Siglati due importanti accordi di risultato dai sindacati dei metalmeccanici a Terni. Si tratta di intese economiche che porteranno aumenti e incentivi per le tute blu di due importanti realtà del settore, Si tratta della Garofoli SpA e della finlandese Tapojarvi, dove sono stati rinnovati gli accordi per il premio di risultato e per la contrattazione decentrata.

Tapojarvi è una multinazionale finlandese che opera nell’indotto di Arvedi AST, occupandosi del recupero delle scorie industriali. L’azienda è sotto i riflettori da settimane per le vicende legate all’inquinamento da polveri e vibrazioni nella zona di Prisciano e Terni EST. La Garofoli, invece, è un’azienda storica attiva nella progettazione, realizzazione e industrializzazione elettromeccanica di prodotti e servizi integrati. La società, guidata da Paolo e Filippo Garofoli opera nei settori della difesa dell’aerospazio e promuove un approccio orientato ai principi di sostenibilità.

Metalmeccanici di CGIL, CISL e UIL sottoscrivono accordi di risultato: alla Garofoli aumento del premio del 66%

FIOM, FIM e UILM di Terni hanno sottoscritto una ipotesi di accordo nella sede di Confindustria Umbria sul rinnovo del premio di risultato alla Garofoli SpA, per il triennio 2024-2026.

Vengono confermati i 4 parametri di riferimento:

  • Andamento MOL (Margine Operativo Lordo)
  • Non conformità interne
  • OTD (On-Time delivery)
  • ESG (Enviromental, Social e Governance)

Il massimale del premio – spiegano le segreterie territoriali in una nota – si alza a 1.000 e arriva fino a 1.200 euro con l’opzione welfare. Con un aumento pari al 66% rispetto al 2023. L’azienda conferma un trend positivo in termini di fatturato, di portafoglio ordini e livelli occupazionali“.

Si conferma vincente alla Garofoli la scommessa sui parametri ESG (environmental, social and governance) che rappresentano elementi particolarmente sfidanti del premio. Tanto da qualificare la contrattazione aziendale.

Per questo l’accordo rimane un modello – dicono ancora le segreterie metalmeccaniche – per tutto il territorio, per la regione fino al livello nazionale. Abbiamo fortemente bisogno di orientare l’industria all’interno delle transizioni ecologiche e tecnologiche che stiamo attraversando. Bisogna trovare proprie specificità in un nuovo modello di sviluppo, più compatibile con l’ambiente. Un modello economicamente sostenibile, con particolare riferimento alle aziende energivore“.

La Garafoli SpA rimane un’azienda di eccellenza nel territorio e non solo. Per questo motivo per i lavoratori si pongono nuove, importanti sfide da accettare. Per questa ragione, nonchè per le positive relazioni avviate con la direzione aziendale, FIM, FIOM e UILM esprimono tutta la soddisfazione per il risultato raggiunto e per gli aumenti ottenuti. Dopo la fermata estiva la parola passa ai lavoratori con le assemblee per approvare l’ipotesi di accordo.

Rinnovato premio di pisultato e accordo di secondo livello alla Tapojarvi. Ai lavoratori fino a 1800 euro

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Alla Tapojarvi, le segreterie territoriali di FIM-CISL e FIOM-CGIL con le rispettive RSU, hanno ratificato in accordi le ipotesi illustrate in assemblea nei giorni scorsi ai lavoratori della multinazionale finlandese.

Nello specifico le intese prevedono:

  • Premio di Risultato 2024/25 con un massimale di 1800 euro annue con pagamento trimestrale e la possibilità di arrivare a 2000 euro con l’opzione volontaria di trasformazione in welfare. Prima trance in pagamento ad ottobre per il trimestre di riferimento luglio-agosto-settembre.
  • Secondo livello aziendale che va ad aumentare gli istituti contrattuali come maggiorazioni notturne e festive, presenza domenicale e festivi e la reperibilità

Nell’accordo di secondo livello, oltre alla parte economica, sono stati stabiliti criteri condivisi in merito all’organizzazione del lavoro, alla polivalenza, agli avanzamenti professionali e alle azioni rivolte alla salute e ambiente di lavoro.

Come organizzazioni sindacali – dicono FIM e UILM in un comunicato congiunto – riteniamo importanti i risultati ottenuti, sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista normativo. E riteniamo indispensabile proseguire il confronto con l’azienda in modo serrato e continuo, nel solco delle buone relazioni sindacali che rappresentano un punto fondamentale per un lavoro più equo e giusto“.

Nei prossimi giorni le RSU e l’azienda dovranno iniziare una serie di incontri per dare continuità alle linee guida stabilite con gli accordi siglati.