Nella notte del 16 maggio c'è stato un tentato furto ai danni dell’Ufficio Postale di Nera Montoro, frazione del comune di Narni, in provincia di Terni. Il software predittivo, però, ha sventato l'atto criminoso mettendo in fuga i malviventi senza poter commettere alcuna effrazione.
Il tentativo di furto si è verificato intorno alle 3 del mattino presso la sede di Poste Italiane in via Dello Stabilimento 8 a Nera Montoro, frazione di Narni. Ladri in fuga, mentre si aggiravano intorno alla cassaforte collegata all’ATM Postamat della filiale, dopo che è risuonato l'allarme che ha allertato le Forze dell’Ordine.
Il sistema di videoanalisi predittiva, integrato con la rete di telecamere di sorveglianza attive negli Uffici Postali della provincia, ha dato l'allarme. Il software predittivo è stato pensato proprio per rilevare comportamenti anomali e potenziali minacce in tempo reale.
Dalla Situation Room di Roma (la centrale operativa di Poste Italiane attiva 24 ore su 24) è, quindi, partita immediatamente la segnalazione alle Forze dell’Ordine che giunti sul posto hanno messo in fuga i malviventi a mani vuote.
“I sistemi di custodia del denaro di Poste Italiane - fa sapere con una nota l’ente - sono decisamente all’avanguardia tanto che nell’ultimo anno sono stati sventati il 55% degli eventi criminosi tentati in tutta Italia. Tale risultato è stato possibile grazie agli investimenti dell’azienda in materia di protezione e sicurezza che hanno consentito, ad esempio, di dotare tutti i 67 Uffici Postali di Terni e provincia, di dispositivi a protezione del contante, tra i quali speciali casseforti ad apertura temporizzata, e di attivare 141 sportelli dotati di rollercash, particolari casseforti collegate i cui cassetti possono essere aperti solo alla conclusione di un’operazione. Ulteriori sistemi antieffrazione sono stati introdotti a protezione degli ATM Postamat, come ad esempio la 'ghigliottina' che, attraverso una paratia mobile, impedisce l’introduzione di esplosivo all’interno della cassaforte stessa, vanificando il tentativo di attacco”.
“L’effetto deterrente - conclude l'ente - generato da tali accorgimenti, ha contribuito notevolmente alla riduzione del numero di eventi criminosi negli ultimi anni. Poste Italiane, inoltre, ha previsto per gli Uffici Postali di Terni e provincia, la presenza di impianti di videosorveglianza a circuito chiuso composti da oltre 271 telecamere che, oltre a monitorare possibili intrusioni notturne e contribuire al riconoscimento di eventuali rapinatori, consentono attraverso un sofisticato software di videoanalisi predittiva di riconoscere automaticamente comportamenti sospetti e potenziali attacchi agli ATM Postamat, facendo partire in tempo reale la richiesta di intervento alle forze dell’ordine”.
La sicurezza degli ATM Postamat - fa sapere l'Ente - da sempre considerati bersagli sensibili per la disponibilità di denaro, è una delle priorità di Poste Italiane.
Le strategie attuate hanno raggiunto livelli importanti: tanti furti sventati e un sensibile calo di tentativi criminosi registratisi negli ultimi anni nei confronti degli Uffici Postali.
Con l'episodio di Nera Montoro di Narni, dunque, si dimostra "ancora una volta l’impegno di Poste Italiane per garantire standard di sicurezza sempre più elevati, a tutela delle persone e dei beni aziendali, la dotazione di sistemi di sicurezza tecnologicamente evoluti e la stretta collaborazione con le Forze dell’ordine hanno consentito di contrastare efficacemente l’attacco predatorio".