Nanni Moretti, uno tra i più noti e apprezzati registi italiani, sta trascorrendo qualche giorno di vacanza in Umbria insieme al figlio Pietro. I due soggiornano a Spoleto e, nel corso della gita in città, approfittano per una breve sosta culturale a Palazzo Collicola, dove hanno sede la Galleria d’Arte Moderna “G. Carandente”, la biblioteca e l’appartamento nobile.

Qui il regista, accompagnato dal direttore dei musei civici di Spoleto Saverio Verini, coglie l’opportunità di visitare le collezioni e le mostre temporanee attualmente in corso. E’ quanto riferisce una nota dell’amministrazione comunale.

Chi è Nanni Moretti

Classe ‘1953, Giovanni Moretti (in arte Nanni) è un attore italiano, regista, produttore, co-produttore, scrittore, sceneggiatore, e montatore. Figlio di un docente universitario di epigrafia greca e di un’insegnante del liceo, entrambi romani, nasce quando i genitori erano in vacanza a Brunico.

Moretti vive e cresce a Roma. Sin da quando è bambino, è appassionato di cinema e di pallanuoto, al punto tale che nel 1970 arriva a giocare nella Nazionale Giovanile Italiana e nella serie A della Lazio. Frequenta il liceo classico e poi il DAMS di Bologna, e comincia a formarsi politicamente dentro i movimenti extraparlamentari di sinistra.

Subito dopo gli studi, intraprende a livello amatoriale la carriera cinematografica: vende la sua collezione di francobolli per comprare una Super8, con la quale, nel 1973, gira i primi cortometraggi insieme ad alcuni amici: La sconfitta (1973) che narra la storia della crisi di un ex sessantottino, e Paté de bourgeois (1973) che parla della decadenza di una coppia. Nel 1976, firma il suo primo film “Io sono un autarchico” che esce al Filmstudio di Roma, ma è nel 1978 con l’uscita di “Ecce bombo”, il film cult presentato al Festival di Cannes, che diviene famoso ed entra definitivamente nel novero dei registi più apprezzati d’Italia.

Nei propri lavori cinematografici, Nanni Moretti è attento a notare e registrare, per raccontare, i cambiamenti della società. Egli, infatti, non manca l’occasione per trattare temi politici e d’attualità, a partire dalla narrazione anti-berlusconiana fino alla descrizione del masochismo della sinistra, passando per l’analisi della crisi della generazione post sessantottina e della volgarità della televisione.

Dal 1978 al 2011 Nanni Moretti vince ben 12 premi: David di Donatello (1991, 2006), Festival di Berlino (1986), Festival di Cannes (1994), Nastri d’Argento (1978, 1990, 1992, 1994, 1996, 2001, 2011). 

Protagonista a ‘Fuori Post’ al Barton Park

Nanni Moretti è stato il protagonista del trailer che ha inaugurato la prima stagione cinematografica estiva del ‘Fuori Post’ al Barton Park all’arena: “un atto di amore incredibile che ci fa sentire orgogliosi di fare questo lavoro” hanno commentato gli organizzatori.

In sella alla vespina inconfondibile di “Caro diario”, il regista romano va in giro per Perugia, da borgo XX Giugno all’arena Santa Giuliana, da Fontivegge e il minimetrò fino a Pian di Massiano e all’entrata del Barton Park. Qui, seduto nell’Arena, Moretti esclama: «Sto Fuori Post non è per niente male».

Il cinema sotto le stelle “Fuori Post”, organizzato da Post modernissimo Anonima Impresa Sociale e Barton Park con il patrocinio del Comune di Perugia e il sostegno del Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri – in programma dal 7 luglio al 24 agosto, ha attratto una notevole partecipazione, trasformando l’Arena del Barton Park in un centro di incontro tra il pubblico e i protagonisti delle pellicole sullo schermo, registi, produttori e attori.

In quest’ambito, sabato 27 luglio scorso, Nanni Moretti è giunto a Perugia per incontrare il pubblico a margine della proiezione del film “Aprile” e dopo aver presentato il suo cortometraggio “Il grido d’angoscia dell’uccello predatore (20 tagli d’Aprile)” che, come suggerisce il titolo stesso, comprende venti scene eliminate dalla versione uscita nei cinema del film “Aprile”.