Nella serata di lunedì, un tranquillo quartiere nel borgo di Montegabbione (TR) è stato teatro di un episodio di violenza inaudita. Un uomo di 41 anni, residente nella provincia di Perugia, si è presentato presso l’abitazione di un 65enne straniero, chiedendo informazioni sul figlio di quest’ultimo. Non ottenendo la risposta desiderata, l’uomo ha reagito con estrema violenza: aggredisce improvvisamente la famiglia straniera residente a Montegabbione sfondando il portone a pugni e calci.

Cronaca dei fatti e intervento delle forze dell’ordine

L’aggressione non si è fermata al solo ingresso forzato: l’intruso ha minacciato i membri della famiglia presenti in casa, tra cui una giovane donna di 29 anni. Quest’ultima ha riportato lievi lesioni causate dalle schegge di vetro della porta d’ingresso infranta a causa dei violenti colpi dell’uomo. L’allarme è stato dato tempestivamente attraverso una chiamata al numero di emergenza NUE 112. Le pattuglie dei Carabinieri di Montegabbione, supportate dai colleghi della stazione di Fabro, sono intervenute con prontezza, riuscendo a bloccare l’aggressore nelle immediate vicinanze dell’abitazione.

Dopo l’arresto, l’uomo è stato trattenuto in camera di sicurezza per tutta la notte. La mattina seguente, durante l’udienza di convalida, il Giudice ha imposto al 41enne il divieto di dimora nel Comune di Montegabbione. Oltre a questo anche l’obbligo di non avvicinarsi alle persone offese. Il procedimento giudiziario è ancora in fase di indagini preliminari, e fino a un’eventuale condanna definitiva, l’indagato deve considerarsi innocente.

Ancora violenze: armato di spranga viola il divieto di avvicinamento e viene arrestato

L’uomo che a Montegabbione aggredisce la famiglia straniera vicina di casa è solo l’ultimo degli episodi di violenza che si sono verificati nell’ultimo periodo in Umbria. Un altro caso drammatico, infatti, ha avuto luogo a Narni pochi giorni fa. Qui un 49enne ha violato il divieto di avvicinamento alla moglie e ai figli, scatenando il caos nel quartiere.

Un cittadino italiano di origini marocchine, già noto alle forze dell’ordine, ha violato il divieto di avvicinamento alla moglie e ai figli, imposto dal Tribunale di Terni per precedenti maltrattamenti. L’uomo, armato di una spranga di ferro, si è presentato sotto l’abitazione familiare, distruggendo una finestra e danneggiando gravemente l’automobile della moglie.

La scena, di una violenza inaudita, ha attirato immediatamente l’attenzione dei vicini, che hanno allertato il 112. All’arrivo della pattuglia dei Carabinieri, l’uomo è stato trovato a torso nudo e insanguinato dalle ferite causate dai vetri rotti. Ha confessato spontaneamente agli agenti quanto accaduto. I sanitari del 118, giunti sul posto, hanno prestato le prime cure all’uomo, che è stato poi arrestato per aver infranto le misure cautelari.

Nel pomeriggio stesso, durante l’udienza per direttissima, il giudice ha convalidato l’arresto, disponendo la custodia cautelare presso la Casa Circondariale di Terni. L’uomo è stato anche denunciato per porto abusivo di strumenti atti ad offendere. Sebbene il procedimento sia ancora in fase di indagini preliminari, e fino a una sentenza definitiva, l’indagato deve essere considerato innocente, in conformità con la legge.

Cantalupo di Bevagna: rottweiler morde bambino, sequestrato dalla Usl

Le aggressioni non si arrestano in Umbria. Dopo i due episodi di violenza, ultimo l’uomo che sfonda la porta dei vicini e aggredisce una famiglia straniera a Montegabbione, anche in campo animale non ci sono buone notizie. Pochi giorni fa un rottweiler femmina di 7 anni ha attaccato un bambino di 5 anni a Cantalupo di Bevagna. Il cane, che non aveva mai mostrato segni di aggressività secondo i proprietari e i vicini, ha morso il bambino in diverse parti del corpo. L’incidente è avvenuto mentre il bimbo, accompagnato dai genitori, si trovava in visita a casa di amici, confinanti dei proprietari del cane.

Il cane ha superato una bassa recinzione e ha attaccato il bambino all’improvviso, senza nessun motivo apparente. La madre è intervenuta rapidamente, proteggendolo con il suo corpo quello del figlio mentre il padre, i vicini e i proprietari del cane sono accorsi per aiutare. Il bambino è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Foligno, dove è stato ricoverato in prognosi riservata sebbene non sia in pericolo di vita. Le lesioni più gravi comprendono una ferita all’occhio destro, che ha richiesto un intervento oculistico, oltre a ferite sul tronco, sul cuoio capelluto e sulle braccia.

Il servizio sanitario della Usl Umbria 2 ha sequestrato il rottweiler, trasferendolo al canile di Schifanoia a Narni, dove sarà tenuto sotto osservazione per valutarne il comportamento. Nel frattempo, i carabinieri della compagnia di Foligno stanno conducendo accertamenti per ricostruire l’accaduto. La Usl ha inoltre prescritto ai proprietari del cane lavori di adeguamento strutturale per migliorare la sicurezza del luogo di detenzione e della recinzione.