03 Mar, 2025 - 11:39

Il meteo in Umbria nella prima settimana di marzo spalanca le porte alla primavera, le temperature sfioreranno i 20°

Il meteo in Umbria nella prima settimana di marzo spalanca le porte alla primavera, le temperature sfioreranno i 20°

Sembra proprio che questa prima settimana di marzo sui cieli dell'Umbria si spalancherà la primavera. Ebbene sì, ci attende una settimana soleggiata con clima mite e temperature in aumento. Un ottimo momento per pensare a una piacevole passeggiata all'aperto o magari anche a una bella gita fuori porta. E sarà meglio approfittarne perché marzo si sa, è imprevedibile e dal fine settimana torneranno a farsi vive le piogge. Intanto però godiamoci il bel tempo e vediamo più nel dettaglio che come sarà il meteo sull'Umbria per i prossimi giorni.

Stelle filanti e coriandoli sotto un tiepido sole di marzo

Il Carnevale è una delle festività più attese, soprattutto dai bambini. E quest'anno è stata anche un'attesa molto lunga visto che nel 2025 martedì grasso cadrà proprio domani, 4 marzo ma ci sarà un bel sole a premiare tanto pazienza.

Guardando alla situazione sul centro Italia, come scrivono gli esperti di 3B Meteo "ci attende una fase più stabile, assolata e asciutta dal 3 marzo, grazie ad una progressiva rimonta dell'anticiclone".

Circostanza confermata anche da Fabio Pauselli di Umbria Meteo che parla di "settimana anticiclonica con prevalenza di sole e tempera in aumento". In generale dominerà "l'alta pressione in rinforzo e prevalenti condizioni di stabilità" scrivono dal Centro Funzionale della Protezione Civile dell'Umbria mentre la tramontana che nei giorni scorsi si è fatta sentire sta già cessando. 

Attenzione a gelate e brinate fra martedì 4 e giovedì 6

"Il tempo è nettamente migliorato - specifica Michele Cavallucci di Perugia Meteo - a causa dell'allontanamento verso ovest della depressione che ci ha interessatonei giorni scorsi, pur se marginalmente, con i venti settentrionali che hanno continuato a soffiare durante la notte, pur se in calo, facendo sì che le temperature scendessero sotto lo zero solo nelle zone sottovento, vedi fondovalle appenninici e alcune zone pedemontane".

Se il clima di questa settimana sull'Umbria sarà mite, saranno comunque molto probabili gelate e brinate al mattino, soprattutto fra martedì 4 e giovedì 6 marzo. Mentre le massime andranno in aumento, le minime infatti scenderanno. 

"Nei prossimi giorni - prosegue Cavallucci - la pressione atmosferica sarà in progressivo aumento per l'instaurarsi, sull'Italia, di un promontorio di alta pressione che garantirà tempo stabile per tutta la settimana anche sulla nostra regione, con temperature massime in progressivo aumento e minime che, specie nelle prossime tre notti, scenderanno al di sotto delle medie, con la possibilità di brinate e gelate nelle pianure e nelle valli".

Attesi picchi di 20° a metà settimana

La settimana che è appena entrata riseverà ancora qualche sorpresa. Le massime, tra giovedì e venerdì tenderanno infatti ad aumentare ulteriormente toccando anche punte intorno ai 20°.

"Nella seconda parte della settimana - scrive ancora l'esperto di Perugia Meteo -, l'avvicinamento da ovest di una depressione atlantica, favorirà l'afflusso di aria più calda che farà aumentare le temperature massime che potrebbero attestarsi su valori vicini ai 20°C, cosa che rappresenterebbe un dato di 6-7°C al di sopra delle medie".

 

Marzo pazzerello, atteso peggioramento da domenica 9

Come anticipato, questo sarà soltanto un assaggio di primavera. Dalla fine della settimana infatti si cambia radicalmente. "Le piogge torneranno da domenica 9 marzo, forse anche abbondanti lunedì 10 marzo" scrive Pauselli. Da 3B Meteo confermano che "sul medio-lungo termine, probabile un peggioramento del tempo dopo il 9 marzo ad opera di correnti atlantiche". Pioverà sì, ma non dovrebbe comunque fare freddo perché "di freddo non se ne intravede prima di metà mese" conclude Pauselli.

Se il tepore che annuncia l'arrivo della primavera fa sicuramente piacere, è anche vero che l'inverno che sta ora volgendo al termine è stato molto temperato. Le grandi assenti sono state le piogge, decisamente al di sotto delle medie stagionali. Una circostanza che purtroppo si annuncia decisamente negativa per le colture.

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Sara Costanzi
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