É lei, quella che Enzo Ferrari definì “la corsa più bella del mondo” la storica gara d’auto d’epoca ha preso il via proprio ieri da Brescia, dove è nata, e attraverserà alcuni fra i luoghi più suggestivi del Bel Paese, inclusa l’Umbria. Sono oltre 400 gli equipaggi partecipanti che fino a sabato 15 giugno percorreranno le cinque tappe attraverso la Penisola con un itinerario di 2.200 chilometri con 420 auto costruite rigorosamente fra il 1927 e il 1957 che stanno prendendo parte alla 42esima edizione. Venerdì 14 saranno quattro le città del cuore verde interessate dal passaggio delle Freccia Rossa in risalita da Roma in quello che quest’anno è un originale percorso in senso antiorario in omaggio alle prime edizioni della 1000 Miglia di velocità.
La Mille Miglia in Umbria: focus su Orvieto
Dopo la conclusione della terza tappa a Roma in via Veneto che avverrà giovedì 13, venerdì 14 per la quarta e penultima tappa gli equipaggi si dirigeranno a San Lazzaro di Savena. Da Roma passeranno prima per Civita Castellana, poi per Amelia e sosteranno a Orvieto, dove l’ultimo passaggio era stato nel 2021. Le prime auto transiteranno nel centro storico della Città della Rupe intorno alle 8.30 e in Piazza del Popolo si terrà il controllo orario. Sotto al Palazzo del Capitano del Popolo per l’occasione ci sarà anche un’esposizione di auto storiche della Guardia di Finanza per i 250 anni di fondazione del Corpo.
Il Comune di Orvieto ha diffuso una specifica ordinanza che disciplina sosta e viabilità dei veicoli per consentire la manifestazione. Il percorso della Mille Miglia a Orvieto sarà il seguente:
- S.S.205 Amerina
- S.P 42 dell’Arcone
- S.S.71 (Strada di Porta Romana)
- Via Alberici
- Via Ippolito Scalza II^
- Piazza Febei
- Via Lorenzo Maitani
- Piazza Duomo
- Via del Duomo
- Via della Costituente
- Piazza del Popolo (controllo orario)
- Via del Popolo
- Viale Carducci
- S.S.71 direzione Orvieto Scalo
- Strada delle Conce
- Via Adige
- S.P44 direzione Allerona Scalo
Per entrare nel mood della mitica Mille Miglia, ad anticipare il convoglio delle auto storiche ci saranno le Ferrari del Tribute 1000 Miglia e le auto Full-Electric della 1000 Miglia Green a cui si aggiungeranno le Supercar e Hypercar iscritte alla 1000 Miglia Experience. Una macchina con robo-driver, condotta anche quest’anno da Matteo Marzotto, percorrerà gran parte del tracciato in modalità guida autonoma nell’ambito del progetto 1000 Miglia Autonomous Drive col Politecnico di Milano. Spazio anche alla solidarietà con la 1000 Miglia Charity a sostegno di Ieo – Women’s Cancer Center, con alcune personalità del mondo dello spettacolo.
Da Orvieto l’affascinante sfilata delle auto vintage ripartirà quindi alla volta di Solomeo, dove è prevista la sosta per il pranzo. Nel primo pomeriggio il convoglio riprenderà la corsa passando per Passignano sul Trasimeno e da lì poi Sinalunga, Asciano, Siena, Radda in Chianti e Prato per poi giungere a San Lazzaro di Savena nei pressi di Bologna.
Il fascino intramontabile della Mille Miglia
Il passaggio della Mille Miglia è sempre un evento molto atteso e di grande fascino. Nata fra le due guerre, inizialmente come gara di velocità, è stata disputata dal 1927 al 1957, con partenza e arrivo a Brescia passando per Roma e un percorso di 1.600 chilometri. Brescia ovviamente non era una scelta casuale ma una risposta alla mancata assegnazione alla città del Gran Premio d’Italia dove quelli in seguito ribattezzati “i quattro moschettieri” -il conte Aymo Maggi di Gardella, l’amico e primo sponsor, il conte Franco Mazzotti insieme al pilota Renzo Castagneto e al giornalista Giovanni Canestrini – decisero di far partire la nuova corsa dalla propria città natale.
Nel 1957 un grave incidente che causò la morte di due piloti e nove spettatori pose fine alla gara di velocità. Dal 1977 la corsa venne fatta rinascere aprendo alle auto storiche che avevano partecipato ad almeno un’edizione della Mille Miglia originale. Il mito è tornato a rivivere e da allora non si è più arrestato.