L’Umbria dei grandi festival non smette di sorprendere a testimonianza di una vivacità culturale sempre pronta a generare nuovi appuntamenti, incontri e idee. A fronte di manifestazioni ampiamente consolidate, ne nascono di nuove che sorprendono e mostrano quanto la nostra regione stia diventando un crocevia internazionale in grado di accogliere grandi artisti. Da quest’anno il cuore verde d’Italia si arricchisce di una nuova importante kermesse: si tratta del festival internazionale “Nutriarte“ che si terrà a Perugia dal 5 al 9 giugno. Proprio nell’ambito di questo nuovo festival, che sarà presentato mercoledì 29 maggio in Provincia, è arrivato un graditissimo annuncio: la doppia data a Perugia per i Momix che si esibiranno al Palabarton i prossimi mercoledì 5 e giovedì 6 giugno. La celeberrima compagnia che unisce danza e acrobazia porta in scena “Back to Momix” e promette di incantare e meravigliare il pubblico grazie alla fusione di corpi, giochi di luce, attrezzi di scena e costumi. L’appuntamento è alle 21, con apertura dei cancelli prevista per le 20. Radio Subasio seguirà ufficialmente l’evento.
Momix a Perugia: l’iconica compagnia di Moses Pendleton
I Momix nascono 43 anni fa grazie al genio creativo dell’americano Moses Pendleton, che ne è tuttora direttore artistico nonché creatore degli amatissimi spettacoli. Seppur con molti avvicendamenti, la compagnia è rimasta sempre fedele alla sua essenza attraverso gli anni. I Momix hanno iniziato la propria carriera con lo spettacolo “Momix Classics”, lasciando un’impronta indelebile nel pubblico internazionale. Nel 1992, hanno presentato “Passion”, un altro successo mondiale costruito sulle note de “L’Ultima tentazione di Cristo” di Martin Scorsese. Successivamente, hanno continuato a ottenere consensi con produzioni come “Baseball” nel 1994, “Supermomix” nel 1996 e “Opus Cactus” nel 2001. In Italia, la compagnia è stata protagonista di numerose produzioni Rai trasmesse in mondovisione che ne hanno rafforzato la notorietà a livello globale.
La Natura, con le sue piante e i suoi animali, e i sogni costituiscono le principali fonti di ispirazione per le coreografie di Pendleton. La luce, in particolare, riveste un ruolo fondamentale negli spettacoli consentendo ai performer di sparire, ingigantirsi, fondersi e raddoppiarsi creando suggestive trame illusionistiche. La messa in scena è geniale, così come i costumi, che non di rado si rivelano essi stessi delle articolate macchine sceniche che si integrano nei gesti coreutici e acrobatici. Il linguaggio del corpo dei singoli ballerini-acrobati è alla perenne ricerca dell’assoluta espressività trovando soluzioni sempre originali. Il mix unico tra gesti, costumi e luci restituisce uno spettacolo potente e magmatico, per un’esperienza di spettacolo totale tra eleganza e trasformismo dove non mancano ironia e delicatezza.
“Back to Momix” riprende nel titolo il celebre film del 1985 “Back to the Future” di Robert Zemeckis. “Back to Momix” è il grande spettacolo con cui la compagnia è tornata a calcare le scene dopo gli anni difficili della pandemia. L’ha fatto con freschezza e consapevolezza, omaggiando i grandi successi del passato ma rivolgendo uno sguardo al futuro.
ll Festival Nutriarte: grandi nomi per la prima edizione
La prima edizione del Festival Nutriarte porterà in Umbria grandi nomi della scena culturale nazionale e internazionale. Oltre ai già citati Momix, in cartellone ci sono Umberto Galimberti, Paolo Guzzanti, Matteo Garrone, Gianrico Carofiglio, Alberta Basaglia solo per citarne alcuni.
“La prima edizione del Festival “Nutriarte” 2024, sarà un appuntamento culturale per la Regione Umbria, e si vestirà di Spettacoli, Danza, Teatro, Cinema, Arte, Ambiente, Scrittura e diventerà uno degli appuntamenti internazionali più importanti dell’anno” scrivono gli organizzatori. Una manifestazione che “sarà un cantiere in continua evoluzione” con un’attenzione particolare rivolta alla promozione della lettura. Le premesse sono ottime e l’attesa sale.