L’Umbria si prepara ad accogliere una delle iniziative più importanti dell’anno in tema di salute maschile: Movember. Anche a Foligno arriva il mese dedicato alla sensibilizzazione e prevenzione del tumore della prostata e delle neoplasie dell’apparato riproduttivo maschile. Si tratta di un movimento internazionale conosciuto in tutto il mondo per il simbolico gesto di farsi crescere i baffi durante il mese di novembre.
A Foligno quest’anno l’iniziativa assume un valore speciale con un evento di alto profilo. Il 30 novembre presso l’Auditorium San Domenico si terrà infatti il convegno “2° Movember in USL Umbria 2: Il carcinoma prostatico 25 anni dopo la prostatectomia radicale robotica”. L’incontro, promosso dalla Struttura di Urologia della USL Umbria 2, sarà un’occasione per fare il punto sui progressi nella diagnosi e nei trattamenti. A partire dalla storica introduzione della chirurgia robotica.
Movember non è solo un mese dedicato alla salute, ma una vera e propria chiamata all’azione per educare, prevenire e sostenere chi è colpito da queste patologie. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e quali sono gli appuntamenti in programma.
Cos’è Movember: un movimento globale per la salute maschile
Movember è molto più di una semplice campagna: è un movimento globale che unisce milioni di persone ogni novembre per promuovere la consapevolezza e raccogliere fondi a sostegno della salute maschile. Nato nel 2003 a Melbourne, in Australia, Movember combina le parole “moustache” (baffi) e “November” in un nome che è diventato sinonimo di prevenzione e sensibilizzazione. La sua missione? Cambiare la faccia della salute degli uomini, affrontando tabù e incoraggiando dialoghi aperti su temi delicati.
Diffuso rapidamente in tutto il mondo, ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sui tumori maschili, come quello della prostata e del testicolo. Ma anche di supportare la ricerca scientifica per sviluppare cure sempre più efficaci. L’iniziativa punta a migliorare la consapevolezza riguardo ai fattori di rischio e all’importanza della diagnosi precoce: elementi fondamentali per incrementare la sopravvivenza e la qualità della vita dei pazienti.
A Foligno Movember e la campagna contro il tumore alla prostata assume un significato ancora più rilevante grazie all’impegno della Struttura di Urologia della USL Umbria 2, guidata dal dottor Luigi Mearini. Questa realtà sanitaria è da anni in prima linea nel trattamento delle patologie urologiche e oncologiche, promuovendo un approccio multidisciplinare che coinvolge esperti di vari settori.
Lotta al tumore alla prostata, l’iniziativa a Foligno per Movember: 25 di innovazione nella chirurgia robotica
Per celebrare il mese del Movember, la USL Umbria 2 organizza il convegno intitolato “2° Movember in USL Umbria 2: Il carcinoma prostatico 25 anni dopo la prostatectomia radicale robotica”. Un appuntamento che unisce riflessione scientifica e aggiornamento professionale. L’evento, previsto per il 30 novembre presso l’Auditorium San Domenico di Foligno, sarà un’occasione per fare il punto sui progressi compiuti nella diagnosi, cura e riabilitazione del tumore della prostata.
Il convegno prende spunto da un traguardo significativo: i 25 anni dalla prima prostatectomia radicale robotica effettuata con il sistema Da Vinci, una tecnologia che ha rivoluzionato il trattamento chirurgico del carcinoma prostatico. La medicina basata sull’evidenza sarà al centro del dibattito, con interventi che analizzeranno i benefici della chirurgia robotica e le prospettive future.
L’evento, fortemente voluto dal dottor Francesco Barillaro, coordinatore del Gruppo Oncologico Multidisciplinare (GOM) uro-oncologico e membro del comitato regionale per il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) dedicato, è rivolto a tutte le figure professionali coinvolte nel trattamento del tumore della prostata, dai medici agli infermieri, dai fisioterapisti agli psicologi.
L’importanza della prevenzione
Il tumore della prostata rappresenta una delle neoplasie più frequenti negli uomini, ma grazie ai progressi nella ricerca e alle tecniche chirurgiche avanzate, le possibilità di cura sono in costante aumento. Movember non è solo un’occasione per sensibilizzare il pubblico, ma anche un momento per riflettere sull’importanza della collaborazione tra specialisti. L’approccio multidisciplinare promosso dalla USL Umbria 2 è un esempio virtuoso di come il lavoro di squadra possa fare la differenza nella gestione di patologie complesse.
Come sottolineano gli esperti, la prevenzione resta la chiave di volta. Gli uomini sopra i 50 anni, o anche prima in presenza di fattori di rischio come familiarità o sintomi sospetti, sono invitati a sottoporsi a controlli periodici. La diagnosi precoce, infatti, può salvare vite, migliorando non solo la prognosi ma anche la qualità della vita dei pazienti.
Grazie al Movember, Foligno si conferma una città attenta alla salute pubblica e alle innovazioni scientifiche. L’evento organizzato dalla USL Umbria 2 è un’importante occasione di confronto e aggiornamento, ma soprattutto un messaggio di speranza per chi affronta la battaglia contro il tumore della prostata.