Il tecnico del Perugia, Alessandro Formisano, ha rinnovato il contratto con il Grifo fino al 2027. Grande segnale da parte della società che continua a puntare sull’allenatore più giovane del calcio professionistico italiano.

Il Perugia rinnova mister Formisano: grande segnale per il futuro del Grifo

Il Grifo cerca di guardare al futuro, non solo per le ormai note vicende riguardanti la possibile cessione del club, ma anche sul campo. Formisano ha rinnovato oggi il contratto con il Perugia prolungandolo fino al 2027. L’obiettivo è quello di dare continuità a questo progetto tecnico incentrato sulla valorizzazione dei giovani. Il tecnico è subentrato a mister Francesco Baldini circa un girone fa. Dal suo arrivo i risultati del Perugia sono migliorati, non solo, molti dei giovani in squadra hanno trovato più minutaggio e hanno implementato di molto il loro bagaglio tecnico. Uno su tutti Iannoni, ma anche il giovanissimo Agosti, che grazie a mister Formisano si sta ritagliando sempre più spazio in una rosa che vanta nomi importanti per la serie C.

E’ il caso anche di Seghetti che spesso e volentieri viene preferito a Matos, giocatore con un passato ai massimi livelli (ha giocato con Udinese, Fiorentina e Carpi in Serie A). Il rinnovo di Alessandro Formisano traccia una linea importante sul futuro del Perugia. Non è un caso che il rinnovo sia stato formalizzato e annunciato proprio nell’imminente arrivo dei play-off. Per il Grifo riuscire a salire in serie B in questa stagione travagliata potrebbe valer molto. Se non dovesse arrivare la promozione, i biancorossi rimangono in buone, anzi buonissime mani.

La nota ufficiale del club

“AC Perugia Calcio è lieto di annunciare il rinnovo del contratto dell’allenatore Alessandro Vittorio Formisano fino al 30 giugno 2027. Con questo accordo il Club vuole continuare il proprio percorso di crescita e rinnovamento proseguendo il lavoro iniziato alcuni mesi fa dal tecnico stesso. A lui e al suo staff l’augurio di buon lavoro sulla panchina biancorossa”.

La possibile vendita del club da parte di Santopadre a Claudio Sciurpa

Nell’ultima settimana a Perugia non si è parlato d’altro. Giovedì è avvenuto il tanto atteso incontro tra Claudio Sciurpa e Massimiliano Santopadre per una possibile vendita del club. Ovviamente non è il momento migliore per parlare di una eventuale vendita del club, perché il Perugia il 4 maggio inizierà la scalata verso la serie B attraverso i play-off. Ma il mondo del calcio ormai ci ha insegnato che non segue delle regole scritte.

Le parole del presidente del Perugia dopo l’incontro con Sciurpa:

Vediamo cosa riescono a fare. Claudio si sta dando da fare per trovare questa cordata che possa dare una mano in tutte le situazioni. Le opzioni sono tutte aperte, conosco Claudio da così tanti anni che sono tranquillo, ma secondo me ad oggi non c’è niente, soltanto un amico che cerca di darmi una mano in qualsiasi modo. Adesso prenderà il suo tempo per capire e valutare. Ci sono i playoff e ci siamo detti basta chiacchiere, se sarà se ne riparlerà tra un mese, io ora penso solo ai playoff”.

Le parole di Claudio Sciurpa:

Abbiamo approfondito la situazione, visto tutti i dettagli della contabilità, i costi, i ricavi, l’eventuale budget futuro. Adesso parlerò con i miei potenziali soci, gli illustrerò la situazione e decideremo come procedere. Ci sono alcune cose da approfondire, richieste e debiti sono più o meno quelli che per sentito dire sapevamo, più o meno 5-6 milioni con l’erario. Margini? C’è la disponibilità di Santopadre a cedere. C’è poi il discorso dello sponsor tecnico, lui vorrebbe restare 3-4 anni, ci sono richieste da limare da parte nostra e da parte sua.

L’obiettivo sarebbe quello di acquistare il Perugia, con la prospettiva in futuro di fare qualcosa di buono, poi siamo buoni amici e c’è anche la possibilità di lavorare assieme. Se sono da solo? No, ho amici interessati al Perugia Calcio e anche alla prospettiva dello stadio da rimettere a posto, sistemare, fare nuovo o ristrutturare. Percentuali di esito positivo? Diciamo il 50 per 100. La cosa va avanti, ci siamo presi qualche giorno per riflettere, nel frattempo iniziano i playoff, se la fortuna aiutasse il Perugia (promozione in B, ndr) sarebbe un discorso diverso. Poi c’è anche la transazione in essere con l’Agenzia delle Entrate che se venisse accolta, come sembra, ci proporrebbe un altro scenario. Altri debiti non ce ne sono. Il dialogo è positivo e costruttivo, siamo entrambi disponibili, comunque vada a finire sarà per il bene del Perugia“.