Che il teatro orvietano riservi sempre nuove sorprese, non è certamente un mistero. Con l’avvio della nuova stagione di prosa che inaugura proprio questa settimana con il “Dioggene” di Stefano Fresi, sono arrivate altre buone notizie. La prima è che Amedeo Minghi ha scelto proprio il Mancinelli per lanciare il suo nuovo tour teatrale. L’amato cantautore romano autore di successi senza tempo come “La vita mia” e “Cantare è d’amore” a novembre farà la data zero al teatro orvietano. Ma non è ancora tutto.

Ad arricchire ulteriormente il panorama degli appuntamenti fuori abbonamento, ci sarà una felice primavera. Ad aprile doppio appuntamento, prima con l’esilarante comicità di Filippo Caccamo e poi con uno degli uomini più curiosi dello spettacolo italiano, Mauro Repetto. Tre nomi, Minghi, Caccamo e Repetto, che confermano il chiaro interesse degli artisti di fama per la Città della Rupe e per il suo teatro che, con la direzione artistica di Pino Strabioli, appare come uno dei più vivaci della scena regionale e non solo.

Amedeo Minghi: al Mancinelli la data zero del suo tour teatrale

Amedeo Minghi farà un grande regalo ad Orvieto. Il suo nuovo tour teatrale “Anima Sbiadita” partirà infatti proprio dal Mancinelli, confermando una felice tendenza già in atto. Sono infatti numerosi gli artisti che scelgono il teatro orvietano per le prime e le anteprime di spettacoli e tour, da Vincenzo Salemme, al già citato Stefano Fresi.

Minghi, con oltre cinquant’anni di carriera alle spalle, proporrà alcuni tra i suoi più grandi successi di sempre e presenterà anche brani dal nuovo album che dà il nome al tour, in uscita l’8 novembre. Sul palco insieme al cantautore romano, ci saranno al pianoforte Luca Perroni, al basso Alessandro Mazza, alle chitarre Giandomenico Anellino e Bruno Marinucci, alla batteria Stefano Marazzi, i coristi Rosy Messina e Giordano Spadafora e la sezione archi dell’orchestra “I Ricordi del Cuore”. L’appuntamento è per giovedì 14 novembre alle 21.

“Le filippiche” di Filippo Caccamo, non si può non ridere

Martedì 2 aprile 2025 alle 21 a salire sul palco del Mancinelli sarà l’attore comico, autore e professore lodigiano Filippo Caccamo che sta portano su tutti i palchi d’Italia il suo divertentissimo show ““Le Filippiche”. Un esilarante e variopinto affresco comico che parte dal mondo dell’insegnamento, sua prima ispirazione, per abbracciare tutto il quotidiano nella sua dimensione più comica.

Caccamo dal 2017 ha cominciato a pubblicare contenuti sui social, creando nel giro di poco una folta community che oggi è arrivata a contare un milione e mezzo di follower tra YouTube, Facebook, Instagram e TikTok. Ma è nel teatro che ha trovato il suo vero habitat arrivando a calcare palcoscenici prestigiosi come l’Ariston di Sanremo e il Lirico Gaber di Milano, puntualmente accolto da un pubblico caloroso.

Mauro Repetto, fondatore degli 883 che ballava come un pazzo accanto a Max Pezzali

La primavera del Mancinelli esplode ad aprile. Dopo Caccamo, giovedì 10, sarà la volta di Mauro Repetto con “Chi ha ucciso l’uomo ragno”, dal nome del brano che da poco è diventato anche il titolo della serie di Sky dedicata alla storia, a tratti leggendaria, degli 883 di cui Repetto è stato fondatore insieme all’inossidabile Max Pezzali. Repetto viene immancabilmente ricordato come quella forza inesauribile che accompagnava tutte le prime esibizioni degli 883. Mentre Pezzali cantava lui ballava senza sosta, rendendo epico ogni concerto.

Coautore di molti dei successi della band, Repetto in questo spettacolo, dove non mancheranno punte comiche, ha raccolto molti dei brani e dei videoclip di grande successo degli 883, ideati e diretti dal regista Salvati. Sul palco con lui ci saranno anche Marco Guarnerio, arrangiatore e produttore di tutti i successi degli 883, la cantante soul Célie e l’immancabile Uomo Ragno nella sua versione più dark.