonora Sernicola, esposti all'ingresso del Digipass.

  • "Art4Theatre", mostra collettiva di Antonio De Maria, Maria Ginzburg, Arianna Palmieri e Louise Will, allestita al Teatro Manini.

  • "Il giardino delle delizie" di Giulia Apice, ambientato nella suggestiva cornice della Rocca Albornoz.

  • "Arnia 33 - Atto I", mostra di arte contemporanea sempre alla Rocca Albornoz, curata da Antonio Rocca.

  • "Daniel Spoerri e l'Età del Bronzo", un'imponente esposizione di 70 capolavori di scultura provenienti dalla Fondazione Vittorio Caporrella.

Conferenze e visite guidate: alla scoperta della Narni medievale

A partire dal 26 aprile, prenderà il via anche il ricco calendario di conferenze e visite guidate, pensato per avvicinare il pubblico all'approfondimento storico e culturale della città. Un’occasione preziosa per osservare Narni da prospettive inedite, approfondire i contesti che ne hanno forgiato l’identità e riscoprire le sue radici medievali con uno sguardo nuovo e consapevole.

Sotto la sapiente guida di storici e studiosi del territorio, le conferenze intendono gettare nuova luce sugli avvenimenti del 1371 — momento simbolico e filo conduttore dell’intera manifestazione — offrendo al pubblico strumenti di lettura storica rigorosi accessibili e coinvolgenti.

Parallelamente, le visite guidate condurranno i partecipanti attraverso i vicoli, le piazze e i monumenti della città, rievocando atmosfere d’altri tempi e restituendo voce e corpo al passato, in un dialogo continuo tra storia e territorio.

La Corsa all'Anello: un patrimonio di storia e comunità

La Corsa all'Anello, giunta alla sua 57ª edizione, si conferma così come uno degli eventi più significativi e sentiti del panorama umbro, capace di coniugare la spettacolarità delle rievocazioni con una profonda attenzione al patrimonio storico e artistico. Non è soltanto una celebrazione del passato, ma un autentico rito collettivo: un’occasione in cui Narni si riscopre e si racconta, rinnovando il legame con la propria identità e proiettando nel futuro una memoria viva, nutrita dall’arte, dalla cultura e da una tradizione che si fa, ogni anno, sempre più attuale.

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Francesco Mastrodicasa
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