Montecastrilli, comune umbro in provincia di Terni, ha lanciato un progetto innovativo per valorizzare il suo territorio: un percorso di panchine giganti. Questa iniziativa, presentata dal sindaco Riccardo Aquilini, è nata due anni fa e si ispira al progetto dell’architetto americano Chris Bangle, fondatore del Big Bench Community Project.
Il sindaco Aquilini: “Volevamo creare qualcosa di unico”
Il sindaco Aqulini ha spiegato: “L’idea di installare queste panchine giganti nasce due anni fa, quando iniziammo a pensare a questo progetto. Le panchine giganti, Big Bench, nascono da un progetto dell’architetto americano Chris Bangle, a seguito del quale è nata la fondazione Big Bench Community Project.”
Il primo cittadino ha aggiunto: “La nostra idea era quella di creare qualcosa di unico, di particolare. Abbiamo voluto offrire un ulteriore motivo di permanenza, creando questo circuito ad anello, che grazie a una punzonatura per ogni panchina visitata, attribuirà una speciale patente a tutti coloro che affronteranno il percorso”.
Un Percorso Unico
Il progetto prevede l’installazione di sei panchine giganti, una nel capoluogo e le altre cinque in ogni frazione del comune. Queste installazioni, collegate da un percorso di 85 chilometri, permetteranno di allineare tutte le frazioni e il capoluogo, attraversando un territorio ricco di colori, colture e tradizioni eno-gastronomiche.
Montecastrilli diventa così l’unico comune in Italia ad avere più di una panchina gigante sul proprio territorio. Le Pro Loco locali saranno le protagoniste di questa iniziativa, con il compito di rendere accogliente lo spazio intorno alle panchine e curarne il decoro. L’inaugurazione del percorso è fissata per il prossimo 25 aprile a partire dalle ore 15.
Il Sostegno alla Realizzazione del Progetto
Il progetto ha ricevuto il sostegno economico della Fondazione Carit, che ha investito circa 30 mila euro, e della Regione Umbria, che ha messo a disposizione il marchio “Umbria cuore verde d’Italia”. L’azienda OI ha contribuito alla realizzazione del progetto. Il presidente della Fondazione Carit, Luigi Carlini, ha sottolineato come “Questa iniziativa rientra nel solco di altre azioni sostenute dalla Fondazione per promuovere il nostro territorio”.
L’assessore regionale al turismo, Paola Agabiti, ha elogiato l’iniziativa, definendola “Un progetto innovativo e originale, che si inserisce in un contesto regionale che vede un grande sviluppo del turismo lento e sostenibile”. Quindi ha aggiunto: “Le Big Bench sono un’idea nuova ed originale e per la loro collocazione e il loro scopo contribuiscono a sviluppare ulteriormente il progetto di un turismo umbro che è un turismo lento. Un settore per il quale la nostra regione è all’avanguardia a livello nazionale”.
“L’Umbria – ha ricordato sempre l’assessore – è capofila, insieme al ministero, del progetto ‘Scopri l’Italia che non sapevi’ che si inserisce nelle linee strategiche della Regione volte a sostenere un turismo capace di dare ricadute importanti sia dal punto di vista sociale che economico, puntando sulle bellezze naturali, sull’arte e la cultura e su una ricettività dinamica e innovativa”.
Innovazione a servizio del turismo lento
Il progetto delle panchine giganti di Montecastrilli rappresenta un esempio di come l’innovazione e la creatività possano essere utilizzate per valorizzare il territorio e promuovere il turismo. Questa iniziativa, oltre a offrire un’esperienza unica ai visitatori, contribuisce anche allo sviluppo economico e sociale della regione. Con il sostegno di vari enti e organizzazioni, Montecastrilli dimostra come sia possibile realizzare progetti di successo che combinano arte, cultura e bellezza paesaggistica. Una piccola rivoluzione messa a sostegno del cosiddetto turismo lento.