Si sono conclusi a Deruta i lavori per la mitigazione del rischio idrogeologico nell’area del capoluogo, un intervento strategico volto a rafforzare la sicurezza del territorio e a prevenire fenomeni di dissesto che, negli ultimi anni, avevano interessato diverse zone del centro urbano. L’opera ha comportato un investimento complessivo pari a 920 mila euro, finanziato attraverso le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
I lavori hanno interessato i versanti di via della Circonvallazione e quelli situati nell’area di Borgo Garibaldi, due zone caratterizzate da criticità strutturali legate alla conformazione geomorfologica del terreno e alla presenza di fenomeni di instabilità. In questi ambiti sono stati realizzati due muri di contenimento, progettati per garantire un efficace contrasto alle spinte del terreno, e sono state posate geogriglie di rinforzo, fondamentali per il consolidamento delle pendici e la stabilizzazione dei versanti più esposti.
Oltre agli interventi strutturali, particolare attenzione è stata dedicata alla regimentazione, raccolta e smaltimento delle acque meteoriche, attraverso un sistema integrato di convogliamento verso gli scarichi fognari. Un’azione ritenuta essenziale per ridurre il rischio di infiltrazioni, erosioni superficiali e smottamenti.
Gli interventi appena conclusi sono stati realizzati sulla base di un approfondito studio tecnico-scientifico commissionato in precedenza dall’Amministrazione comunale all’Università degli Studi di Perugia, finanziato con risorse del bilancio comunale.
Lo studio ha rappresentato un passaggio fondamentale, poiché ha consentito di disporre, per la prima volta, di un quadro complessivo e organico delle fragilità del territorio, individuandone le cause e definendo le opere necessarie per la loro rimozione o mitigazione. Grazie a questo approccio, il progetto è stato sviluppato in modo mirato, evitando interventi frammentari e privilegiando soluzioni strutturali durature, coerenti con le reali esigenze del territorio.
Soddisfazione è stata espressa dall’assessore comunale ai lavori pubblici, Giacomo Marinacci, che ha sottolineato il valore strategico dell’opera: “Si è trattato di un investimento importante sia per l'importo complessivo dell'opera che per il futuro della città, visti i problemi patiti, anche nel recente passato, in termini di frane e smottamenti che hanno messo a rischio gli insediamenti dei cittadini”.
Un intervento che, secondo l’Amministrazione, rappresenta una risposta concreta a criticità note da tempo e che rafforza la resilienza del territorio comunale.
Sul tema è intervenuto anche il sindaco di Deruta, Michele Toniaccini, evidenziando il metodo adottato e le prospettive future: “Le modalità con le quali ci siamo mossi ci hanno permesso di ottimizzare le risorse e di dare soluzione a problemi annosi. Siamo consapevoli che vi siano ulteriori zone da consolidare e interventi di messa in sicurezza da eseguire, tanto che l'amministrazione già da tempo si è attivata per il reperimento delle risorse necessarie”.
L’Amministrazione comunale ha inoltre evidenziato come i lavori di mitigazione del rischio idrogeologico si inseriscano in una più ampia strategia di rigenerazione urbana del centro storico. Gli interventi attualmente in corso, che prevedono il rifacimento dei sottoservizi e della pavimentazione, contribuiranno infatti al miglioramento della stabilità idrogeologica dell’area del capoluogo, riducendo ulteriormente le vulnerabilità legate alla vetustà delle infrastrutture.
Il completamento degli interventi realizzati a Deruta si inserisce pienamente nel quadro delle politiche nazionali di prevenzione del dissesto idrogeologico, uno dei temi centrali del PNRR, che mira a rafforzare la sicurezza dei territori più esposti e a promuovere un uso sostenibile del suolo. In questo contesto, l’esperienza del Comune di Deruta rappresenta un esempio di buona pratica amministrativa, basata su pianificazione, competenza tecnica e utilizzo efficace delle risorse pubbliche.
Con la conclusione di questi lavori, il territorio comunale compie un passo significativo verso un innalzamento strutturale dei livelli di sicurezza, riducendo in modo concreto l’esposizione al rischio idrogeologico e migliorando contestualmente la qualità della vita dei cittadini. Un risultato che rafforza la resilienza del capoluogo e pone le basi per ulteriori interventi di messa in sicurezza e rigenerazione urbana, in una visione di sviluppo equilibrato e sostenibile.