Che l’Amministrazione comunale di Narni, abbia molto a cuore le Gole del Nera, è evidente da anni. Quello che si estende tra località Le Mole e arriva fino ai resti del Ponte di Augusto, è un percorso naturalistico mozzafiato di circa otto chilometri, che segue la linea della vecchia ferrovia, un tempo posta lungo il fiume e dismessa negli anni Novanta. Meta cara a tanti cittadini, camminatori e turisti, si è andata ulteriormente arricchendo con una dotazione di otto nuove postazioni ginniche che consentiranno l’allenamento isotonico e cardio.

Le attrezzature sportive alle Gole del Nera

Ne ha dato notizia proprio ieri il sindaco di Narni, Lorenzo Lucarelli con un post condiviso sui social. L’inclusività ha caratterizzato l’intervento, perché le attrezzature saranno “utilizzabili anche da persone con disabilità, bambini, adulti, anziani.” Unitamente agli attrezzi, è prevista anche l’installazione di telecamere di videosorveglianza.

Il progetto” spiega il primo cittadino “è stato finanziato da Sport e Salute con il bando “Sport Nei Parchi” vinto dal comune di Narni nel 2022.” Segno che ancora una volta la progettualità dell’Amministrazione narnese ha saputo intercettare fondi atti al miglioramento della vita della cittadinanza e non solo. “Un altro piccolo tassello del progetto Gole del Nera per rendere il percorso sempre più attraente per i turisti e per i nostri concittadini” ha concluso Lucarelli.

Quello delle Gole del Nera è un percorso che si presta felicemente allo svolgimento di attività sportive. Battuto quotidianamente da amanti della camminata e da ciclisti, ospita anche una gara podistica, il “Trofeo Gole del Nera” che nel 2023 è giunta alla sua quarta edizione. Tra le particolarità che contraddistinguono l’area, c’è la postazione dove sono disponibili attrezzi per i ciclisti in caso di necessità.

Il boom di Stifone

Situato lungo il percorso, c’è l’incantevole borgo di Stifone, famoso per le sue gelide acque sorgive dall’intenso colore blu. Un luogo dove il tempo sembra essersi fermato. Molte sono le peculiarità che caratterizzano il borgo, tra queste la balneabilità delle acque fluviali, con le dovute accortezze. Lo scorso anno, alla fine di giungo, la Sorgente della Mòrica, appena sotto al centro abitato, era stata oggetto di un importante intervento di riqualificazione, realizzato in collaborazione con Enel Green Power.

Qui, nella profonda vasca, dove un tempo c’era l’antico cantiere navale, è stata predisposta una zona sicura, delimitata da boe, entro cui ci si può bagnare. Chiaramente, l’invito è rivolto ai più intrepidi perché le acque del Nera hanno temperature bassissime anche in estate. Si tratta dell’unico punto balneabile in questa zona, altrimenti pericolosa a causa del possibile risucchio della vicina centrale idroelettrica, quando entra in funzione.

Con la voglia di riprendersi dopo le limitazioni imposte dalla pandemia, Stifone e tutto il percorso delle Gole del Nera, sono andati incontro a una vera e propria esplosione di turismo spontaneo. Il passaparola ha viaggiato sui social e nel giro di poco, sono emerse diverse criticità, in primis la convivenza tra un flusso turistico importante e gli abitanti, una trentina, che risiedono nel borgo. L’Amministrazione ha risposto positivamente. Anzitutto ponendo un limite al parcheggio selvaggio, mettendo a disposizione una navetta gratuita nel periodo estivo e poi contingentando gli accessi alla Sorgente della Mòrica, che si può visitare solo prenotando e pagando un biglietto. L’altro fronte su cui si è impegnata l’Amministrazione, è quello della valorizzazione delle risorse locali, contrapponendo a un turismo disordinato, una visione più slow, caratteristica imprescindibile del luogo. Tra le novità recenti a Stifone, anche il punto ristoro, attivato dallo scorso anno e inaugurato in concomitanza con la Sorgente della Mòrica.