Oggi, Gilberto Pichetto Fratin, a Perugia (Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica), ha espresso la sua soddisfazione durante il suo intervento a “InsiemEnergia”. Oggi infatti c’è stato un passo significativo verso un futuro energetico più sostenibile per l’Italia, con l’entrata in funzione dei portali del Gestore dei Servizi Energetici (GSE) per accedere agli incentivi sulle Comunità Energetiche.
Le parole del Ministro Pichetto Fratin a Perugia
“InsiemEnergia” è parte del giro dell’Italia del MASE (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica), organizzato assieme al Gestore dei Servizi Energetici e Unioncamere, finalizzato alla promozione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Queste comunità sono sostenute da un decreto governativo che prevede una tariffa incentivante e un contributo a fondo perduto fino al 40% dell’investimento.
Il ministro Pichetto ha sottolineato l’importanza delle CER, che trasformano persone e territori in protagonisti delle scelte energetiche. Questo decreto, ha evidenziato, potrebbe aprire grandi opportunità di crescita sostenibile, specialmente nei piccoli comuni che si trovano di fronte al delicato problema dello spopolamento.
Nell’Umbria, caratterizzata da borghi storici, ambienti naturali e paesaggi mozzafiato, ma anche dalle aree colpite dal sisma del 2016, le Comunità Energetiche rappresentano una risposta di sistema per garantire un approvvigionamento energetico sicuro e sostenibile.
L’implementazione di queste comunità non solo contribuirà a ridurre l’impatto ambientale delle attività energetiche, ma anche a promuovere lo sviluppo economico e sociale dei territori coinvolti. La possibilità di coinvolgere cittadini, imprese e amministrazioni locali in progetti energetici condivisi promuoverà una maggiore consapevolezza e partecipazione nella transizione verso un futuro energetico più sostenibile.
Al via dall’8 aprile gli incentivi per le comunità energetiche
A partire da oggi, un’opportunità concreta si apre per le Comunità Energetiche in Italia: l’accesso al contributo del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), che sarà disponibile fino al 31 marzo 2025 o fino al raggiungimento dei 2,2 miliardi di euro.
Come ha detto il Ministro Pichetto Fratin a Perugia, il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) ha lanciato sul proprio sito le domande di incentivi per le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), concepite per promuovere il risparmio energetico e contribuire alla transizione ecologica del paese.
Ma che cosa sono le CER, esattamente? Le Comunità Energetiche Rinnovabili sono un soggetto giuridico autonomo, composto da persone fisiche, imprese, associazioni e enti locali. Queste comunità devono fornire benefici ambientali, economici o sociali senza ottenere profitti. Gli aderenti mantengono i diritti di clienti finali e possono uscire quando desiderano.
Pichetto Fratin a Perugia: il punto su finanziamenti e incentivi
Il Decreto sulle Comunità Energetiche Rinnovabili prevede un contributo a fondo perduto, finanziato dal PNRR, fino al 40% dei costi ammissibili. Questo incentivo è destinato alle comunità che installano impianti nei Comuni con meno di 5.000 abitanti, con l’obiettivo di sviluppare complessivamente 2 GW di potenza.
Complessivamente, gli incentivi previsti ammontano a 5,7 miliardi di euro, di cui 3,5 miliardi saranno finanziati attraverso un incentivo in tariffa, finanziato con un prelievo sulle bollette elettriche degli utenti. I restanti 2,2 miliardi provengono dal PNRR.
Le comunità energetiche sono un soggetto economico e giuridico nuovo, introdotto solo l’anno scorso. Entro il 2027, è previsto l’attivazione di 15.000 comunità.
Il 31 marzo 2025 è il termine per accedere al contributo del PNRR, nei limiti di 2,2 miliardi di euro, destinato agli impianti installati nei Comuni con meno di 5.000 abitanti.
Come risparmiare con le comunità energetiche
Le CER permettono il risparmio energetico attraverso la riduzione dei consumi. Ad esempio, in un condominio, l’uso di un impianto di produzione sul tetto ridurrà i consumi di luce, riscaldamento e altro ancora.
Il GSE ha pubblicato le regole operative per l’accesso agli incentivi. Sul suo sito è disponibile il portale per le richieste di accesso all’incentivo e al contributo del PNRR. Inoltre, è possibile accedere a incontri virtuali, tutorial e webinar.