Un uomo di 27 anni è stato arrestato, durante un controllo a Farnetta (Montecastrilli), per detenzione di droga a fini di spaccio. I carabinieri del Norm di Amelia hanno fermato il giovane e sequestrato diverse sostanze stupefacenti.
Altro arresto per vicende di droga nella zona di Montecastrilli. Il 27enne italiano e residente nell’Amerino è stato posto in stato di fermo dall'Arma per detenzione di droga a fini di spaccio. Il giovane, come riportato in anteprima da Umbriaon.it, dopo essere stato fermato per un controllo a Farnetta (Montecastrilli), è stato trovato con diverse sostanze stupefacenti.
Le perquisizioni (personale, veicolare e domiciliare) efffettuate dai Carabinieri del Norm di Amelia hanno permesso di rinvenire 45 grammi di hashish suddivisi in 21 dosi, oltre a 2 grammi di marijuana e 0,2 di cocaina. I militari hanno, poi, posto sotto sequestro anche alcuni bilancini di precisione e materiale per confezionare le dosi.
Dopo l’arresto in flagrante, il tribunale di Terni, nella giornata di lunedì 8 dicembre, ha convalidato quanto eseguito dai carabinieri: l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Per il 27enne, difeso dall’avvocato Dino Parroni, è stata disposta la misura dell’obbligo di firma tre giorni la settimana. La prossima udienza è stata fissata per il 14 gennaio.
Non si tratta dell'unico arresto nel ternano per vicende di droga. Nella tarda mattinata del 30 ottobre i Carabinieri del Norm della Compagnia di Terni avevano tratto in arresto per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio un altro 21enne albanese incensurato, in Italia da alcuni giorni con visto turistico.
Il giovane, controllato alla guida di un’autovettura a noleggio in via di Cospea, per via del suo atteggiamento insofferente e sfuggente, fu sottoposto a perquisizione personale e veicolare e venne trovato in possesso di 22 dosi di cocaina, del peso complessivo di 19 grammi, occultate all’interno della mascherina di plastica alla base del cambio dell’autovettura, poste in sequestro.
Il giovane fu tratto in arresto e una volta convalidato fu disposto nei suoi confronti il divieto di dimora nel Comune di Terni.
Nel quadro normativo italiano, lo spaccio di sostanze stupefacenti è disciplinato dall’articolo 73 del D.P.R. 309/1990 (Testo unico sugli stupefacenti). La norma punisce chiunque produce, traffica o detiene sostanze destinate allo spaccio con pene molto severe: la reclusione da 6 a 20 anni e una multa da 26.000 a 260.000 euro.
La pena può essere ridotta nei casi di “lieve entità”, ovvero quando le circostanze, la quantità o le modalità dell’attività illecita siano tali da non giustificare un trattamento penale più duro: in questi casi, la reclusione va da sei mesi a quattro anni e la multa da 1.032 a 10.329 euro.
La valutazione della “lieve entità” viene stabilita dal giudice sulla base di una serie di fattori: quantità e qualità della sostanza, modalità di confezionamento, strumenti usati per lo spaccio, disponibilità di denaro contante e comportamenti dell’indagato.
Il possesso di bilancini, involucri e denaro in contanti può essere considerato indizio sufficiente per qualificare la detenzione come finalizzata alla cessione a terzi, distinguendola quindi dall’uso personale (articolo 75 dello stesso decreto).