Monica Bellucci ha dato il via alla 44ª edizione del Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato di Città di Castello con un messaggio caloroso e affettuoso per la sua città natale. Con un video-messaggio proiettato all’inaugurazione dell’evento, l’attrice ha inviato un saluto speciale a tutti i tartufai, agli organizzatori e ai presenti: “Sono lì con voi con tutto il mio cuore”, ha dichiarato Monica Bellucci, esprimendo il suo legame profondo con Città di Castello e con le tradizioni della sua terra.

L’evento, in programma fino al 3 novembre, ha scelto quest’anno di dedicare un omaggio proprio a Bellucci, simbolo internazionale di eleganza e bellezza, ma anche ambasciatrice ideale di una terra ricca di cultura e sapori come l’Umbria. Questa dedica si collega non solo alle radici dell’attrice, ma anche alla sua passione per il tartufo bianco, una prelibatezza che Bellucci ha più volte dichiarato di apprezzare.

Nata a Città di Castello nel 1964, Monica Bellucci è sempre rimasta legata alle sue radici umbre, nonostante una carriera che l’ha portata sulle passerelle e nei set cinematografici internazionali. Anche nelle sue interviste, l’attrice non ha mai nascosto l’amore per la sua città natale e il legame profondo con la sua cultura. Bellucci è cresciuta in una famiglia semplice, in una terra nota per il suo carattere accogliente e per la genuinità dei suoi prodotti, tra cui il tartufo bianco, simbolo dell’eccellenza gastronomica dell’Umbria.

Monica Bellucci è stata protagonista di recente di “Beetlejuice Beetlejuice” di Tim Burton

Non sorprende quindi che il salone dedicato a questa prelibatezza abbia voluto omaggiare la diva internazionale, capace di portare la sua umbra autenticità anche nelle sue interpretazioni. Recentemente protagonista nel film “Beetlejuice Beetlejuice” diretto dal compagno Tim Burton, Bellucci rappresenta un’icona che unisce tradizione e innovazione, qualità che ben si sposano con lo spirito della fiera.

Il Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato di Città di Castello è diventato negli anni un evento di riferimento per gli amanti del tartufo e delle eccellenze gastronomiche italiane. Quest’anno l’inaugurazione ha avuto un tono festoso, alla presenza del sindaco e delle autorità regionali, tra cui i presidenti della Regione Umbria e della Provincia di Perugia. Durante il taglio del nastro, il presidente dell’Ente Fiera, Lazzaro Bogliari, ha ringraziato Monica Bellucci per le parole dedicate alla sua città e alla fiera, sottolineando come l’attrice incarni perfettamente lo spirito di un’Umbria autentica e orgogliosa della propria identità.

L’edizione di quest’anno propone una vasta gamma di iniziative che mescolano tradizione e modernità. Nei tre giorni di manifestazione, le piazze e i giardini di Città di Castello saranno animati da degustazioni, show cooking e eventi culturali, rendendo omaggio al tartufo e alla cucina umbra. Il tartufo bianco, protagonista indiscusso, sarà interpretato sia nelle ricette tradizionali a chilometro zero sia in proposte innovative ispirate alla cucina giapponese, grazie alla partecipazione di chef nipponici di fama internazionale come Taro Shimosaka e Tetsuo Nagano.

Il tartufo bianco pregiato di Città di Castello è una delle eccellenze umbre

Questo prodotto, frutto di una lunga tradizione di ricerca e di una passione che coinvolge oltre 1.000 tartufai e circa 3.000 cani addestrati, è un simbolo della cultura enogastronomica del territorio. La ricerca e la raccolta del tartufo, dichiarata patrimonio culturale immateriale dell’umanità dall’Unesco, riveste un ruolo importante nella vita della comunità locale e richiama ogni anno numerosi visitatori e intenditori.

Un’attenzione particolare è stata dedicata quest’anno alle nuove tendenze della gastronomia e del bere miscelato. Nel nuovo spazio dedicato alla mixology, il tartufo bianco sarà l’ingrediente principale di cocktail innovativi, preparati dal mixology expert Alfredo Voci, offrendo ai visitatori un’esperienza unica e dimostrando come il tartufo possa essere reinterpretato anche in contesti moderni e creativi.

Tra le novità di quest’anno c’è anche il Panpregiato, un lievitato pregiato realizzato dallo chef Andrea Impero con tartufo bianco e cioccolato bianco, una combinazione inedita che promette di deliziare anche i palati più esigenti. Nell’area mercato, le aziende espositrici proporranno l’Aperitivo Bianco Pregiato, con finger food a base di tartufo e vini locali, celebrando il tartufo nelle sue molteplici sfaccettature.

Mascotte della manifestazione è Bianco un lagotto romagnolo simbolo dei cani da tartufo

Una delle novità più simpatiche dell’edizione è la mascotte Bianco, un lagotto romagnolo, simbolo dei cani da tartufo, disegnato dal vignettista tifernate Alessandro Bacchetta. Questo personaggio, nato dalla collaborazione tra il Salone e la Mostra del Fumetto, è un omaggio a quegli amici a quattro zampe che, insieme ai tartufai, sono protagonisti della tradizione umbra della ricerca del tartufo. La figura di Bianco rappresenta un modo giocoso per avvicinare anche i più giovani a questa tradizione secolare.

Grazie alla sua posizione privilegiata e alle sue caratteristiche ambientali, Città di Castello si conferma una delle capitali internazionali del tartufo bianco pregiato. La città e l’intera area dell’Alto Tevere sono ricche di boschi in cui cresce la trifola, una risorsa che contribuisce significativamente all’economia locale e alla notorietà internazionale del territorio. La fiera di Città di Castello celebra questa eccellenza umbra, attirando visitatori e appassionati da ogni parte d’Italia e del mondo, contribuendo alla promozione turistica della regione.