Torna, al parco comunale Alexander Langer di Città di Castello, la Mostra Nazionale del Cavallo, che giunge quest’anno alla sua 54esima edizione. L’iniziativa è sostenuta dal Comune di Città di Castello, dalla Regione Umbria e dal Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare. È proprio in direzione del ministero che si muove l’invettiva politica del PD regionale che, tramite le parole del consigliere regionale Michele Bettarelli, fa sapere che:
“La Mostra del cavallo di Città di Castello, in programma dal 12 al 14 settembre prossimo, pare non abbia ricevuto alcun contributo dal ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e foreste, nonostante il ministro Lollobrigida, appena un anno fa, si fosse impegnato pubblicamente a lavorare per sostenere e rilanciare l’evento tifernate, di cui, peraltro, il Dicastero risulta essere ancora socio”.
Mostra del Cavallo di Città di Castello: l’affondo del PD
L’esponente dem, nonché Vicepresidente dell’Assemblea Legislativa, ha quindi annunciato l’intenzione di voler presentare una interrogazione alla giunta regionale per: “Assumere informazioni in proposito. In occasione dell’inaugurazione della 53/a edizione della Mostra – ricorda Bettarelli in una nota della Regione – abbiamo assistito ad un profluvio di dichiarazioni roboanti del ministro Lollobrigida, a partire da una lettera, in cui veniva annunciato il sostegno e la vicinanza del governo Meloni alla rassegna tifernate”.
E ancora: “Perfino il presidente della commissione agricoltura della camera dei deputati Mirco Carloni, sempre nella stessa occasione, prese personalmente l’impegno di promuovere un nuovo protagonismo del Masaf nella promozione della Mostra, come segnale di sostegno e vicinanza all’intera filiera equestre e agli allevatori”.
Solo annunci
L’accusa di Bettarelli è chiara: agli annunci non hanno fatto seguito interventi volti a sostenere la Mostra del Cavallo di Città di Castello. Infatti, leggiamo: “A ben guardare – rileva Bettarelli – a questi annunci non è corrisposto alcun contributo economico alla rassegna e le parole e gli impegni assunti sono rimasti lettera morta. Carloni assicurò inoltre che avrebbe fatto sì che il Ministero potesse recuperare una presenza significativa presso la Mostra Nazionale del Cavallo. La storia e il dinamismo della filiera equestre e degli allevatori meritano di essere custoditi e sostenuti, come va difesa e supportata la Mostra tifernate, in una logica di sistema che comprenda tutta la sua dimensione sociale, culturale, sportiva e soprattutto economica”.
“Per questo – conclude Bettarelli – ritengo sia urgente e necessario che la Giunta regionale chiarisca i contorni di questa vicenda e si attivi quanto prima affinché il Ministero dell’Agricoltura corrisponda un finanziamento congruo rispetto alle legittime aspettative che si sono create dopo le parate e gli annunci dello scorso anno, a partire dalle dichiarazioni dello stesso Lollobrigida. Confidiamo dunque in uno scatto di orgoglio della destra che, per una volta, avrebbe l’opportunità di passare dalle parole ai fatti”.
Città di Castello: tutto pronto per la Mostra del Cavallo
Nonostante tutto, la Mostra del Cavallo di Città di Castello è pronta per una nuova ed entusiasmante edizione. A dare lustro a quella che è ormai una iniziativa storica per la regione, ci sono collaborazioni importanti con Fise Umbria, Associazione regionale allevatori e Working Equitation Italy, per due giorni il mondo equestre in tutte le sue espressioni e sfumature sarà completamente al centro dell’interesse nel cuore verde d’Italia.