Una tranquilla serata di domenica si è trasformata in tragedia lungo le strade della periferia di Todi, precisamente nella frazione di Pian di Porto, perché è morta Carla Bosio. Si tratta di una donna di 76 anni, che è stata travolta e uccisa da un’auto mentre si stava preparando, insieme al marito, per una serata di ballo. L’incidente, avvenuto poco dopo le 21 di domenica 14 aprile 2024, ha scosso la comunità locale. Sono tanti ora i commenti di cordoglio social che la ricordano.
Chi era Carla Bosio, la donna travolta da una macchina e morta
Carla, originaria del Piemonte ma residente a Bettona, era una frequentatrice abituale delle serate danzanti dell’Umbria e stava attraversando la strada per raggiungere la Sala Tiberina, dove era in programma una serata musicale con l’artista Omar Codazzi e la sua orchestra. Una delle sue più grandi passioni era infatti il ballo.
Come è avvenuta la tragedia
Il marito, Ermanno, si trovava vicino a lei mentre parcheggiava l’auto, quando Carla ha deciso di attraversare la strada in un punto privo di strisce pedonali. È stato in quel momento che è stata investita da una Fiat Cubo, guidata da un giovane di 31 anni che stava consegnando pizze a domicilio per una rinomata pizzeria del centro storico cittadino.
Nonostante l’intervento tempestivo del servizio sanitario del 118, i soccorritori non hanno potuto fare nulla per salvare Carla, che è deceduta sul colpo. Il conducente dell’auto si è fermato immediatamente per prestare soccorso e tutti gli accertamenti compiuti su di lui, inclusi test sulla sua condizione psicofisica e l’etilometro, hanno dato esito negativo.
I Carabinieri hanno eseguito i rilievi del caso e hanno informato la Procura della Repubblica di Spoleto, che ha aperto un fascicolo per omicidio stradale a carico dell’automobilista.
L’intera comunità di Bettona sotto choc
La comunità di Bettona e oltre è rimasta sconvolta dalla tragica notizia della morte di Carla Bosio. La notizia ha suscitato un profondo cordoglio sui canali social, con decine e decine di messaggi che piangono la sua scomparsa e offrono conforto alla famiglia colpita dalla tragedia.
Tra coloro che hanno espresso il loro dolore per la perdita di Carla ci sono amici, conoscenti, e addirittura band musicali e orchestre di tutta l’Umbria. La Sala Tiberina, il locale verso il quale Carla si stava dirigendo quella sera, ha pubblicato un commosso messaggio di condoglianze, ricordando con affetto la donna che avrebbe voluto trascorrere la serata della musica e del divertimento con loro:
“La Sala Tiberina e la famiglia Salterini porge le più sentite condoglianze all’Ammiraglio e a tutta la sua famiglia per l’improvvisa scomparsa della carissima Carla Bosio che ieri sera avrebbe voluto passare una serata della musica e del divertimento con noi, però purtroppo uno scherzo del destino l’ha portata via. Sentite condoglianze! Riposa in pace! Rip Carla”, si legge nel messaggio del locale.
Ancora morti sulle strade: quello di Carla Bosio è l’ultimo di una lunga serie
Ancora morti sulle strade, ancora tragedie, quello di Carla Bosio purtroppo non è un caso isolato. I dati rilasciati dall’Osservatorio Pedoni dell’Asaps, in collaborazione con Sapidata, hanno svelato una realtà allarmante: nel corso del 2023, ben 434 pedoni hanno perso la vita in incidenti stradali in Italia, dal primo gennaio fino al 24 dicembre.
La regione che ha segnato il record negativo è il Lazio, con 73 pedoni deceduti nel corso dell’anno, di cui ben 42 solamente a Roma. Seguono la Lombardia con 52 vittime e la Campania con 44.
Un dato ancor più preoccupante riguarda le categorie più vulnerabili: gli anziani e i giovani. Gli anziani costituiscono oltre la metà delle vittime, con 227 morti di età superiore ai 65 anni. Inoltre, 17 dei pedoni uccisi avevano meno di 17 anni. Complessivamente, tra le vittime, 148 erano donne e 265 uomini.