A tre giornate dal termine della regular season, il margine è ormai sfumato: l’Entella è volata via, +8 e promozione in Serie B praticamente archiviata. Ma per la Ternana il campionato non è affatto finito. Anzi, è proprio ora che inizia quello che può diventare un nuovo percorso. Serve cambiare marcia, riscrivere la storia recente fatta di due sconfitte e un pareggio nelle ultime tre. Il punto di svolta potrebbe arrivare già domani, nel match contro il Milan Futuro: un crocevia fondamentale per ritrovare fiducia, certezze e identità, oltre che per blindare il secondo posto in classifica.
Fabio Liverani è appena arrivato, ma non ha tempo da perdere. Il suo esordio non è stato dei migliori: 0-1 contro il Carpi in casa, sconfitta che ha fatto riemergere vecchi fantasmi e interrotto un digiuno casalingo che durava addirittura dalla prima giornata. Ora, però, la parola d’ordine è solo una: rinascita.
L’esonero di Ignazio Abate, arrivato dopo un mese tormentato tra risultati altalenanti e segnali di involuzione, ha segnato una cesura profonda. Liverani è stato chiamato per dare esperienza, carisma e pragmatismo, elementi fondamentali in vista dei playoff che per le Fere scatteranno il 14 maggio. La Ternana, seconda in classifica con margine sulle inseguitrici, ha il destino tra le mani. Ma per arrivare alla “roulette” dei playoff con il giusto spirito, servirà invertire il trend negativo e mostrare di nuovo quel potenziale che per mesi l’ha resa la squadra con il miglior attacco e la miglior difesa del girone B.
Il match tra Ternana e Milan Futuro sarà anche una sfida di scelte tecniche, di incastri tattici e di risorse da valorizzare al momento giusto. Da una parte c’è Fabio Liverani, chiamato a rimettere in carreggiata una Ternana reduce da settimane complicate, ma ancora seconda in classifica e pienamente in corsa per la promozione attraverso i playoff. Dall’altra c’è Massimo Oddo, tecnico di un Milan Futuro giovane, ricco di talento, ma ancora alla ricerca della continuità e della maturità necessarie per restare a galla in Serie C.
Per quanto riguarda la Ternana, Liverani dovrà fare a meno di ben quattro elementi: il lungodegente Loiacono resta ai box, Corradini è ancora alle prese con problemi muscolari, mentre Mastrelli e Millico sono squalificati. A dare fiducia al tecnico romano è però il rientro di Emanuele Cicerelli, capocannoniere della squadra e dell’intero girone B con le sue giocate decisive e il suo peso offensivo. La sua presenza dal primo minuto è praticamente certa e potrebbe rappresentare la chiave per sbloccare la gara.
Il modulo scelto da Liverani dovrebbe essere il collaudato 4-2-3-1, con Vannucchi tra i pali e una linea difensiva composta da Casasola a destra, Tito a sinistra e la coppia centrale Capuano-Fazzi. In mediana spazio a de Boer e Vallocchia, due profili dinamici e con buone doti d’interdizione e impostazione. Sulla trequarti agirà il trio composto da Donati, Curcio e appunto Cicerelli, che dovranno ispirare l’unica punta, Cianci, pronto a fare a sportellate con la difesa rossonera.
Il Milan Futuro, invece, dovrebbe presentarsi con il 3-5-2, puntando sulla forza collettiva e su alcune individualità di rilievo. Tra i pali ci sarà Nava, mentre la retroguardia sarà formata da Coubis, Camporese e Minotti. A centrocampo agiranno Jimenez e Quirini sulle fasce, con Malaspina, Branca e Alesi al centro. Davanti, riflettori puntati su Camarda, talento classe 2008 con già diverse convocazioni in Serie A, e sull’esperto Magrassi, chiamato a garantire peso e profondità all’attacco.
MILAN FUTURO (3-5-2): Nava, Coubis, Camporese, Minotti, Alesi, Malaspina, Branca, Quirini, Jimenez, Magrassi, Camarda. Allenatore: Massimo Oddo.
TERNANA (4-2-3-1): Vannucchi, Casasola, Capuano, Fazzi, Tito, de Boer, Vallocchia, Donati, Curcio, Cicerelli, Cianci. Allenatore: Fabio Liverani.
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Niccolò Cusano
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