La ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli sarà in visita istituzionale in Umbria lunedì 29 aprile e martedì 30 aprile 2024. Qui terrà anche importanti incontri in vista del G7 dell’inclusione e della disabilità, in agenda nella nostra regione il prossimo ottobre.

Ministra Locatelli in Umbria

Il programma della visita istituzionale in Umbria della ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli, per la giornata di lunedì 29 aprile, prevede alle ore 10.00, un incontro con i presidenti delle associazioni dei commercianti, albergatori e ristoratori nella sede della Prefettura, in piazza Italia, a Perugia.

Immediatamente a seguire, alle ore 11.00, è organizzato il tavolo per l’ordine pubblico e la sicurezza, sempre in prefettura a Perugia, mentre nel pomeriggio, a partire dalle ore 15.00, Alessandra Locatelli è invitata a una visita alla Cooperativa La Semente – Angsa Umbria, a Limiti, nel comune di Spello.

Per la giornata di martedì 30 aprile, invece, la ministra prende parte, alle ore 15.00, a un incontro pubblico con le associazioni dell’Umbria, all’Auditorium San Domenico di Foligno.

Locatelli incontra le associazioni a Foligno

La visita istituzionale a Foligno della ministra alle Disabilità Alessandra Locatelli, in agenda per il prossimo martedì 30 aprile, la seconda giornata del tour in Umbria, era stata già annunciata dal sindaco Stefano Zuccarini al momento della firma del patto che mette in sinergia l’Amministrazione comunale e la rete dell’associazionismo che si occupa di disabilità e fragilità

L’intento dell’incontro organizzato all’Auditorium San Domenico tra la ministra e i rappresentanti delle associazioni territoriali di categoria è discutere insieme dell’accordo, siglato nella sala consiliare del Comune di Foligno circa un mese fa, che pone al centro la promozione dei diritti della salute, della partecipazione e inclusione sociale delle persone con disabilità e fragilità, nell’ambito del welfare comunitario e di prossimità.

Si tratta di un’iniziativa che nasce da una proposta risalente al 21 ottobre 2022 dell’assessore comunale al Sociale, Agostino Cetorelli, riguardo alla costituzione di un tavolo di confronto in cui i cittadini, rappresentati da istituzioni e associazioni, potessero trovare un luogo concreto per stringere nuove sinergie.

Nell’intesa si fa riferimento, tra l’altro, all’impegno congiunto per favorire lo sviluppo e l’implementazione di percorsi di co-programmazione e co-progettazione, contribuendo a istituire tavoli tematici con l’Asl 2 Umbria riguardo agli aspetti sanitari, e con Arpal Umbria riguardo all’inserimento lavorativo.

Locatelli visita La Semente a Spello

La Semente è un centro diurno semi-residenziale situato a Limiti, nel Comune di Spello, dove è attesa la visita di Alessandra Locatelli il prossimo lunedì 29 aprile, per la prima giornata della ministra in Umbria.

E’ una struttura terapeutico-riabilitativa della rete complessiva di risorse e servizi afferenti al Dipartimento di Salute Mentale delle Aziende sanitarie. Il centro accoglie, infatti, giovani e adulti con una diagnosi di disturbo dello spettro autistico.

Forte di un personale formato e qualificato, con un’equipe multi-professionale, La Semente di Spello ha come obiettivi primari il mantenimento delle abilità acquisite durante l’età evolutiva e il trasferimento delle capacità atte all’inserimento lavorativo di giovani e adulti autistici.

Ciò nell’ottica di adempiere appieno ai diritti fondamentali sanciti dall’articolo 27 della convenzione ONU dedicata alle persone con disabilità e all’articolo 4 della Costituzione italiana improntato sulla promozione delle condizioni necessarie a un’occupazione per tutti.

L’intervento per ogni utente del centro è mirato a stimolare le potenzialità secondo un modello pedagogico educativo tagliato “su misura” del singolo. A partire da una valutazione psico-pedagogica per ogni utente viene, quindi, redatto un progetto terapeutico personale nel quale viene specificamente seguito da un educatore-operatore specializzato.

Numerose sono le attività a disposizione degli ospiti della struttura, come i laboratori ergo terapici, di ceramica, di produzione artigianale della carta, di vita domestica, di ufficio, espressivi e di drammatizzazione, orticolturali e motori.