La mostra “Extinction: Prima e dopo la scomparsa dei dinosauri” a Gubbio offre un viaggio straordinario attraverso le ere geologiche, esplorando l’affascinante mondo dei dinosauri e gli eventi che hanno portato alla loro estinzione. Allestita in una città che porta tracce uniche del cataclisma che mise fine all’era dei dinosauri, come la Gola del Bottaccione, questa mostra combina l’apprendimento scientifico con attività interattive, eventi per famiglie e laboratori pensati per avvicinare i più piccoli al mondo della paleontologia. Il calendario di novembre è particolarmente ricco, offrendo una serie di eventi tematici che rendono l’esperienza della mostra ancora più coinvolgente e accessibile a tutti.

La mostra “Extinction: Prima e dopo la scomparsa dei dinosauri” è visitabile presso il centro espositivo di Gubbio fino al 30 novembre, con orari che variano nei giorni della settimana. È aperta ogni venerdì dalle 14:30 alle 19:00, e nei weekend e festivi con orario continuato dalle 10:00 alle 19:00 (la biglietteria chiude un’ora prima della chiusura). Sono previste aperture speciali anche il martedì e il giovedì pomeriggio, ma solo su prenotazione. Per le scuole e i gruppi, è possibile organizzare visite guidate durante tutta la settimana, sempre previa prenotazione.

L’offerta didattica della mostra è particolarmente ricca, con proposte educative per studenti di ogni ordine e grado. Il programma dettagliato e le informazioni per le scuole sono disponibili sul sito ufficiale che consente di scaricare il materiale didattico e di prenotare le visite al mondo dei dinosauri.

A Novembre tanti eventi speciali dedicati al mondo dei dinosauri

Novembre porta con sé una serie di eventi speciali per chi visita la mostra. Ogni domenica è dedicata a un’attività diversa, che spazia dalle escursioni nella natura ai laboratori di manualità e lettura. Questi eventi sono pensati per arricchire l’esperienza dei visitatori e avvicinare grandi e piccoli al tema della paleontologia in modo divertente e interattivo.

Il primo evento del mese, domenica 3 novembre, è stata un’escursione unica chiamata “Saurotrek”, pensata per esplorare uno dei siti più emblematici legati alla storia dei dinosauri: la Gola del Bottaccione. Questa zona custodisce evidenze geologiche della fine dell’era dei dinosauri, in particolare il famoso strato di iridio, che testimonia l’impatto di un asteroide che circa 66 milioni di anni fa causò l’estinzione di massa.

La passeggiata di circa 5 km, con un dislivello di 200 metri, è stata accessibile a partecipanti di tutte le età e offre un’opportunità per immergersi nella natura e nelle tracce lasciate dalla storia geologica. Durante il percorso, i partecipanti hanno attraversato l’acquedotto medievale e concluso il trekking nel centro storico di Gubbio, con una piccola degustazione di prodotti tipici locali.

Il secondo appuntamento di novembre è un laboratorio creativo per bambini chiamato “Dinocreste”, che si terrà domenica 10 novembre. I piccoli partecipanti avranno l’opportunità di creare coloratissimi dinosauri di carta, utilizzando materiali semplici come carta colorata e spillatrici, insieme a tanta fantasia. Il laboratorio ha un costo aggiuntivo di 4 euro rispetto al biglietto d’ingresso alla mostra, e offre ai bambini un modo divertente per esprimere la propria creatività, imparando al contempo nozioni sulla forma e sull’aspetto di queste affascinanti creature preistoriche.

Collegamento in streaming con il paleontologo Simone Maganuco

In collaborazione con Kid Pass, la mostra Extinction ospiterà un evento speciale di lettura per bambini domenica 17 novembre, nell’ambito del progetto “Avventure tra le pagine – Leggiamo al museo!”. Durante questo evento, i piccoli partecipanti potranno assistere alla lettura di “Spinosaurus. Il Gigante perduto del Cretaceo”, un libro che racconta la storia del famoso Spinosauro, uno dei dinosauri più particolari del Cretaceo.

La lettura sarà arricchita da un collegamento in streaming con il paleontologo Simone Maganuco, coautore del libro, che interverrà dalla Facoltà di Geologia di Casablanca. Maganuco, noto per le sue scoperte scientifiche e per il lavoro di divulgazione paleontologica, mostrerà ai bambini alcuni frammenti fossili e racconterà le tecniche usate nelle campagne di scavo per riportare alla luce i resti di queste antiche creature.

L’ultimo evento di novembre è il laboratorio “Calcomania”, che si terrà domenica 24 novembre. Questo laboratorio è pensato per i giovani aspiranti paleontologi, che potranno esplorare il mondo dei fossili in modo pratico e coinvolgente. Durante l’attività, i bambini avranno la possibilità di creare calchi in gesso, replicando l’aspetto dei fossili e imparando le tecniche base di un paleontologo.

Il laboratorio “Calcomania” è uno dei più amati dai piccoli visitatori della mostra, poiché offre l’occasione di portare a casa un “fossile” realizzato con le proprie mani, un ricordo speciale di un’esperienza unica.

Extinction integra l’esposizione dei reperti con attività che stimolano la curiosità dei più piccoli.

La mostra “Extinction” non si limita a esporre reperti e informazioni sulla vita dei dinosauri e sul cataclisma che li ha estinti, ma integra l’esperienza con attività che stimolano la curiosità e l’interesse dei più piccoli. La proposta educativa comprende pannelli illustrativi, modelli tridimensionali e postazioni interattive che permettono ai visitatori di immergersi nel mondo preistorico. Ogni evento e laboratorio è studiato per avvicinare i visitatori al mondo della paleontologia, trasformando la visita in un’esperienza formativa e stimolante.

Uno degli aspetti più interessanti della mostra Extinction è la sua connessione con il territorio di Gubbio e con la Gola del Bottaccione, un luogo di grande rilevanza scientifica. La gola, infatti, conserva uno strato di roccia arricchito di iridio, elemento raro sulla Terra, che ha permesso agli scienziati di teorizzare l’impatto di un asteroide come causa dell’estinzione di massa. Questa scoperta ha portato la Gola del Bottaccione alla ribalta internazionale, rendendola un luogo di grande interesse sia per i geologi sia per i visitatori appassionati di storia naturale.