Multiutility ternane: martedì caldo per aziende e azionisti. A cominciare dal Comune di Terni che si trova nella situazione di dare le carte in molti contesti, ma anche di dover trovare equilibri nelle aziende partecipate direttamente, in qualità di azionista, o indirettamente attraverso ASM Terni. È, inoltre, il primo giro di assemblee e rinnovi dei consigli di amministrazione dopo il cambio della guardia a Palazzo Spada e dopo l’operazione sull’equity di ASM da parte di Acea. La multiutility ternana, infatti, sotto la giunta Latini è finita nel controllo esclusivo della società romana, quotata in Borsa, che ne detiene il 45% delle azioni. Ma che in forza dei patti parasociali e di governance, può esercitare influenza dominante sull’azienda di via Capponi.
Multiutility ternane: all’Asm ancora niente nomi, si approverà il bilancio 2023
Il sindaco Bandecchi, proprio sull’azienda di via Capponi, ha fatto diffondere all’Albo pretorio del Comune un avviso pubblico per la sostituzione del presidente dell’ASM. L’attuale, Mirko Menecali, nominato dal predecessore del primo cittadino, si è infatti dimesso con un anno di anticipo. Dopo essere rimasto in sella per la decisione del nuovo esecutivo di non attivare le clausole di spoil system.
All’Assemblea di maggio si andrà, dunque, all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023 e poi sarà rinnovata la poltrona apicale del CDA. Da Palazzo Spada non trapelano nomi per la sostituzione di Menecali. Se ne riparlerà dopo il 2 maggio, quando scadrà il termine per presentare le autocandidature al vaglio del sindaco Bandecchi.
SII Ato 2, altra partita spinosa per la politica provinciale
All’assemblea degli azionisti anche il SII servizio idrico integrato dell’ambito Umbria 2. Anche qui è Acea a fare la parte del leone e il presidente, l’avvocato ternano Carlo Orsini, è rimnasto in sella in prorogatio. Proprio la SII è stata terreno del primo tentativo di cambiare gli equilibri politici da parte della nuova maggioranza comunale, con un abbozzo di accordo tra Alternativa popolare e PD. La mossa però naufragò per le divisioni nella sinistra, molte anche interne ai DEM. E l’allora presidente in pectore, Lorenzo Filippetti (avvocato anche lui) ha finito con il lasciare il gruppo di Ap di cui era coordinatore.
Insomma, la questione nomine è delicatissima nell’idrico. Anche perché gli azionisti pubblici sono molto parcellizzati, col Comune di Terni che conta parecchio, ma con i “piccoli” che possono dire la loro per le poltrone dei consiglieri. Pure alla SII giornata di approvazione del bilancio e ancora stallo per eventuali cambi di poltrona.
Multiutility ternane: a Umbria Distribuzione Gas si mette alla prova l’accordo con Terni Reti
Altro giro altra assemblea. Approvazione di un bilancio delicatissimo anche ad Umbria Distribuzione Gas, una joint venture tra Italgas, ASM Terni e sempre Acea. In ballo, oltre alla governance (Acea e ASM hanno presentato una lista unitaria di maggioranza), c’è l’accordo di transazione firmato dall’amministratore delegato uscente, Bruno Burigana, che riconosce alla società in house del Comune di Terni il pagamento degli arretrati per l’utilizzo della sua rete di distribuzione. UDG ha accumulato circa 4 anni di arretrati e, per evitare un contenzioso molto duro, l’AD ha accordato a Terni Reti un pagamento dilazionato nel biennio 2024/25 di 16 milioni di euro e la quota restante (altri 10 milioni) da restituire in 4 anni. Qui i tre soci si misureranno in un braccio di ferro: Acea, infatti, dopo acqua, energia e rifiuti, vuole entrare anche sul mercato del gas. E Italgas vorrà invece difendere la sua presenza. Terni Reti, che ha in mano l’accordo di transazione, aspetta la soluzione del rebus.
All’Aman di Amelia bilancio approvato e conferma triennale per Sonia Bertocco
“Nel corso degli ultimi tre anni, sotto la guida dell’Amministratore Unico Sonia Bertocco, AMAN ha segnato un nuovo periodo di stabilità e innovazione per il settore idrico del sud Umbria“. Il comunicato dopo l’assemblea che ha approvato il bilancio elogia la strategia della riconfermata ex manager di Aspasiel. Quest’anno l’Assemblea si è svolta presso il Comune di Guardea, per la scelta aziendale di essere presente ogni anno in uno dei comuni soci.
I sei soci di AMAN (Alviano, Amelia, Giove, Guardea, Lugnano in Teverina, Montecchio), in una nota, esprimono “profonda gratitudine ai dipendenti e a Sonia Bertocco, per il lavoro svolto con dedizione e professionalità. Lavoro che ha portato allo sviluppo e al consolidamento dell’azienda“.
Il fatturato di AMAN ha visto una crescita progressiva costante, grazie al consolidamento con i partner e al rafforzamento dei rapporti con gli interlocutori consortili. Questo ha permesso all’azienda di consolidare la sua posizione finanziaria, aumentando la liquidità e garantendo la capacità di investire in nuove opportunità e tecnologie. AMAN ha avviato progetti di grande impatto, come la realizzazione del nuovo centro operativo e il lancio di un ramo d’azienda green con il supporto del centro ricerche dell’Università di Perugia.