Nuova ordinanza a Terni per la musica della movida. L’ha firmata ieri il primo cittadino Stefano Bandecchi, in attesa che venga approvato lo specifico regolamento. L’ordinanza, che si adegua all’evoluzione del quadro normativo, introduce una nuova disciplina per quanto riguarda l’utilizzo di strumenti, apparecchi e impianti di diffusione sonora nei pubblici esercizi e in occasione dello svolgimento di spettacoli. Tra le novità più importanti, l’innalzamento delle sanzioni inclusa anche l’eventuale chiusura del locale in caso di reiterazione della violazione. Gli orari che consentono la diffusione musicale non subiscono invece variazioni.

Le motivazioni dell’ordinanza

La nuova ordinanza firmata dal sindaco, rientra nelle iniziative atte a garantire ai cittadini una maggiore vivibilità urbana, scongiurando situazioni di inquinamento acustico. Nel Comune di Terni, oltre alla presenza di numerosi esercizi e circoli privati, si svolgono anche manifestazioni e spettacoli, dove avviene la diffusione musicale. L’Amministrazione ha rilevato come occorra consentire e favorire l’ordinata realizzazione delle attività ricreative e ludiche per il tempo libero, così come quella delle iniziative economiche del settore. Dal momento che la musica riguarda principalmente le ore serali e notturne, l’ordinanza ha voluto puntare a garantire un sostanziale equilibrio tra la fruizione e la tutela dei residenti nella aree della movida. Per far sì che le regole vengano rispettate, sono previste specifiche azioni di vigilanza sugli esercizi commerciali.

La musica cambia: prevista anche la chiusura dei locali che trasgrediscono

Se le fasce orarie per l’emissione della musica, non hanno subito variazioni, si inaspriscono le multe per i trasgressori. Per gli esercizi che reclamizzino attività musicali non autorizzate si va da un minimo di 50 a un massimo di 150 euro di sanzione. Per tutte le altre violazioni, le multe previste vanno invece da 80 a 480 euro. In caso di accertamento della violazione da parte del Comune, si procederà alla riduzione dell’orario di apertura del locale o della durata della manifestazione, fino alla revoca della concessione per l’occupazione di spazi e aree pubbliche. Prevista infine la chiusura dell’esercizio nel primo settimana utile, in caso di accertata reiterata violazione del rispetto degli orari vigenti. Sarà disposta la chiusura del locale fino a 15 giorni qualora venissero accertate tre violazioni nell’arco di 180 giorni.

Movida a Terni: arriva anche Amore@Terni Young

La notizia della nuova ordinanza che regola l’emissione della musica per la movida ternana, arriva a pochi giorni da quella di Amore@Terni Young, un format promosso dal Comune in programma per il primo e due giugno prossimi nella centralissima Piazza Europa. Amore@Terni Young rientra fra le varie attività che mirano a rafforzare l’identità di Terni, quale “Città dell’Amore” dove gli eventi dedicati, appunto, all’amore, abbiano una diffusione anche oltre il periodo valentiniano clou di febbraio. Una linea programmatica più volte ribadita dall’Amministrazione Bandecchi che ha riguardato, più in generale tutti gli eventi cittadini che sono andati incontro a prolungamenti della durata. Ultimo, in ordine temporale, la festa del Cantamaggio che proprio in questi giorni vede i giganti carri allegorici ancora esposti nelle principali piazze cittadine.

Quello di Amore@Terni Young è un evento per cui c’era stato un affidamento diretto di 56mila euro, nato con la volontà anche di inserirsi nella movida ternana e diventare un punto di riferimento per i giovani under 30 con spettacoli live, disco dance, giochi di luci e fuochi d’artificio freddi. L’iniziativa vuole diventare uno dei punti di riferimento dell’estate ternana e si diffonderà per tutto il centro tra Piazza della Repubblica, Piazza Solferino e l’area di Terni vecchia, inclusa la scalinata del Teatro Verdi. Previsto, fra le altre cose, il lancio di uno specifico merchandising e di un contest per scambiarsi dediche d’amore. Un’occasione di partecipazione per i giovani della città che vedrà anche il coinvolgimento dei locali della movida.