L’incontro tenutosi presso la Biblioteca Sperelliana di Gubbio per la presentazione dei candidati regionali di Forza Italia, Monica Salciarini e Roberto Morroni, ha posto l’accento sui risultati ottenuti dalla giunta Tesei negli ultimi cinque anni e sulle prospettive per il futuro dell’Umbria. I candidati si sono rivolti a una platea di sostenitori per illustrare i motivi della loro candidatura e le priorità politiche che intendono perseguire se eletti. Alla presenza del sindaco Vittorio Fiorucci e del coordinatore comunale di Forza Italia Antonio Manzo, l’incontro ha visto interventi significativi che hanno approfondito i temi di sviluppo economico, sanità, e infrastrutture, settori centrali per il rilancio della regione.
Monica Salciarini, dirigente medico presso la Sovraintendenza sanitaria regionale INAIL Umbria, ha esordito sottolineando l’importanza del cambiamento iniziato nel 2019, anno in cui la giunta di centro-destra ha assunto il governo regionale con Donatella Tesei come presidente. Salciarini ha delineato un quadro delle principali azioni portate avanti dall’amministrazione in questi anni, puntando su dati concreti che, a suo dire, testimoniano un progresso tangibile e costante per l’Umbria.
Monica Salciarini: “Dal 2019 l’Umbria ha ripreso il cammino verso miglioramento”
“Dal 2019, c’è stato un netto cambiamento – ha dichiarato Salciarini – e l’Umbria ha ripreso il cammino verso un miglioramento a 360 gradi”. Tra i principali risultati ottenuti, la candidata ha citato la gestione dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il rilancio dell’economia regionale e la crescita delle infrastrutture. “Le risorse del PNRR sono state impiegate per sostenere le imprese, con 250 milioni di euro stanziati per la transizione digitale, energetica e la modernizzazione”. Questo investimento, ha spiegato Salciarini, è stato determinante per favorire la ripresa economica e ha contribuito a riportare il PIL regionale ai livelli pre-pandemici.
Anche il settore agricolo ha ricevuto un forte sostegno, con 565 milioni di euro destinati a potenziare uno dei comparti più rilevanti per l’economia locale. Secondo Salciarini, questa iniezione di risorse ha dato nuova linfa all’agricoltura, migliorando la competitività delle aziende umbre e favorendo una crescita sostenibile. Parallelamente, il turismo ha registrato numeri record, con 7 milioni di visitatori che hanno contribuito a far crescere l’occupazione e a rivitalizzare il tessuto economico regionale.
La Giunta Tesei ha lavorato per mettere in ordine il settore della sanità umbra
La sanità è un tema centrale per Monica Salciarini, non solo per la sua esperienza professionale, ma anche perché considera questo ambito essenziale per la qualità della vita degli umbri. “La sanità è un tema che mi sta particolarmente a cuore“, ha detto, ricordando come la giunta Tesei si sia trovata a gestire le conseguenze di anni di errori accumulati sotto le precedenti amministrazioni di sinistra. Secondo Salciarini, molte delle criticità attuali sono eredità di un sistema poco efficiente e frammentato, e la giunta ha lavorato duramente per mettere in ordine il settore.
La gestione della pandemia, ha sottolineato la candidata, è stata uno dei momenti più difficili ma anche più significativi del mandato. “L’Umbria è stata una delle prime regioni ad uscire dalla zona rossa e gialla, grazie a una gestione esemplare della crisi sanitaria”. Salciarini ha poi evidenziato il miglioramento dei pronto soccorso, che, a suo dire, si collocano tra i primi in Italia per tempi di attesa. Anche le liste d’attesa sono state drasticamente ridotte, un risultato che considera un traguardo importante per i cittadini.
Un altro progresso menzionato è l’introduzione del servizio di elisoccorso, un’iniziativa importante in un territorio come quello umbro, caratterizzato da zone montuose e difficilmente accessibili. La Fondazione Gimbe ha promosso l’Umbria tra le regioni in grado di garantire i livelli essenziali di assistenza, un riconoscimento che, secondo Salciarini, riflette la qualità e l’efficacia degli interventi messi in atto negli ultimi anni.
Roberto Morroni: “Cinque anni fa è imploso il sistema di potere dopo 50 anni”
“Ho deciso di candidarmi per dare il mio contributo e assicurarmi che l’Umbria continui a crescere”, ha concluso Salciarini, sottolineando il suo impegno nel mantenere e migliorare i risultati ottenuti.
Roberto Morroni, attuale vicepresidente della Regione e assessore all’agricoltura, ha ripercorso le tappe del governo regionale negli ultimi cinque anni, evidenziando il cambiamento radicale che, a suo dire, ha trasformato l’Umbria. Morroni ha descritto l’assetto precedente come uno “scenario di stallo e di immobilismo,” in cui l’Umbria era governata da un sistema di potere stagnante, culminato nello scandalo che ha coinvolto il settore sanitario.
“Cinque anni fa, è imploso il sistema di potere che ha retto per 50 anni”, ha dichiarato Morroni, sostenendo che il centro-destra ha portato una ventata di novità e di energia, necessaria per superare un periodo che ha definito “di declino e di mancanza di prospettive”.
Roberto Morroni: “Umbria è oggi radicalmente diversa e migliore”, Monica Salciarini: “FI forza di moderazione e buon senso”
L’assessore ha poi spiegato come, nonostante le difficoltà derivanti dalla pandemia, dall’aumento dei costi energetici e dalle tensioni geopolitiche, la giunta sia riuscita a ottenere risultati importanti, facendo emergere l’Umbria da un “cono d’ombra”. “L’Umbria di oggi è radicalmente diversa e migliore”, ha affermato Morroni, sottolineando la volontà di continuare su questa strada per consolidare i progressi fatti.
Entrambi i candidati hanno concluso i loro interventi ribadendo l’importanza delle prossime elezioni regionali e invitando i cittadini a confermare il proprio sostegno alla giunta Tesei e a Forza Italia. “La posta in gioco è alta”, ha dichiarato Morroni, auspicando che gli umbri riconoscano gli sforzi fatti e scelgano di dare continuità al cambiamento iniziato cinque anni fa.
Salciarini ha sottolineato come Forza Italia rappresenti una “forza di moderazione e buon senso”, capace di garantire un’amministrazione pragmatica e responsabile, orientata al bene comune e alla crescita della regione.