Sono passati indenni, quelli del Movimento 5 Stelle dell’Umbria, dalla bufera Conte-Grillo e dalle polemiche innescate dall’Avvocato del Popolo contro la Schlein per l’alleanza con Italia Viva. Tutto merito del coordinatore regionale, Thomas De Luca, che vestiti i panni del pompiere, ma anche quelli del pontiere, ha spento i focolai di casa propria e aperto un canale privilegiato con l’omologo piddino Bori.
In Umbria niente polemiche e coalizione unita. Prima col Patto Avanti, la creatura che ha portato Vittoria Ferdinandi alla vittoria del Comune di Perugia (o viceversa, poco importa). Ora con l’Alleanza in Cammino per l’Umbria. Quella che sostiene Stefania Proietti come futura governatrice.

E proprio a lei, la sindaca di Assisi, è ispirato lo slogan che ha accompagnato la presentazione della lista del Movimento 5 Stelle per le elezioni regionali. “Dieci uomini e dieci donne per fare la differenza in Umbria con Stefania Proietti presidente“.

Per divulgare nomi e componenti della compagine che cncorrerà alle prossime elezioni, i pentastellati hanno scelto un luogo non casuale. La biblioteca San Matteo degli Armeni a Perugia, dove è esposta la prima bandiera della Pace portata da Aldo Capitini alla marcia Perugia-Assisi nel 1961.
Dietro la scrivania della regia politica, il coordinatore regionale Thomas De Luca e l’onorevole Emma Pavanelli. Che hanno illustrato il percorso attraverso cui si è arrivati alla composizione della lista e gli obiettivi della campagna elettorale.

Ecco i venti nomi del Movimento 5 Stelle, che punta sui temi tradizionali pentastellati “per fare la differenza”

La lista del Movimento 5 Stelle a sostegno di Stefania Proietti presidente:

  • Luca Simonetti,
  • Valentina Pococacio,
  • Mauro Salciarini,
  • Emanuela Arcaleni,
  • Andrea Mancinelli,
  • Loredana Smacchi,
  • Samuele Bonanni,
  • Chiara Fioroni,
  • Matteo Severini,
  • Paola Cianchelli,
  • Marco Monzi,
  • Raffaella Brunozzi,
  • Giuliano Granocchia,
  • Anna Mastrobuono,
  • Giampaolo Conti detto “Papo”,
  • Antonella Meniconi,
  • Gian Pietro Stramaccia,
  • Stefania Isabella Pesavento,
  • Massimo Bertone,
  • Angelica Petrelli.

Facciamo la differenza, questo è il punto centrale della nostra campagna elettorale a sostegno di Stefania Proietti – ha affermato De Luca -. La lista è composta da 10 uomini e 10 donne ed è rappresentativa dell’intero territorio della regione. La lista è formata da persone di diversa età, estrazione sociale ed esperienze lavorative. Ci siamo arrivati con un percorso democratico e partecipativo. Che ha messo al centro i gruppi territoriali attraverso le auto candidature e la votazione online che ha dato l’ultima parola agli iscritti. Questi cinque anni di malgoverno della destra hanno rappresentato una restaurazione rispetto al passato. Al fianco di Stefania Proietti, siamo la garanzia che ogni nostro candidato saprà fare la differenza e che in ogni scelta metteremo al centro l’interesse pubblico“.

Due ternani a capo della lista, in lizza anche l’ex assessore provinciale a Perugia Granocchia

De Luca non ci sarà, perché il partito non gli ha dato la deroga dopo due mandati. Ha già fatto sapere, però, che si impegnerà allo spasimo accanto agli alleati di coalizione. In testa alla lista due ternani come lui. Luca Simonetti, ex consigliere comunale a Terni. E Valentina Pococacio, anche lei con un’esperienza sugli scranni di Palazzo Spada, dove ha lasciato un ricordo da studiosa “pignola” di atti e documenti. Tra i nomi noti in lista, quello di Giuliano Granocchia che si è dimesso da presidente di Confesercenti Umbria e che ha un passato da assessore provinciale a Perugia con Rifondazione e con Sinistra Ecologia e Libertà. Emanuela Arcaleni e Mauro Salciarini sono consiglieri comunali rispettivamente a Città di Castello e Gubbio. Samuele Bonanni ha fatto questa esperienza a Spoleto. Poi via via tutti gli altri.

Presentiamo una lista che rappresenta a pieno il Movimento 5 Stelle, tutti i territori della regione e tutti i cittadini e le cittadine – ha detto Emma Pavanelli -. È la prima lista che viene presentata con completa parità di genere. Abbiamo fatto un percorso a partire dai temi e abbiamo scelto Stefania Proietti che ha tutte le carte in regola per diventare la presidente dell’Umbria, mettendo sempre al centro cittadini e imprese. Per la nostra regione è fondamentale portare avanti politiche che includano anche chi ci sta intorno. Cos’ha intenzione di fare la Tesei con l’autonomia differenziata? Se ha intenzione di attivarla deve dirlo ai cittadini. Per l’Umbria vorrebbe dire essere isolata rispetto al resto del paese e non avere fondi per infrastrutture, sanità, scuola. Il rischio di desertificazione è veramente alto. Negli ultimi giorni abbiamo sentito parlare di “tesoretti” anziché di spendere soldi per tutti i servizi che servono nella quotidianità“.