19 Nov, 2025 - 21:00

Musica Migrante a Gubbio: viaggio tra storie, suoni e memorie nel concerto della Banda Comunale

Musica Migrante a Gubbio: viaggio tra storie, suoni e memorie nel concerto della Banda Comunale

Un racconto in musica per Santa Cecilia

 

Si chiama “Musica Migrante. Storie di vita, di emigrazioni e di musica” il concerto che la Banda Comunale di Gubbio porterà in scena domenica 23 novembre alle 18 al Teatro Comunale “Luca Ronconi”, in occasione della tradizionale Festa di Santa Cecilia.
Un titolo che è già un programma: un intreccio di memorie, partenze, incontri e ritorni, dove le note diventano la trama emotiva di un viaggio umano che attraversa epoche e continenti.

L’idea del concerto nasce dal desiderio di raccontare le migrazioni non come un fenomeno meramente sociale, ma come un patrimonio di storie che hanno modellato culture e comunità. La musica diventa così un linguaggio condiviso, un ponte capace di unire esperienze lontane.

Un programma che attraversa mondi e generazioni

La presentazione ufficiale si è svolta in Sala Consiliare, alla presenza dell’assessore alla Cultura Paola Salciarini, del presidente della Banda Comunale Giovanni Cicci e del direttore, maestro Andrea Angeloni.
Proprio Angeloni ha costruito e diretto la trama musicale del concerto, firmando anche diversi arrangiamenti e adattamenti originali.

Il programma è un viaggio sonoro attraverso terre, epoche e culture:

  • si passa dalle atmosfere americane di Leonard Bernstein e John Philip Sousa, come simbolo dei grandi flussi migratori verso il Nuovo Mondo,

  • alle suggestioni sudamericane di Beltrán e Ployhar, dove la musica si intreccia con i ritmi della diaspora latinoamericana,

  • fino ai capolavori italiani del grande schermo, con pagine indimenticabili di Ennio Morricone e Nino Rota.

Non mancheranno richiami diretti alla nostra storia recente, come “Amara Terra Mia” di Modugno, arrangiata per banda da Paolo Ciacci, brano simbolo dell’emigrazione italiana del Novecento.

Accanto a tutto questo, troveranno spazio anche composizioni contemporanee di Goorhuis e Appermont, capaci di coniugare modernità e tradizione.

Il percorso musicale sarà accompagnato dalla voce narrante di Angelo Mischianti, attore del Teatro della Fama, che guiderà il pubblico attraverso le storie e le testimonianze raccolte da Massimo Bei, fondamentali per dare sostanza al filo narrativo del concerto.

Una Banda storica che continua a crescere

Durante l’incontro con la stampa, non è mancato un momento dedicato alla memoria della Banda Comunale di Gubbio, una delle realtà culturali più longeve della città.
Attiva sin dalla prima metà dell’Ottocento, la Banda ha accompagnato generazioni di eugubini nelle principali celebrazioni civili e religiose, costituendo un presidio di identità e continuità.

Oggi, sotto la direzione del maestro Andrea Angeloni – in carica dal 2020 –, l’ensemble continua a rinnovarsi, accogliere giovani musicisti e sperimentare nuovi linguaggi, senza tradire lo spirito originario di servizio alla comunità.

L’assessore Salciarini: “Un tema universale che parla a tutti noi”

L’assessore Paola Salciarini, intervenuta alla presentazione, ha sottolineato il valore profondo del concerto e del suo tema centrale: Il concerto di Santa Cecilia è per Gubbio un appuntamento irrinunciabile, che rinnova ogni anno un legame profondo tra la città, la sua storia e la sua tradizione musicale. Il tema di quest’anno, le migrazioni, tocca corde universali e ci invita a riflettere, attraverso la musica, su storie che appartengono a tutti noi.”

Salciarini ha poi aggiunto: “È un percorso emotivo e culturale che ci ricorda come ogni viaggio porti con sé memorie, identità e nuovi incontri. L’Albero delle storie musicali che verrà costruito sul palco rappresenta un gesto semplice ma potentissimo, capace di unire pubblico e musicisti in un’unica esperienza condivisa.”

Infine ha voluto ringraziare la Banda Comunale per la sensibilità con cui interpreta il presente: “La Banda continua a essere un presidio culturale prezioso per tutta la comunità eugubina, capace di raccontare il nostro tempo restando fedele alla sua storia.”

Un invito a partecipare

“Musica Migrante” sarà molto più di un concerto: sarà un’occasione per ascoltare, ricordare, riconoscersi nelle storie degli altri.
Un viaggio collettivo che il pubblico potrà compiere attraverso note, parole e immagini, nella cornice del Teatro Ronconi.

Un viaggio che, come sempre, la Banda Comunale offre alla città con passione, competenza e una storia lunga quasi due secoli.

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Mario Farneti
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