L’Umbria è una regione che sorprende, affascina e conquista con la sua autenticità senza tempo, intrisa com’è di tradizioni millenarie e paesaggi mozzafiato. I borghi incastonati tra colline verdi e valli nebbiose sono di una bellezza senza eguali: andare alla loro scoperta è come fare un salto indietro nei secoli, tra stradine acciottolate, edifici medievali e antiche usanze popolari che si tramandano di generazione in generazione. Ma quali sono i migliori borghi dell’Umbria? Eccone 10 da visitare almeno una volta nella vita.
La spiritualità e il fascino di Assisi
Impossibile non iniziare il viaggio alla scoperta dei migliori borghi dell’Umbria da Assisi, il simbolo della spiritualità italiana. Qui, oltre alla famosa Basilica di San Francesco, ci si può perdere in vicoli carichi di storia e silenzio. In quanti sanno che Assisi ha anche una forte tradizione di giardinaggio sacro? Ogni anno, in occasione della festa di San Francesco, la città si trasforma in un giardino fiorito e sono tantissime le decorazioni che omaggiano il santo patrono d’Italia.
Tra i borghi migliori dell’Umbria non può mancare Spello, il borgo fiorito
Spello è celebre per l’Infiorata che si tiene a giugno, ma in autunno questo borgo si trasforma in un angolo di pace dove i colori caldi avvolgono i visitatori. Le foglie che cadono dai pergolati decorano le strade acciottolate e le viste sulla valle umbra si fanno ancora più suggestive. Un suggerimento per chiunque desideri visitare Spello in questo periodo: nelle giornate d’autunno più fresche è d’obbligo fare una tappa in una delle piccole osterie locali per assaggiare i piatti tipici del territorio.
Un assaggio di Sagrantino per le strade di Montefalco
Se amate il vino, Montefalco è la vostra destinazione. Definito “il balcone dell’Umbria” per la sua posizione panoramica, Montefalco è anche la patria del Sagrantino, uno dei vini rossi più prestigiosi d’Italia. Passeggiare per questo borgo significa scoprire cantine storiche, degustare vini corposi e ammirare affreschi che raccontano la storia millenaria del borgo.
Gubbio: il fascino delle tradizioni millenarie
Gubbio è un borgo medievale che sembra rimasto immutato nel tempo. Maestoso, altero e arroccato, offre una vista impagabile su una delle valli più suggestive del cuore verde d’Italia. Ogni anno qui si tiene la celebre Festa dei Ceri, una tradizione che affonda le sue radici nel XII secolo. Ma Gubbio ha anche una curiosità che pochi conoscono: è il luogo dove si trova la “Fontana dei Matti”: secondo la leggenda, chi fa tre giri attorno alla fontana e viene spruzzato con l’acqua riceve il titolo di “matto onorario”!
Tra tartufi e trekking a Norcia, un borgo in rinascita
Norcia è famosa per i tartufi neri e per insaccati e altre bontà che – non è un caso – si racchiudono tutti sotto il nome di norcineria. Ma risulta essere una meta perfetta per chi ama l’avventura e la natura. A pochi passi dal paese infatti si estende il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, un luogo suggestivo che in autunno sprigiona tutta la sua magia e dove leggende e realtà si intrecciano. Il Monte Sibilla, secondo la tradizione, era infatti la dimora di una misteriosa profetessa.
I borghi più belli dell’Umbria per chi ama la vita lenta: Todi
Elegante e affascinante, Todi è uno di quei borghi che invita tutti a rallentare e godere dei momenti belli e delle piccole gioie che la vita ci pone davanti. La sua Piazza del Popolo è una delle più belle d’Italia e non è tutto: Todi è stata considerata, secondo uno studio americano, una delle città più vivibili al mondo grazie al suo clima e alla qualità della vita. Un motivo in più per fermarsi in uno dei caffè della piazza e assaporare un bicchiere di vino locale.
Scheggino: un gioiello nascosto lungo il fiume
Scheggino è un piccolissimo borgo incastonato tra le colline della Valnerina e bagnato dalle acque cristalline del fiume Nera. Le passeggiate lungo le rive del fiume offrono scenari mozzafiato, specialmente in autunno, quando i boschi circostanti si accendono di tonalità dorate e rosse. Ma Scheggino ha anche un’anima avventurosa: è il punto di partenza ideale per attività all’aperto. Un borgo che, con il suo mix di natura e autenticità, sa sempre sorprendere.
Alla scoperta di Bevagna, dove il tempo sembra essersi fermato
Se c’è un borgo che sembra congelato nel tempo, quello è Bevagna: l’ideale per chi cerca autenticità. Nei mesi da settembre a dicembre le foglie che cadono sugli stretti vicoli di pietra aggiungono un tocco di poesia a questo piccolo borgo in provincia di Perugia. Qui ogni estate il Mercato delle Gaite riporta in vita gli antichi mestieri medievali, ma forse non tutti sanno che Bevagna è anche famosa per le sue rovine romane. In pieno centro si possono ammirare resti di antiche terme e un teatro romano ancora visibile.
Spoleto, dagli Albornoz a Don Matteo
Spoleto è una città che ci sembra di conoscere un po’ tutti. Il motivo è semplice e riguarda un certo prete che gironzola in bicicletta per le vie del borgo mettendo in crisi i Carabinieri. Stiamo ovviamente parlando di Don Matteo, ma questo paese, che è indubbiamente uno dei borghi migliori dell’Umbria, è soprattutto una città d’arte. Qui si svolge ogni anno il Festival dei Due Mondi, ma suggestiva è anche la Rocca Albornoziana che domina il paesaggio, e il Ponte delle Torri, un antico e imponente acquedotto romano.
Una passeggiata tra gli ulivi secolari di Trevi
Trevi è conosciuta come la capitale dell’olio extravergine d’oliva e non è un caso. Questo borgo è una vera e propria terrazza naturale sulla Valle Umbra, circondato da uliveti secolari. Chi vuole vivere un’esperienza autentica, partecipare alla raccolta delle olive in autunno è un’occasione davvero imperdibile. In questo periodo, infatti, non mancano le degustazioni di olio appena spremuto nelle frantoi locali. L’evento da non perdere è sicuramente Frantoi Aperti, che a novembre celebra l’olio nuovo con degustazioni, visite ai frantoi e laboratori culinari.